Dramma Lillard: un altro caso di trombosi in Nba. Fermato a tempo indeterminato

La guardia dei Milwaukee Bucks, Damian Lillard, resterà fuori dal campo da basket a tempo indeterminato. Martedì sera la squadra Nba ha annunciato che Lillard ha una trombosi venosa profonda al polpaccio destro. Si tratta della formazione di un coagulo di sangue all’interno di un vaso sanguigno e proprio per questo sta assumendo farmaci anticoagulanti.
Lillard ha saltato le ultime tre partite con i Bucks proprio per un problema al polpaccio destro. Anche a dicembre è stato costretto a uno stop forzato di 10 giorni per lo stesso motivo. Inizialmente si pensava potesse trattarsi di uno strappo muscolare, ma esami più approfonditi hanno evidenziato come il problema fosse più serio del previsto. I Bucks hanno affermato che i farmaci di Lillard hanno stabilizzato la trombosi e che continuerà il suo percorso riabilitativo. “La salute di Damian è la nostra priorità numero 1 – ha affermato il direttore generale dei Bucks, Jon Horst – Lo supporteremo mentre affronta questo processo settimanale fatto di rigidi criteri per garantire che sia sicuro per lui tornare a giocare. I dottori hanno indicato che è molto improbabile che la sua situazione si ripresenti. Siamo grati che sia stata identificata e curata rapidamente, il che aiuta con la ripresa”.
Lillard, 34 anni, è il secondo giocatore di alto profilo a essere messo da parte questa stagione a causa di una trombosi. A Victor Wembanyama dei San Antonio Spurs è stata diagnosticata la stessa problematica alla spalla dopo essere tornato dall’All-Star Game il mese scorso ed è stato rapidamente escluso per tutta la stagione. Lui, come Lillard, sta assumendo farmaci anticoagulanti, ma i dottori hanno assicurato agli Spurs che non c’è preoccupazione per la salute a lungo termine di Wembanyama.
Casi simili hanno già colpito giocatori NBA in passato, tra cui il membro della Hall of Fame Chris Bosh, la cui carriera è stata interrotta dopo che gli è stata diagnosticato una coagulo di sangue mentre giocava con i Miami Heat. Brandon Ingram, ora con i Toronto Raptors, ha visto la sua stagione 2018-19 concludersi prima del previsto a causa di una trombosi venosa profonda quando era con i Los Angeles Lakers. Ausar Thompson di Detroit ha avuto un problema di coagulo che gli ha fatto perdere la fine della stagione 2023-24. La trombosi venosa profonda si sviluppa in genere nella parte inferiore della gamba, quindi ciò che è successo a Lillard non è raro.
Questo infortunio mette in pausa una stagione in cui la guardia dei Bucks ha ottenuto la sua nona selezione per l’All-Star Game. Data la sua situazione, c’è la possibilità che i Bucks possano giocare i playoff senza una delle loro due superstar per la seconda stagione consecutiva. L’anno scorso, Milwaukee è uscita al primo turno dei playoff per la seconda stagione consecutiva quando un infortunio al polpaccio ha impedito al due volte MVP Giannis Antetokounmpo di scendere in campo nella sconfitta per 4-2 contro gli Indiana Pacers.