L'ex presidente della Regione, ancora coinvolto nella vicenda Ilva, sta valutando la possibilità di essere il capolista di Avs alle prossime elezioni in Puglia
Le elezioni regionali pugliesi di ottobre possono segnare il ritorno in campo dell’ex presidente Nichi Vendola. Oggi presidente di Sinistra Italiana, il fondatore di Sinistra e Libertà starebbe valutando la possibilità di candidarsi come consigliere, capolista di Alleanza Verdi e Sinistra a sostegno della quasi certa candidatura di Antonio Decaro, verso il quale nelle ultime settimane non ha sempre avuto posizione concilianti.
La scelta sarebbe dettata dal desiderio di tornare a fare politica attiva dopo anni di lontananza. “Ancora Nichi non ha sciolto la riserva, ma siamo fiduciosi”, racconta al Corriere della Sera una persona a lui vicina. Anche uno dei suoi delfini fin dai tempi della “primavera pugliese”, Nicola Fratoianni, interpellato sulla possibile candidatura, si è limitato a un sorriso senza confermare né smentire, riporta sempre il quotidiano di via Solferino.
Il riserbo attorno alla decisione è massimo. Già in occasione delle scorse elezioni europee si era tentato di convincere Vendola a scendere in campo, ma alla fine prevalse il no. L’ex governatore si era infatti allontanato dalla scena politica a causa del suo coinvolgimento nel processo Ambiente Svenduto sulla gestione di Ilva da parte della famiglia Riva, nel quale è coinvolto con l’accusa di concussione.
Un’esperienza che lui stesso ha definito “un dolore immane”, aggravata da alcuni problemi di salute e dalla volontà di proteggere il marito Ed e il figlio Tobia Antonio. In realtà, subito dopo la condanna in primo grado, poi cancellata dall’annullamento del processo, Vendola era tornato a “parlare delle cose che mi stanno a cuore”, cioè di politica. E ora pensa a una candidatura, nonostante la vicenda giudiziaria sia stata spostata a Potenza e veda l’ex governatore ancora imputato in fase di udienza preliminare. L’ex presidente della Regione Puglia, negli ultimi mesi, è riapparso nei talk show e nei teatri, tornando a battagliare. E il passo successivo potrebbe essere un ritorno nelle istituzioni.
In questa corsa al Consiglio regionale, Vendola potrebbe non essere l’unico volto noto. Anche Michele Emiliano, governatore uscente e suo successore, sembra intenzionato a candidarsi come capolista civico, in attesa delle elezioni politiche del 2027. I due, profondamente diversi per stile e visione politica, hanno avuto in passato scontri accesi. Vendola ha più volte accusato Emiliano di “trasformismo” e di scelte che avrebbero danneggiato la Puglia.