Cosa vi viene in mente parlando di Made in Italy? Cibo, vino, moda, automobili? Tra le molte eccellenze che esportiamo (con successo) nel mondo, il settore della bellezza si sta ritagliando uno spazio sempre più ampio grazie a brand di skincare che puntano su ingredienti di origine naturale e filiere attente alla sostenibilità. C’è chi trasforma gli scarti agricoli in una miniera di ingredienti preziosi, chi punta su formule vegan, cruelty free e chi ha messo a punto confezioni facilmente riciclabili. Al centro, c’è una nuova idea di bellezza: responsabile verso l’ambiente, efficace e attenta alle esigenze di tutte le pelli, anche le più sensibili. Dalle Langhe alla Campania, viaggio nella skincare Made in Italy.
Il tesoro nascosto nelle vinacce: Barò Cosmetics – Dalle Langhe, terra di vini pregiati, nasce Barò Cosmetics, azienda italiana che combina la tradizione della vinoterapia con l’innovazione scientifica. Fondata nel 2015 da Alberto e Simone Toppino a Guarene, Barò trasforma le vinacce dell’uva di Barolo (un tempo considerati semplicemente scarti della produzione vinicola) in una miniera di principi attivi antiossidanti. Infatti è la prima azienda al mondo ad aver sviluppato un ingrediente esclusivo, il Gra-Phenol®, ottenuto attraverso un processo brevettato di bioliquefazione® molecolare. In linea con la filosofia sostenibile del brand, i prodotti sono vegan e cruelty free. D’altronde, se c’è una cosa che possiamo imparare dal buon vino è che il tempo che passa non va combattuto, anzi: va sfruttato con saggezza. La gamma skincare è quindi studiata per stimolare la rigenerazione cutanea, migliorare l’elasticità e rallentare le rughe. Barò Cosmetics offre anche prodotti make up “ibridi” – BB Cream, lip gloss e maschera labbra – che uniscono in un solo gesto le proprietà della skincare e l’effetto glow dei cosmetici, per una routine quotidiana rapida ed efficace.
La cosmetica funzionale di LeLang – Sempre dalle colline piemontesi arriva LeLang, fondato da Elisa Avalle (che è CEO del brand). Il nome, va da sé, è un omaggio alle Langhe, terra che il mondo ci invidia. Il cuore pulsante del marchio è la ricerca: il potenziale dei vegetali del territorio viene trasformato in formulazioni cosmetiche attraverso l’estrazione di attivi di ultima generazione. L’intero processo punta ad essere ecosostenibile: in questo modo si mantengono le proprietà benefiche delle piante. I prodotti cosmetici di LeLang contengono infatti ingredienti di origine naturale superiori al 97.5%. Il punto di forza? Le texture confortevoli e a rapido assorbimento, con minime percentuali di profumo – inferiori allo 0.30% – per risultare ancor più delicate. La filosofia alla base, infatti, è quella della “cosmetica funzionale” che non sia esclusivamente sensoriale, ma che lavori in modo mirato per raggiungere gli obiettivi. Tra i best seller del brand ci sono gli ormai celebri sieri illuminanti anti-inquinamento, gli antiossidanti e il “duo” per il contorno occhi: siero e crema che lavorano in sinergia.
Tra le Marche e la Puglia: Elelù Beauty – Dal Centro Italia, precisamente dalle Marche, arriva brand indipendente Elelù Beauty, fondato da Margherita Sette con l’obiettivo di esaltare la preziosa biodiversità italiana, trasformandola in prodotti multifunzionali. Il marchio nasce dall’esperienza personale della sua fondatrice: “Ho creato ogni prodotto ispirandomi alle cose che amo – spiega Margherita Sette – Desidero che, attraverso la mia linea di bellezza, ogni donna possa riscoprire l’amore per sé stessa allo specchio, trovando la forza di riconnettersi in modo autentico con le persone e l’ambiente che la circondano”. La prima linea di prodotti viso multifunzionali – tutti vegani, cruelty-free e privi di sostanze nocive – si ispira infatti ai colori, ai profumi e ai ricordi della Puglia, terra d’origine della fondatrice del brand. L’idea è quella di ritrovare un rituale di bellezza lento e consapevole, un gesto d’amore verso se stessi e il pianeta.
Anche Elelù punta su ingredienti “upcycled”, cioè provenienti dagli scarti vegetali. I protagonisti delle formulazioni sono componenti brevettati come Hydropom®, Mannaferm® e Regenine®. L’attenzione all’ambiente passa anche “dall’esterno” dei prodotti Elelù, che sono racchiusi in flaconi in vetro. Le confezioni sono state progettate insieme alla designer Giada Tamborrino, specializzata in packaging sostenibili e riportano sul fianco le descrizioni in linguaggio Braille, per abbracciare le esigenze di tutti. Con una filosofia trasparente, impegnata ed inclusiva, Elelù Beauty è il brand-manifesto del beauty contemporaneo.
Le virtù del latte di capra: Atilia – Uno dei più antichi rituali di bellezza è il bagno nel latte per mantenere la pelle morbida e giovane. Pare che ne fossero entusiaste anche la regina Cleopatra e Poppea, moglie di Nerone. Loro preferivano il latte d’asina, ma oggi esistono alternative capaci di fare bella mostra di sé sulla mensola del bagno. Una è Atilia, brand skincare fondato da Fabio Bulgheroni. Il brand affonda le sue radici sulle sponde del Lago di Como e nasce da una storia di famiglia: tutto inizia nel 2006 a Binago (Como) con l’azienda Casale Roccolo, un caseificio nato con 35 caprette camosciate. Oggi sono diventate 150, cresciute all’aperto e nutrite con fieno di secondo taglio ed erba medica, nel rispetto del benessere animale. La linea skincare Atilia sfrutta le proprietà del latte di capra – ricco di vitamine, minerali e acidi grassi essenziali – per nutrire in profondità la pelle. I prodotti promettono una tripla azione: lenitiva, idratante e rigenerante. Grazie alle proprietà antinfiammatorie e all’alta tollerabilità, poi, il latte di capra è perfetto per chi ha la cute sensibile o soggetta a irritazioni, eczema e rosacea.
Il latte di bufala ‘buono’ per la pelle: Bufarma – Il latte sembra essere il nuovo elisir della skincare: dopo il latte d’asina e quello di capra, è il momento di conoscere il latte di bufala, ingrediente principale del marchio Bufarma, fresco fresco di lancio. L’azienda nasce dall’allevamento di bufale della famiglia Galdiero, vicino Napoli, e da un’intuizione di Massimiliano Galdiero, che arriva da tre generazioni di farmacisti. La gamma di prodotti va dal latte doccia all’olio per il viso, includendo sieri, detergenti e creme per il giorno e per la notte. Tutti formulati per donare alla pelle nutrimento e idratazione, sfruttando il ricco contenuto lipidico e gli alti livelli di calcio del latte di bufala. Menzione d’onore per i flaconi in alluminio (riciclabile all’infinito) e le confezioni in carta.