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La Casa Bianca ha licenziato più di 200 dipendenti dell’Istituto di Pace di Washington

Lo ha rivelato il Washington Post. I licenziamenti improvvisi avranno un impatto immediato sulle zone di conflitto: "Mettiamo in campo mediatori per aiutare a ricucire queste comunità - ha dichiarato un dipendente, "quindi ci sarà un effetto drammatico sulla violenza"
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La Casa Bianca ha licenziato quasi tutti i dipendenti presso la sede dell’U.S. Institute of Peace (Usip) a Washington, D.C. Lo ha rivelato il Washington Post. L’istituto svolge un ruolo attivo nella mediazione dei conflitti e nell’assistenza a negoziati di pace in Paesi devastati dalla guerra, tra cui l’Ucraina.

Il dipartimento per l’Efficienza del Governo (Doge), l’agenzia creata dal presidente Donald Trump e affidata a Elon Musk, ha licenziato tra i 200 e i 300 dipendenti della sede principale, secondo quanto riferito al Post da alcuni membri del personale. La maggior parte del personale all’estero dell’Usip rimane in servizio. Il Doge ha ricevuto ampie facoltà per ridurre i budget e licenziare dipendenti federali al fine di eliminare sprechi. Nonostante le sfide legali in corso, ha già preso di mira diverse agenzie e iniziative, tra cui l’Usaid e i media finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina.

L’Usip conta circa 600 dipendenti a livello globale. I dipendenti hanno spiegato che i licenziamenti improvvisi avranno un impatto immediato sulle zone di conflitto. “Mettiamo in campo mediatori per aiutare a ricucire queste comunità – ha dichiarato un dipendente – Quindi ha un effetto drammatico sulla violenza sul terreno, semplicemente ritirando queste risorse.”

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