“Nella mia borsa della resilienza c’è il diritto internazionale umanitario, che ogni giorno è sotto attacco e viene stracciato non solo Putin ma anche Netanyahu, ci sono le conversioni internazionali importantissime, c’è un’Europa che lavora per il disarmo e non per la proliferazione, e c’è un’enorme tassazione per gli extraprofitti dell’industria bellica”, così Cecilia Strada in plenaria a Strasburgo replica al kit di sopravvivenza presentato in un video dalla Commissaria Ue per la gestione delle crisi, Hadja Lahbib, sottolineando di “essere preoccupata”. Strada ha anche risposto a Vannacci che in Aula si è rivolto alla Commissaria suggerendo di “cominciare ad allenarsi a correre” perché “potrebbe servire”. “I toni aggressivi sono percepibili come minacce – ha detto Strada riferendosi all’intervento dell’eurodeputato leghista – e non sono accettabili in quest’aula”.
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