Sangiovanni, dopo aver annunciato il ritiro dalle scene a febbraio 2024 in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo con “Finiscimi”, ha presentato in anteprima ieri a “Che tempo che fa” il nuovo singolo “Luci allo xeno”. Il cantautore ha spiegato, durante l’intervista con Fabio Fazio: “Ho iniziato a 17 anni. Questo pezzo è il primo che ho scritto quando sono tornato in studio e racconta il desiderio di tornare alla luce. Era questo il senso, è un pezzo positivo da ballare”.
Poi il cantautore ha spiegato cosa è successo nella sua vita in questi mesi: “Penso che mi sia capitato quello che succede a tantissime persone, arrivi a un momento della vita in cui ti senti triste, affaticato, non hai più le stesse energie. Ho dovuto prendermi tempo per me, avevo bisogno di fare le cose normali. Ho fatto la patente, che non l’avevo ancora presa”.
E ancora: “Più che conoscere le motivazioni del malessere, bisogna trovare le soluzioni. Mi hanno aiutato la musica, la terapia. Continuo ancora a farla, conoscere sé stessi è importante. L’importante è anche avere sensibilità, l’empatia nei confronti degli altri. Impariamo tutti a essere più sensibili”.
La canzone “Luci allo xeno” è stata scritta dallo stesso Sangiovanni insieme ad Alessandro La Cava con la produzione di zef e zazu, accompagnato dalla melodia composta da Stefano Tognini e Davide Grigolo. “Il brano racconta del conflitto interiore di chi si muove tra smarrimento e ricerca di una guida. – si legge nella nota diffusa alla stampa – Le luci allo xeno simboleggiano quella fonte luminosa che adatta la sua intensità alle condizioni della strada. Senza questa luce, il confine tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato diventa incerto, e gli ostacoli insormontabili. La paranoia e l’inquietudine sono protagoniste del ritornello, ma sono contrastate dalle immagini dell’alba e della luce dello xeno che illuminano il percorso e permettono di affrontare la notte. L’uscire per strada diventa un simbolo di cambiamento, un tentativo di vedere con più chiarezza e comprendere sé stessi”.
A febbraio 2024 Sangiovani ha scritto sui social i motivi del ritiro dal mondo della musica: “A volte bisogna avere il coraggio di fermarsi e sono qui per condividere con voi che ho deciso di farlo. L’uscita del mio album ‘privacy’ e il concerto al forum di Assago del 5/10 sono rimandati. Voglio stare bene per condurre al meglio la musica vista come ‘lavoro’. continuerò a scrivere e a stare in studio perché fa parte del mio benessere e nel mentre inizierò a dedicare il tempo a me stesso per migliorare questa condizione. so che mi aiuterà e che tornerò presto, anche più forte di prima”.
E infine: “Ho ricevuto tantissimo sostegno che non mi aspettavo e tantissima comprensione che per me in questo momento rappresentano la cosa più importante, anche perché mi sembra di sentire che quello che vivo io tocca tante persone e mi fa sentire meno solo”.