Bill Gates lascerà meno dell’1% del suo patrimonio ai figli. Lo ha ribadito nel podcast “Figuring Out with Raj Shamani”, spiegando: “Voglio dare loro la possibilità di avere i propri guadagni e successo, di essere significativi e non oscurati dall’incredibile fortuna e dalla buona sorte che ho avuto io”. I tre figli – Jennifer, Rory e Phoebe – hanno ricevuto un’istruzione d’élite, ma non erediteranno la sua ricchezza, oggi stimata da Forbes in 108 miliardi di dollari. L’1% equivale comunque a oltre un miliardo, ma per Gates non è questione di cifre.
I figli, Jennifer (28), Rory (25) e Phoebe (22), sono cresciuti tra le mura dorate di Seattle, hanno frequentato le migliori scuole e vissuto i vantaggi di un cognome che apre tutte le porte. Eppure, secondo Gates, questo non basta a giustificare un’eredità miliardaria: “I miei ragazzi hanno ricevuto una fantastica educazione e tante opportunità, ma erediteranno meno dell’1% della mia ricchezza. Non farei loro un favore se gliene dessi di più”. “Non è una dinastia”, ha continuato Gates. “Non chiedo loro di gestire Microsoft”.
Ma c’è un punto fermo: i soldi andranno comunque a qualcuno. Gates ha confermato che il grosso del suo patrimonio sarà devoluto alla Bill & Melinda Gates Foundation, l’organizzazione filantropica che guida da anni. “Devono sapere che le risorse che ho costruito devono servire chi ne ha più bisogno. È questo il senso della Bill & Melinda Gates Foundation”, ha detto. Nessun rancore familiare, assicura, solo una visione del mondo che antepone il bene collettivo alla ricchezza privata.