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Il Sassuolo torna in Serie A dopo un solo anno e con 5 turni d’anticipo

Gli emiliani hanno dominato la Serie B fin dalla prima giornata
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Un solo anno di purgatorio per riprendersi il posto tra le grandi del calcio italiano. Il Sassuolo mantiene fede alla promessa fatta ai suoi tifosi al termine della scorsa stagione e torna in Serie A dopo aver dominato fin dalle prime giornate la Serie B. La promozione arriva con un anticipo di cinque turni rispetto alla fine del torneo, complice il pari (2-2) tra Mantova e Spezia.

I neroverdi avevano bisogno di lasciarsi alle spalle una stagione balorda come quella della retrocessione, condizionata anche dall’infortunio di Domenico Berardi. Il Sassuolo, con una potenza economica fuori scala per la Serie B, è stato in grado di confermare le attese e garantirsi l’immediato ritorno nella massima serie. La squadra emiliana ha finora ha messo a segno 73 reti (più di due a partita di media), soglia che nella Serie B a 20 squadre è stata superata solo dal Milan 1982-83, che chiuse a 77. Ma i neroverdi hanno cinque partite per fare meglio.

L’arrivo del tecnico Fabio Grosso, presentatosi lo scorso giugno dopo l’esonero nel novembre del 2023 dall’Olympique Lione, ha dato un volto, un’identità e una personalità ben definita ad una squadra costruita per vincere, equilibrata in ogni reparto. Avere in rosa giocatori che conoscono la Serie A ha certamente aiutato a risalire presto la corrente. Una volta metabolizzata la delusione per la retrocessione è emersa la potenzialità della squadra e il recupero di Berardi ha fatto fare il salto di qualità definitivo a una formazione che ha visto esplodere il talento del francese Armand Laurienté , così come quello di Pierini e Mulattieri.

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