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Il cane umano che vive dentro un costume da 14mila euro è disperato: “Sono costretto a chiudere il mio zoo perché non ho ricevuto nessuna prenotazione”

Oltre 60mila follower sono pazzi di lui su YouTube. Ma non sono bastati ad evitare di far naufragare l'altro sogno

di F. Q.
Il cane umano che vive dentro un costume da 14mila euro è disperato: “Sono costretto a chiudere il mio zoo perché non ho ricevuto nessuna prenotazione”

Il progetto forse era un po’ ambizioso, ma Toco, noto sul Web per essere il “collie umano” che vive nel suo costume da cane da 14mila euro, ci teneva particolarmente al suo nuovo zoo umano. Li si potevano ammirare altre “razze” canine personificate all’interno da Toto stesso o da altri animatori. Ma perché lo zoo non ha ingranato? Semplice, a quanto pare, non è arrivata alcuna prenotazione. “Se non riceveremo prenotazioni entro sabato 19 aprile, chiuderemo tutto”, si è lamentato su X il cosplayer di collie, che vive in Giappone.

Toco è diventato virale nel 2023 dopo aver speso oltre 14mila euro per un costume da collie reale, in ogni minimo dettaglio e personalizzato per realizzare il suo sogno di diventare il migliore amico dell’uomo.

Oltre 60mila follower sono pazzi di lui su YouTube. Ma non sono bastati ad evitare di far naufragare l’altro sogno di Toco, ossia aprire lo zoo di Tokotoko, dove le persone possono seguire anche altri cani speciali e addirittura, spendendo oltre 270 euro per indossare un costume da Alaskan Malamute a grandezza naturale con le mascelle che si aprono e si chiudono, quasi ad abbaiare.

Insomma quello che doveva essere “il luogo dove il tuo desiderio di diventare un animale diventa realtà”, non ha attecchito. Ora c’è da capire se e come dopo questo appello le prenotazioni inizieranno ad ingranare o se, semplicemente, Toco dovrà tornare a giocare da solo senza nessun “simile umano” pronto a saltellare allo zoo felice e spensierato.

Anche perché, come Toco stesso ha dichiarato in una intervista al tabloid The Sun, soffre la solitudine: “I veri quattrozampe sono crudeli e si rifiutano di giocare con me, non mi trattano come uno di loro. Sembravano un po’ sorpresi, quando mi vedevano, sfortunatamente non mi hanno trattato come un loro pari. Sono estremamente rammaricato”.

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