“La mafia? Non esiste, è stato creato questo nome per costruirci sopra l’antimafia. Esiste la criminalità organizzata, ma non è stata mai lottata nel modo giusto, o aiutata nel modo giusto’’. Matteo Messina Denaro? “Le persone ricercate sono in tutto il mondo. Non è che perché ne abbiamo una a Castelvetrano significa che dobbiamo chiudere […]
Tra interviste patinate e amarcord istituzionali, non c’è un eroe dell’antimafia, tranne il procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato, che finora abbia avuto la franchezza di dire quello che tutti sanno ma nessuno vuole sentire: e cioè che 25 anni di indagini su Capaci e via D’Amelio e 16 sentenze – comprese quelle sbagliate (Borsellino […]
Sono trascorsi 25 anni dalla strage di Capaci. Da quando in tanti, sentendoci in colpa per non aver fatto abbastanza per sostenere Giovanni Falcone che si era sacrificato per tutti, abbiamo avvertito il dovere di fare di più per rendere l’Italia un Paese più libero, più giusto, più onesto. Molti si sono impegnati, ognuno per […]
Roberto Scarpinato, lei dov’era il 23 maggio 1992, quando esplose l’autostrada di Capaci e si portò via Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della scorta? Alla Procura di Palermo, dove ero entrato un anno prima nel pool antimafia. Oggi, come ogni anno, anzi di più perché siamo al quarto di secolo, su Capaci si […]
Il nuovo idolo assoluto è Simona Vicari, senatrice ex schifaniana e ora alfaniana, ovviamente indagata per corruzione, che s’è dimessa da sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti. La Procura di Palermo la accusa di aver infilato un emendamento nella legge di Stabilità che dimezzava l’Iva (dal 10 al 5%) sui trasporti marittimi urbani in cambio di […]
Per raccontare la mafia, 100 giorni possono bastare. Cento, come i passi di Peppino Impastato, percorrendo la storia dal 5 luglio 1950 e dall’omicidio di Stato del bandito Giuliano, sino alla fine (nel suo letto di malato terminale) di Bernardo Binnu Provenzano, il 13 luglio 2016. E in quel calendario siciliano, quasi un breviario di […]
Un maremoto giudiziario scuote nel profondo Trapani, la città del superlatitante Matteo Messina Denaro e decapita, alla vigilia del voto, il centrodestra. È finito agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione il candidato a sindaco Girolamo Fazio, deputato regionale, ex Pdl, all’indomani della proposta di soggiorno obbligato per Antonio D’Alì, senatore di Forza Italia, anch’egli […]
Nomi di boss del calibro di Salvatore Messina Denaro (fratello di Matteo), Vito e Mariuccio Brusca, Mario Santafede, Antonio e Giuseppe Trigida, potrebbero beneficiare di alcune nuove disposizioni del disegno di legge di iniziativa governativa “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e all’ordinamento penitenziario”, approvate dalla commissione Giustizia della Camera, dopo il […]
L’ultimo che è tornato libero è Giulio Caporrimo, il boss di San Lorenzo finito sui giornali solo alcuni mesi fa perché nel carcere di Parma era diventato il confidente di Massimo Carminati, il capo dei capi di Mafia capitale. Prima aveva cominciato a farsi vedere in giro anche chi ha un cognome pesante, di quelli che ancora oggi incutono timore e […]
Secondo gli inquirenti è legato all’ultima primula rossa di Cosa nostra, il boss di Castelvetrano Matteo Messina Denaro. Per questo motivo il tribunale di Trapani ha sequestrato beni per un valore di oltre 7 milioni di euro all’imprenditore Salvatore Angelo, attivo nel settore dell’energia eolica. I carabinieri del Ris hanno messo dunque i sigilli a quattro imprese edili, […]
Mafie
13 Maggio 2017
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