Dopo i cercapersone alla periferia di Beirut sono esplosi anche i walkie talkie. L’attacco è avvenuto alla periferia della città libanese e anche durante i funerali di membri di Hezbollah uccisi ieri negli attacchi con i cercapersone, secondo quanto affermano all’Afp fonti vicine al partito di Dio e l’agenzia di stampa ufficiale. Ecco le immagini.
Radio e walkie-talkie saltati in aria, auto e scooter in fiamme, perfino la detonazione di sistemi collegati ai pannelli solari e di macchine per le impronte digitali. Una nuova ondata di esplosioni ha scosso il Libano colpendo apparecchiature wireless, a distanza di 24 ore dal devastanteattacco che ha distrutto i cercapersone dei miliziani di Hezbollah […]
Prima le esplosioni dei cercapersone, poi quelle dei walkie-talkie, a centinaia. Infine i pannelli solari. In Libano la tecnologia, come in un film dell’orrore, sembra impazzita. È la guerra ibrida contro Hezbollah, condotta a colpi di attacchi cyber. Gli uomini della milizia sciita pensavano di essere al sicuro abbandonando gli smartphone, tracciabili dal Mossad, per […]
Libano–Taiwan–Ungheria. Le indagini per ricostruire come sia stato possibile compiere l’attacco multiplo che martedì ha provocato migliaia di esplosioni multiple di cercapersone nel Paese dei Cedri, provocando al momento 12 morti e oltre 4mila feriti, disegnano un gigantesco quanto improbabile triangolo sul mappamondo. Parte dallo Stato mediorientale, dove continuano i soccorsi alle vittime delle deflagrazioni, […]
Continua a crescere il numero delle vittime dell’esplosione simultanea, martedì, di migliaia di cercapersone in Libano. L’operazione, che il governo del Paese mediorientale attribuisce a Israele, secondo il Times of Israel ha ucciso 12 persone, tra cui due bambini e una donna, e ne ha ferite oltre 4mila. Ma l’ultimo dato fornito dalla tv Al-Hadath […]
Che c’era una falla nella sicurezza di Hezbollah e dei suoi operativi era cosa nota da giorni, settimane. Tanto che la sicurezza interna del movimento sciita libanese aveva “ordinato” di limitare i contatti via cellulare, vietati gli smartphone “rintracciabili”. A Beirut in diversi avevano notato nelle mani dei miliziani del Partito di Dio il ritorno […]
Hassan Nasrallah era stato chiaro con i suoi: “Niente cellulari, solo beeper”. Il leader di Hezbollah sapeva da tempo che l’intelligence israeliana sarebbe stata in grado di penetrare il sistema di comunicazione della milizia-partito alleata dell’Iran. Gli smartphone sono più facile da localizzare; i cercapersone, invece, più difficili da rintracciare. Eppure, sembrerebbe che la mano […]
Yayha Ayyash lo chiamavano “l’ingegnere”. Un appellativo scelto non a caso: nato in Cisgiordania, Ayyash nel 1991 si era laureato in Elettronica. Questo suo sapere lo aveva messo a disposizione di Hamas e della Jihad Islamica. Fu Ayyash a costruire gli ordigni del massacro di Best Lid: 20 morti e 69 feriti. Per lo Shin […]
Italia e Francia spingono sull’acceleratore della difesa europea e della cooperazione per costruire nuovi armamenti, aerei e soprattutto sistemi missilistici e antimissile per affrontare minacce attuali o potenziali. “Quante nazioni europee sarebbero riuscite a rispondere come Israele all’attacco che ha subito il 7 ottobre?”, chiedeva Guido Crosetto, ieri al Palazzo dell’Aeronautica di Roma, a conclusione […]
Di una cosa gli esperti sono certi: l’esplosione simultanea – in Libano ma anche in Siria – di centinaia di cercapersone utilizzati dai miliziani di Hezbollah è un “attacco molto sofisticato“. Un fatto inedito che ha provocato morti e migliaia di feriti. I membri del “Partito di Dio” filo-iraniano hanno accusato Israele della “totale responsabilità” […]
Mondo
17 Settembre 2024
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