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Cronaca - 18 Giugno 2024
Naufragio in Calabria, la Croce Rossa: “Migranti sopravvissuti avevano ustioni su viso e torace e fratture agli arti. È stata una tragedia”
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- 10:19 - **Istat: a giugno sale fiducia consumatori, cala quelal di imprese**
Roma, 27 giu. - (Adnkronos) - A giugno l'Istat rileva per l’indice del clima di fiducia dei consumatori un aumento da 96,4 a 98,3, mentre l’indicatore composito di fiducia delle imprese scende da 95,1 a 94,5. L’evoluzione positiva dell’indice di fiducia dei consumatori - spiega l'istituto - riflette un generale miglioramento di tutte le sue componenti: il clima economico e quello futuro registrano gli aumenti più marcati, passando, rispettivamente, da 101,9 a 105,3 e da 95,7 a 98,7; il clima personale sale da 94,4 a 95,8 e quello corrente passa da 97,0 a 98,1.
In relazione alle imprese, la fiducia peggiora in tutti i comparti indagati ad eccezione di quello delle costruzioni. Più in dettaglio, nel settore manifatturiero l’indice diminuisce da 88,2 a 86,8, nei servizi di mercato scende da 97,8 a 97,1 e nel commercio al dettaglio cala da 102,8 a 102,2; in controtendenza nelle costruzioni, l’indice di fiducia sale da 101,7 a 104,4. Per quanto attiene alle componenti dell’indice di fiducia, nell’industria manifatturiera peggiorano i giudizi sugli ordini e le scorte di prodotti finiti sono giudicate in accumulo; le attese sul livello della produzione subiscono un lieve calo. Nel comparto delle costruzioni migliorano, invece, entrambe le variabili componenti l’indicatore.
Nei servizi di mercato si rileva una dinamica negativa dei giudizi sugli ordini mentre sia le opinioni sull’andamento degli affari sia le attese sugli ordinativi migliorano. Con riferimento al commercio al dettaglio, l'Istat stima un peggioramento sia dei giudizi sia delle attese sulle vendite; le scorte di magazzino sono giudicate in decumulo.
- 10:11 - Milano: 3 persone arrestate per l'omicidio di un giovane di fronte all'Ortomercato
Milano, 27 giu. (Adnkronos) - Tre persone sono state arrestate dalla polizia a Milano con l'accusa di essere responsabili dell'omicidio di Jhonny Sulejmanovic, avvenuto la notte tra il 25 e il 26 aprile scorsi a Milano.
Il giovane, di origini bosniache, era stato ucciso mentre dormiva con la moglie all'interno del suo furgone parcheggiato di fronte all'Ortomercato.
- 10:04 - Roma, lite finisce in sparatoria: ferito 45enne
Roma, 27 giu. - (Adnkronos) - Un uomo di 45 anni è stato trovato ferito a entrambi i piedi da proiettili esplosi nella serata di mercoledì, a Roma, al culmine di una lite all’interno di un androne condominiale in via degli Alagno, in zona Portuense. All'arrivo dei poliziotti l’uomo era ancora a terra. Trasportato in ospedale in codice rosso, non è un pericolo di vita. Sul posto nessuna traccia dei bossoli, indagini in corso.
- 09:46 - Morto a 90 anni Bill Cobbs, il guardiano di 'Una notte al museo'
Los Angeles, 27 giu. - (Adnkronos) - E' morto a 90 anni l'attore statunitense Bill Cobbs, caratterista che ha avuto ruoli chiave in film come 'Mister Hula Hoop', 'La costa del sole' e 'Una notte al museo'. Il decesso è avvenuto per cause naturali nella sua casa di Riverside, in California. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla famiglia sui social e la notizia è stata confermata dal suo agente Chuck I. Jones a diverse testate specializzate.
Nato come Wilbert Francisco Cobbs, detto Bill, a Cleveland, nello stato dello Ohio, 16 giugno 1934, l'attore eccelleva sia nella commedia che nel dramma: ha interpretato il manager Devaney di Whitney Houston in 'Guardia del corpo' (1992), il fratello maggiore di Medgar Evers in 'L'agguato - Ghosts from the Past' (1996) di Rob Reiner, un pianista jazz in 'Music Graffiti' (1996) di Tom Hanks e il Maestro Stagnino, costruttore del Boscaiolo di Latta, in 'Il grande e potente Oz' (2013) di Sam Raimi.
Bill Cobbs ha ottenuto grande notorietà con 'Una notte al museo' (2006) di Shawn Levy, dove interpretava Reginald, il guardiano del Museo di storia naturale di New York, recitando al fianco di Ben Stiller, Dick Van Dyke, Mickey Rooney e Robin Williams. Cobbs ha ripreso il ruolo nel terzo capitolo della saga 'Notte al museo - Il segreto del faraone' (2014).
In 'Mister Hula Hoop' (1994) di Joel Coen, Cobbs ha interpretato Moses, il mistico uomo-orologio la cui capacità di fermare il tempo arriva non troppo presto per Norville Barnes (Tim Robbins). Ha anche interpretato il saggio allenatore che inserisce un cane che gioca a basket nella formazione dei Timberwolves in 'Air Bud - Campione a quattro zampe' (1997). In 'La costa del sole' (2002) di John Sayles, Cobbs fornisce una bussola morale nei panni di un medico che si sforza di salvare il suo quartiere sul mare della Florida dai costruttori. In precedenza, l'attore e il regista avevano lavorato insieme nella commedia fantascientifica del 1984 'Fratello di un altro pianeta'.
Dopo essersi diplomato alla East Tech High School di Cleveland, Cobbs ha prestato servizio per otto anni nella U.S. Air Force, dove ha sperimentato la stand-up comedy. Ha lavorato per l'Ibm e venduto automobili prima di recitare per la prima volta sul palco nel 1969 nel musical anti-apartheid 'Lost in the Stars' alla Karamu House, nella sua città natale. Continuò a recitare in teatro, ottenendo un ruolo anche in 'Sei personaggi in cerca d'autore' di Luigi Pirandello. Nel 1971 si unì alla Negro Ensemble Company di New York, lavorando con artisti del calibro di Ruby Dee, Adolph Caesar e Moses Gunn.
Il suo debutto sul grande schermo avvenne nel 1974 con 'Il colpo della metropolitana' di John Sargent. Il curriculum cinematografico di Cobbs comprende ruoli da caratterista in 'Una poltrona per due' (1983) di John Landis (1983), 'Cotton Club' (1984) di Francis Ford Coppola, 'Il colore dei soldi' (1986) di Martin Scorsese, 'Insieme per forza' (1991) di John Badham, 'New Jack City' (1991), 'Demolition Man' (1993), 'L'ultimo regalo' (2006), 'The Funeral Party' (2009), 'Zampa e la magia del Natale' (2010), 'Natale a Palm Springs' (2014).
Secondo il database Imdb, Cobbs ha recitato in 195 tra film e telefilm. In televisione è apparso in numerosi episodi di popolari serie come 'Un giustiziere a New York', 'Spenser', 'Avvocati a Los Angeles', 'La legge di Bird', 'E.R. - Medici in prima linea', 'Walker Texas Ranger', 'I Soprano', 'Il tocco di un angelo', 'Prima o poi divorzio!' e 'CSI: Scena del crimine'.
- 09:20 - Imprese, Cimmino (Confindustria): “Identità, dialogo e unità guidano nostra azione”
Mantova, 26 giu. (Adnkronos) - “Confindustria sta facendo tantissimo per i giovani imprenditori con il nuovo presidente Emanuele Orsini e la nuova squadra di presidenza. Mi rifaccio ai tre pilastri che hanno condotto Orsini alla presidenza e che ci accompagnano nella nostra missione: identità, dialogo e unità”. Sono le parole di Barbara Cimmino, vicepresidente per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria, a margine della terza edizione del Main regional summit 2024, organizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia presso il Palazzo Ducale di Mantova, che rinnovano l’appuntamento annuale di confronto con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio lombardo. Focus dell’evento il rapporto tra le nuove generazioni, il mondo imprenditoriale e la politica.
“Per quanto riguarda l'identità - prosegue Cimmino - bisogna sicuramente migliorare l'azione di advocacy e di comunicazione, sia interna all'associazione che verso l'esterno, per raccontare anche con i nuovi strumenti digitali e un linguaggio proprio delle giovani generazioni, quali sono i programmi e quali sono le azioni che stiamo portando avanti. Relativamente all’unità, esiste oggi una possibilità storica e unica, ovvero quella della convivenza all’interno di Confindustria di ormai cinque generazioni. Si tratta di una possibilità di apprendimento anche per noi - sottolinea la vicepresidente per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria - che siamo delle vecchie generazioni, perché possiamo essere supportati per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia, così da essere più veloci nella parte di execution di queste azioni. Sotto l’aspetto del dialogo, Confindustria è aperta anche a nuove avventure imprenditoriali e riconosco che il lavoro fatto da Confindustria Giovani nel programma Talentis è qualcosa di eccezionale e unico che, nei prossimi anni, avrà anche un'applicazione concreta nel tenere queste nuove venture all'interno di Confindustria e considerarle una vera e propria possibilità di essere più innovatori e più veloci in un momento di cambiamento che vede l'Italia e l'Europa competere degli scenari globali”.
“Dal summit di oggi mi aspetto di ascoltare tanta innovazione e di apprendere molto - afferma Cimmino - Credo che la mia generazione debba apprendere ma anche portare al tavolo della discussione l'esperienza e l'aver visto probabilmente più imprese nel corso degli anni. Essere qui è per me una grandissima possibilità di apprendimento”.
“Pensando al tema delle generazioni, vorrei offrire una prospettiva più globale, perché questa è la delega che mi ha assegnato il presidente Orsi - continua Cimmino - Una prospettiva che vede un momento magico per l'Italia, dal punto di vista dell'export abbiamo chiuso il 2023 con dati veramente sorprendenti, pari a 680 miliardi di export. I primi dati, emersi con il nuovo rapporto Sace 2024, sono ancora incoraggianti”.
L'attrazione dei giovani è centrale, assieme al tema della formazione, come spiega Cimmino: “In qualche modo Confindustria deve diventare più ‘sexy’ anche dal punto di vista della comunicazione, che deve essere più ingaggiante verso le nuove generazioni, ma anche molto robusta e consistente, perché queste sono generazioni che fanno tanto caso al tema dell’identità coerente. La delicatezza del momento, e anche la grande responsabilità della squadra di presidenza, è quella di raccontare le politiche e le azioni delle quali poi saremo chiamati a rendicontare in qualche modo. E quello sarà, secondo me, un momento di giudizio da parte delle nuove generazioni”.
Il dialogo con Confindustria Giovani deve essere approfondito, secondo Cimmino, perché “La compagine industriale è fatta oggi da tantissimi tipi di aziende, non solo aziende manifatturiere e aziende di servizi. E dobbiamo anche considerare l'aspetto dell’avere dei mentori. Mentre per l'azienda di famiglia quasi sempre si ha un mentore di famiglia, che può essere il nonno o il padre, è importante per uno sviluppo coerente in uno scenario europeo e globale trovare un mentore esterno, per avere una formazione più forte e più internazionale. Quindi quale luogo migliore e quale possibilità di scambio migliore - conclude - se non quella che avviene all'interno del sistema confindustriale, che comunque risulta estremamente aperto sia all'Europa che al mondo?”.
- 09:14 - Cimmino (Confindustria): "Identità, dialogo e unità guidano la nostra azione"
Mantova, 26 giu. (Adnkronos) - "Confindustria sta facendo tantissimo per i giovani imprenditori con il nuovo presidente Emanuele Orsini e la nuova squadra di presidenza. Mi rifaccio ai tre pilastri che hanno condotto Orsini alla presidenza e che ci accompagnano nella nostra missione: identità, dialogo e unità". Sono le parole di Barbara Cimmino, vicepresidente per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria, a margine della terza edizione del Main regional summit 2024, organizzata dai Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia presso il Palazzo Ducale di Mantova, che rinnovano l’appuntamento annuale di confronto con istituzioni, aziende e protagonisti del territorio lombardo. Focus dell’evento il rapporto tra le nuove generazioni, il mondo imprenditoriale e la politica.
"Per quanto riguarda l'identità - prosegue Cimmino - bisogna sicuramente migliorare l'azione di advocacy e di comunicazione, sia interna all'associazione che verso l'esterno, per raccontare anche con i nuovi strumenti digitali e un linguaggio proprio delle giovani generazioni, quali sono i programmi e quali sono le azioni che stiamo portando avanti. Relativamente all’unità, esiste oggi una possibilità storica e unica, ovvero quella della convivenza all’interno di Confindustria di ormai cinque generazioni. Si tratta di una possibilità di apprendimento anche per noi - sottolinea la vicepresidente per l'Export e l'Attrazione degli Investimenti di Confindustria - che siamo delle vecchie generazioni, perché possiamo essere supportati per quanto riguarda l’innovazione e la tecnologia, così da essere più veloci nella parte di execution di queste azioni. Sotto l’aspetto del dialogo, Confindustria è aperta anche a nuove avventure imprenditoriali e riconosco che il lavoro fatto da Confindustria Giovani nel programma Talentis è qualcosa di eccezionale e unico che, nei prossimi anni, avrà anche un'applicazione concreta nel tenere queste nuove venture all'interno di Confindustria e considerarle una vera e propria possibilità di essere più innovatori e più veloci in un momento di cambiamento che vede l'Italia e l'Europa competere degli scenari globali”.
“Dal summit di oggi mi aspetto di ascoltare tanta innovazione e di apprendere molto - afferma Cimmino - Credo che la mia generazione debba apprendere ma anche portare al tavolo della discussione l'esperienza e l'aver visto probabilmente più imprese nel corso degli anni. Essere qui è per me una grandissima possibilità di apprendimento”.
“Pensando al tema delle generazioni, vorrei offrire una prospettiva più globale, perché questa è la delega che mi ha assegnato il presidente Orsi - continua Cimmino - Una prospettiva che vede un momento magico per l'Italia, dal punto di vista dell'export abbiamo chiuso il 2023 con dati veramente sorprendenti, pari a 680 miliardi di export. I primi dati, emersi con il nuovo rapporto Sace 2024, sono ancora incoraggianti”.
L'attrazione dei giovani è centrale, assieme al tema della formazione, come spiega Cimmino: “In qualche modo Confindustria deve diventare più ‘sexy’ anche dal punto di vista della comunicazione, che deve essere più ingaggiante verso le nuove generazioni, ma anche molto robusta e consistente, perché queste sono generazioni che fanno tanto caso al tema dell’identità coerente. La delicatezza del momento, e anche la grande responsabilità della squadra di presidenza, è quella di raccontare le politiche e le azioni delle quali poi saremo chiamati a rendicontare in qualche modo. E quello sarà, secondo me, un momento di giudizio da parte delle nuove generazioni”.
Il dialogo con Confindustria Giovani deve essere approfondito, secondo Cimmino, perché “La compagine industriale è fatta oggi da tantissimi tipi di aziende, non solo aziende manifatturiere e aziende di servizi. E dobbiamo anche considerare l'aspetto dell’avere dei mentori. Mentre per l'azienda di famiglia quasi sempre si ha un mentore di famiglia, che può essere il nonno o il padre, è importante per uno sviluppo coerente in uno scenario europeo e globale trovare un mentore esterno, per avere una formazione più forte e più internazionale. Quindi quale luogo migliore e quale possibilità di scambio migliore - conclude - se non quella che avviene all'interno del sistema confindustriale, che comunque risulta estremamente aperto sia all'Europa che al mondo?”.
- 08:58 - Fabiano (Icch): "Il Paese con i grandi eventi ha occasione di fare squadra"
Roma, 26 giu. (Adnkronos) - "Con Icch ci occupiamo di approfondire i temi della comunicazione che hanno dei risvolti economico-politico-sociali sul nostro Paese e quindi, visto il G7 a guida italiana che abbiamo appena ospitato in Puglia, il Giubileo che avremo nel 2025 e Milano, Cortina nel 2026, ovviamente ci sembrava opportuno fare un approfondimento su questi temi. Innanzitutto, concentrandoci sui risvolti politici, economici, sociali che avranno questi importanti appuntamenti. Poi su come il Paese debba cogliere questa opportunità, mettendo a sistema le migliori eccellenze di cui disponiamo, perché questi grandi eventi possono rappresentare una svolta a livello di immagine, sia in senso positivo che negativo. Bisogna concentrarsi e fare squadra il più possibile". Lo ha detto il segretario generale di International Corporate Communication Hub Pierangelo Fabiano intervenendo all'incontro 'Grandi eventi - Una ricchezza culturale ed economica per il Paese' in occasione della presentazione del nuovo numero The Corporate Communication Magazine che si è tenuta oggi presso l’associazione Civita a Roma.
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