Sono 62 gli incendi che, nelle ultime 24 ore, si sono verificati in Grecia e che hanno colpito aree agricole e forestali. La causa? Le elevate temperature associate ai forti venti, ma le forze dell’ordine indagano anche su possibili cause dolose dopo il ritrovamento di taniche di olio, stracci e di un filmato che riprenderebbe un uomo intento ad appiccare un fuoco. Le autorità hanno decretato lo stato di massima allerta e i pompieri sono impegnati su più fronti.

Il primo grande incendio è scoppiato nell’Attica, a circa 30 chilometri a sud-est della capitale Atene, nella zona di Koropi e Vari. “L’incendio è stato contenuto, ma non è ancora in remissione”, ha dichiarato mercoledì scorso il portavoce dei vigili del fuoco Vassilis Vathrakogiannis a eKathimerini. E sono oltre 50 i pompieri che sono stati inviati sul posto, supportati da quattro aerei antincendio e sei elicotteri.

I residenti hanno ricevuto l’ordine di lasciare la zona circostante e le autorità greche hanno disposto anche l’evacuazione, in via precauzionale, dei bambini che stavano frequentando i campi estivi di tre scuole private. Non solo. Anche il club equestre di Vari è stato evacuato: stando a quanto riportato dai media locali, ci sono auto e case danneggiate dalle fiamme ma ancora non se ne conosce il numero. Non risultano invece persone ferite.

Il ministro della Protezione civile, Vassilis Kikilias, durante un briefing sull’emergenza, ha sostenuto che esiste un filmato dove si vede un piromane appiccare il fuoco a dell’erba secca nella zona dell’incendio. Un video che sarà reso pubblico quando le autorità investigative avranno completato il loro lavoro, ha aggiunto Kikilias. Sul luogo però, nel frattempo, sono stati trovati dei fusti di olio e stracci, ha riportato il ministro. E attualmente i pompieri sono impegnati sia nel Peloponneso, nei pressi di Kranisi, sia nell’isola di Lesbo, a Agios Georgios Filippiadis, nei pressi di Preveza, che nella località di Volvi vicino a Salonnico.

Non è la prima volta che il Paese è vittima incendi fuori controllo. Circa un anno fa, le fiamme avevano colpito l’isola di Rodi, portando all’evacuazione di 30mila persone, di cui 2mila hanno dovuto essere trasportate al largo delle spiagge via nave. Un incendio che aveva bruciato una vasta aerea di foresta, distruggendo anche lussuosi alberghi, oltre a molte abitazioni.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

La città di Essen e la battaglia per non ospitare il congresso di Afd. Il tribunale gli dà torto, i cittadini si preparano per la protesta

next
Articolo Successivo

Aumenta il numero di morti tra i pellegrini in viaggio per La Mecca: più di mille decessi a causa delle temperature oltre i 50 gradi

next