È stato condannato a 7 anni e 4 mesi di reclusione Bogdan Pasca, 33 anni, imputato per omicidio stradale per aver travolto, ubriaco e senza patente valida, a bordo di un furgone il 17 luglio 2023, a Garbagnate Milanese, una bicicletta con due 15enni, uno dei quali, Valentino Colia, morì, mentre la ragazza rimase gravemente ferita. La sentenza è stata emessa nel processo abbreviato dalla giudice per l’udienza preliminare di Milano Rossana Mongiardo. Nei mesi scorsi erano stati respinti due tentativi di patteggiamento dell’imputato a pene di 4 anni e 4 anni e 8 mesi.

L’uomo, dopo l’incidente, si era fermato a prestare soccorso ma era risultato non solo positivo all’alcol test, ma anche senza patente. Subito arrestato, era stato condotto nel carcere di Milano San Vittore: dalle indagini era emerso che era già stato denunciato diverse volte dal 2016 in poi, in seguito a controlli, sempre per guida in stato di ebbrezza e senza patente. I due 15enni stavano attraversando la strada sulle strisce pedonali in sella ad una bicicletta, mentre su un’altra bici c’erano altri due ragazzi, loro amici, non coinvolti nell’incidente.

A carico dell’uomo c’erano precedenti ricettazione, droga e minacce ed era affidato in prova ai servizi sociali. Il provvedimento, che gli permetteva di circolare liberamente dalle 6 alle 23 (l’investimento è avvenuto alle 22.30) era stato emesso nell’ambito di una procedimento per lesioni e maltrattamenti. Era stato sorpreso senza patente nel 2016 e 2017, e senza patente e in stato di ebbrezza nel 2020.

La giudice non ha riconosciuto attenuanti, nemmeno quelle generiche, all’imputato, che era accusato anche di lesioni sull’amica della vittima, Valentino Colia, escludendo soltanto una delle molte aggravanti contestate. E ha disposto anche l’espulsione a pena espiata del 33enne, anche se è romeno e quindi cittadino comunitario, come pena accessoria, prevista dalle norme. Motivazioni del verdetto tra 90 giorni. La Procura aveva chiesto una condanna a 4 anni e 8 mesi e i legali delle parti civili, tra cui Carlo Fontana, avevano sostenuto in udienza che fosse troppo bassa. Tra l’altro, in linea con le pene dei patteggiamenti proposti già e respinti. Il 17 luglio del 2023 Pasca, tuttora in carcere, andava a circa 80 km/h in una strada con limite di 50, quando investì i due ragazzi che stavano attraversando in bici sulle strisce. Dietro di loro c’erano altri due amici su una bicicletta, che si salvarono. L’uomo era anche in affidamento ai servizi sociali in quel periodo e aveva precedenti. Era stato anche denunciato dal datore di lavoro perché si era appropriato del mezzo della ditta, lo stesso che guidava quella sera.

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