Il numero di persone uccise dopo che il tifone Yagi ha attraversato il Nord del Vietnam è salito a 59, come hanno dichiarato i media statali. “Quarantaquattro sono state uccise da frane e inondazioni improvvise”, ha reso noto il sito di notizie controllato dallo Stato VNExpress, citando un rapporto del ministero dell’Agricoltura.

I feriti provocati da Yagi nel Nord del Vietnam durante il fine settimana sono almeno 299, ha affermato il governo di Hanoi, come riporta il Guardian. Le piogge continuano ad abbattersi sul nord del Paese e un autobus che trasportava 20 persone è stato travolto da una frana lunedì 9 settembre e spazzato via in un torrente in piena nella provincia montuosa di Cao Bang; i soccorritori sono intervenuti ma le frane hanno bloccato il percorso per raggiungere il luogo dell’incidente. Sempre lunedì mattina è inoltre crollato un ponte d’acciaio nella provincia di Phu Tho, sul fiume Rosso: qui le operazioni di soccorso proseguono, pare che siano caduti nel fiume 10 veicoli – auto e camion – e 2 moto, con un bilancio di 3 persone estratte dal fiume e portate in ospedale e 13 dispersi.

Ieri il tifone è stato declassato a “depressione tropicale”, ma il dipartimento di Meteorologia della Thailandia ha previsto che i forti venti e le piogge torrenziali continueranno a colpire il nord e l’alto nord-est del Paese a causa della perturbazione. Allo stesso tempo, riporta il Bangkok Post, i forti monsoni sulla parte superiore del Mare delle Andamane e sulla parte settentrionale del Golfo di Thailandia porteranno forti piogge sulle coste orientale e occidentale del sud del Paese.

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