Per il vicepremier e ministro Matteo Salvini “i dati economici dell’Italia migliorano, soprattutto sul fronte dell’occupazione, grazie a imprenditori e lavoratori”. Ma il commento al rapporto dell’Istat sul mercato del lavoro nel secondo trimestre del 2024 trascura qualche dato. Come la premier Giorgia Meloni, anche il leader leghista si concentra sul buon andamento degli occupati e di conseguenza del tasso di occupazione, salito al 62,2%. A parte il fatto che quest’ultimo è influenzato da un denominatore (la popolazione in età attiva) che per ragioni demografiche va calando, nel report viene anche dettagliato l’andamento delle ore lavorate. Che sono diminuite dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti, pur aumentando dell’1,6% sullo stesso periodo del 2023: -3,3% in agricoltura, -0,7% nell’industria, -0,4% nelle costruzioni. Reggono solo i servizi, con un +0,2% congiunturale.
Per il resto i numeri descrivono un mercato in cui continuano ad aumentare i dipendenti stabili e gli autonomi e a calare i precari. Nel secondo trimestre gli occupati sono saliti rispetto al trimestre precedente di 124mila unità (+0,5%) per effetto della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+0,9%) e degli indipendenti (+0,7%) e di un calo dei dipendenti a termine (-1,9%).
L’Istat ricorda che nei dati provvisori di luglio, rispetto a giugno, si osserva un aumento degli occupati (+56mila, +0,2%) dipeso però interamente da un boom degli autonomi, che hanno toccato quota 5,2 milioni (+75mila sul mese precedente, +249mila in un anno). L’occupazione cresce anche su base annua (+329mila, +1,4%), con i dipendenti stabili (+3,3%) e gli indipendenti (+0,6%) a fronte del calo dei dipendenti a termine (-6,7%).
Sul fronte delle retribuzioni il rinnovo di molti contratti inizia a farsi sentire. Il costo del lavoro per Unità di lavoro equivalente a tempo pieno (Ula) registra poi “un consistente” aumento su base congiunturale, pari all’1,9%, per effetto della crescita sia delle retribuzioni (+1,7%) sia, in misura lievemente superiore, dei contributi sociali (+2,4). L’aumento del costo del lavoro si registra anche su base annua, attestandosi al 4,5%, ancora una volta per effetto della significativa crescita sia della componente retributiva (+4,7%) sia dei contributi sociali (+4,4%).
Lavoro & Precari
Mercato del lavoro, nel secondo trimestre calano le ore lavorate in agricoltura, industria e costruzioni. Reggono solo i servizi
Per il vicepremier e ministro Matteo Salvini “i dati economici dell’Italia migliorano, soprattutto sul fronte dell’occupazione, grazie a imprenditori e lavoratori”. Ma il commento al rapporto dell’Istat sul mercato del lavoro nel secondo trimestre del 2024 trascura qualche dato. Come la premier Giorgia Meloni, anche il leader leghista si concentra sul buon andamento degli occupati e di conseguenza del tasso di occupazione, salito al 62,2%. A parte il fatto che quest’ultimo è influenzato da un denominatore (la popolazione in età attiva) che per ragioni demografiche va calando, nel report viene anche dettagliato l’andamento delle ore lavorate. Che sono diminuite dello 0,2% rispetto ai tre mesi precedenti, pur aumentando dell’1,6% sullo stesso periodo del 2023: -3,3% in agricoltura, -0,7% nell’industria, -0,4% nelle costruzioni. Reggono solo i servizi, con un +0,2% congiunturale.
Per il resto i numeri descrivono un mercato in cui continuano ad aumentare i dipendenti stabili e gli autonomi e a calare i precari. Nel secondo trimestre gli occupati sono saliti rispetto al trimestre precedente di 124mila unità (+0,5%) per effetto della crescita dei dipendenti a tempo indeterminato (+0,9%) e degli indipendenti (+0,7%) e di un calo dei dipendenti a termine (-1,9%).
L’Istat ricorda che nei dati provvisori di luglio, rispetto a giugno, si osserva un aumento degli occupati (+56mila, +0,2%) dipeso però interamente da un boom degli autonomi, che hanno toccato quota 5,2 milioni (+75mila sul mese precedente, +249mila in un anno). L’occupazione cresce anche su base annua (+329mila, +1,4%), con i dipendenti stabili (+3,3%) e gli indipendenti (+0,6%) a fronte del calo dei dipendenti a termine (-6,7%).
Sul fronte delle retribuzioni il rinnovo di molti contratti inizia a farsi sentire. Il costo del lavoro per Unità di lavoro equivalente a tempo pieno (Ula) registra poi “un consistente” aumento su base congiunturale, pari all’1,9%, per effetto della crescita sia delle retribuzioni (+1,7%) sia, in misura lievemente superiore, dei contributi sociali (+2,4). L’aumento del costo del lavoro si registra anche su base annua, attestandosi al 4,5%, ancora una volta per effetto della significativa crescita sia della componente retributiva (+4,7%) sia dei contributi sociali (+4,4%).
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Giustizia & Impunità
L’Italia arresta e poi scarcera il comandante libico accusato di torture dalla Corte dell’Aja. Tutti i dubbi sul ruolo del ministero di Nordio
Zonaeuro
Von der Leyen a Davos invoca l’unità europea e si appella a Trump: ‘Negoziamo, rompere non conviene’. Zelensky: ‘Ue si dia una mossa, alzi la voce con gli Usa’
Politica
Ucraina, M5s e Avs: “Stop all’invio di armi, no agli attacchi in Russia”. Ma Pd: “Rispettare impegni presi”
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Perchè il capo della polizia giudiziaria libica Almasri arrestato sabato a Torino, per la Corte Penale Internazionale colpevole di crimini di guerra e contro la dignità umana, è stato scarcerato e rimandato in Libia? È una pagina inquietante, il governo deve spiegazioni". Così su X Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Meloni non doveva fare la guerra in tutto il globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani e arrestarli? Oggi invece ha liberato il trafficante e torturatore libico Almasri Habish e lo ha rimandato in Libia, nonostante un mandato di arresto della Corte penale internazionale. Che vergogna Giorgia Meloni". Lo dichiara il coportavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Rimaniamo in attesa della conferma ufficiale e della motivazione che ha portato alla scarcerazione del trafficante di esseri umani libico arrestato nei giorni scorsi a Torino". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Naturalmente se questo personaggio potrà lasciare tranquillamente l’Italia invece di essere consegnato alla Corte Penale Internazionale per essere giudicato sarà chiaro a tutti - alla CPI, all’Interpol, alla comunità internazionale e ai cittadini del nostro Paese - che l’attuale governo italiano, Meloni, Nordio, Piantedosi proteggono i trafficanti di esseri umani e i torturatori libici".
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "È gravissimo che il comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, arrestato domenica scorsa a Torino, sia stato rilasciato e rinviato in Libia, nonostante ci sia un mandato d’arresto della Corte penale internazionale. Presentiamo una interrogazione urgente al ministro Nordio affinché venga a riferire in aula già nelle prossime ore”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "La vicenda della scarcerazione del generale Almasri è gravissima. Domani mattina chiederemo conto al Ministro Nordio in aula di questa scelta che a noi sembra assurda. Cosa c’è sotto?". Così Matteo Renzi sui social.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - “Per il ministro Salvini, dal primo di gennaio i ritardi ferroviari sono tutta colpa dell'eversione e del sabotaggio. Peccato che i dati dell’ultimo trimestre, senza catene sulla linea, senza sabotaggi, senza esposti, dicano che il 72 % dei treni ad alta velocità è arrivato in ritardo, che il Frecciargento Bari - Roma non è mai arrivato in orario e che il Frecciarossa Reggio Calabria - Milano ha avuto un ritardo medio di 46 minuti, con picchi di 468 minuti". Lo ha dichiarato Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, rispondendo all’informativa del ministro Salvini sul trasporto ferroviario.
"I rimborsi complessivi dovuti a Trenitalia per ritardi dei treni sono superiori a 100 milioni di euro l'anno: circa 8 milioni e mezzo di euro al mese. Davanti a questa situazione emergenziale, ancora una volta il Ministro evita di discutere in aula la sua strategia dei trasporti. Avremmo voluto sapere dal Ministro se conferma la scelta di aumentare l’offerta dell’alta velocità, atteso il fatto che questo aumento contrae la possibilità di manutenzione ordinaria e quindi la prevenzione dei guasti".
"Soprattutto perché, se su quella stessa rete si pensa di mettere un terzo operatore, l'usura sarà ulteriormente esasperata. È su questo che avevamo chiesto un'informativa del Ministro: sui ritardi, sui guasti, sui disagi, sulle strategie per le politiche del trasporto pubblico in Italia, non sugli esposti sacrosanti. Ancora un’occasione perduta”.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni voleva inseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, ne era stato arrestato uno libico in Italia e invece di dare seguito alle richieste della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini di guerra e contro la dignità umana, lo hanno rimandato impunito in Libia. Il governo chiarisca immediatamente perché Almasri è stato scarcerato e lasciato andare". Così la segretaria del Pd Elly Schlein