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Fdi vuole rinominare il piano per la difesa di von der Leyen: “Si chiami Defend Europe, non Rearm”

"Il titolo ReArm Europe rischia di essere fuorviante e troppo restrittivo per un piano che mira a rafforzare la difesa europea in tutti i settori", spiega il partito in una nota
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Nel giorno in cui Ursula von der Leyen in plenaria a Strasburgo insiste sull’urgenza di una difesa comune europea alla vigilia del voto dell’Eurocamera su Rearm Europe, Fratelli d’Italia propone di cambiare nome al piano da 800 miliardi di euro presentato dalla presidente della Commissione europea per potenziare la base industriale della difesa europea. Fdi vorrebbe infatti chiamarlo “Defend Europe”. In una nota, gli eurodeputati di FdI (gruppo Ecr) sottolineano che l’emendamento proposto è in previsione del voto al Parlamento europeo sulla relativa risoluzione. “Il titolo ReArm Europe rischia di essere fuorviante e troppo restrittivo per un piano che mira a rafforzare la difesa europea in tutti i settori e i domini essenziali per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”, recita il testo. “Non si tratta di una questione nominalistica ma di sostanza” spiegano il capodelegazione di FdI Carlo Fidanza, la vicepresidente della commissione Industria Elena Donazzan e il vicepresidente nelle Commissioni sicurezza e difesa Alberico Gambino, i tre co-firmatari dell’emendamento. “Come ha ben spiegato Giorgia Meloni, questo piano non dovrà occuparsi soltanto di aumentare la capacità militare dell’Europa ma anche di incrementare la capacità di rispondere a tutte le minacce ibride alle nostre società: dalla cybersicurezza alla protezione delle infrastrutture critiche nel campo dell’energia e delle comunicazioni. Difenderci al meglio in questi ambiti significa difendere le libertà fondamentali di ogni cittadino europeo. Per questo il titolo del Piano deve rispecchiarne la complessità e l’ambizione”.

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