“Basta stupri su donne e bambini, vogliamo tutela e giustizia”, la rabbia di chi manifesta in Bangladesh
Nella notte tra il 5 e il 6 marzo una bambina di otto anni è stata stuprata da conoscenti ed è morta per le ferite. Cresce il numero delle violenze su donne e minori nonostante l'inasprimento delle pene
Torce accese, bocche aperte e una finta bara sulle spalle dei manifestanti. È questo il clima di tensione e rabbia che da sabato ha acceso le piazze del Bangladesh ritratto di una società stanca e stremata dagli ultimi fatti di cronaca che hanno visto la morte di una bambina di8 anni vittima di stupro.
Nella notte tra il 5 e il 6 marzo scorso, mentre dormiva a casa della sorella maggiore nella città di Magura, la bambina è stata violentata dal marito diciottenne della sorella, assieme ai suoi genitori e al fratello. Abusi protrattisi a lungo, che cagionarono alla bambina traumi così gravi (tre arresti cardiaci) da condurla alla morte giovedì, ore 13 locali. Un episodio che è l’ultimo caso di una piaga sociale da tempo denunciata e che anche oggi, 15 marzo, registra un nuovo abuso ai danni di un’altra bimba di 8 anni. Anche in questo caso, come in quello precedente, la violenza è da imputare a persone note alla vittima – ha spiegato il capo della polizia locale Nilphamari Sadar -, nella fattispecie al vicino di casa che avrebbe attirato la bambina con l’inganno in casa sua. Come segnalano le statistiche del Law and Arbitration Center, la maggior parte degli abusi sessuali in Bangladesh sono infatti da ricondurre non a sconosciuti, ma a persone che hanno un qualche tipo di familiarità con le vittime, siano esse vicini di casa o, peggio, parenti stretti. L’attualità però non si ferma qui perché numerose e diversificate sono le segnalazioni di violenza nel Paese, tra cui quelle di altri tre stupri di bambini, tutti più o meno dell’età della vittima di Magura.
Una prassi sistematica preoccupante, a cui il governo cercò peraltro di porre un argine approvando nel 2020 una legge che rendeva punibile con la morte il reato di stupro su minori. Una legge che, a suo tempo, fu emanata dopo un caso di cronaca raccapricciante: la brutale aggressione di gruppo subita da una 37enne, filmata e resa virale sui media. Nonostante l’inasprimento delle pene dal 2017 a oggi le denunce di stupro hanno superato di molto i 3mila casi. Di cui, puntualizzano le statistiche, almeno 539 riguardanti vittime con meno di sei anni, e altri 933 ragazzi di età compresa tra i sette e i dodici anni.
I manifestanti chiedono una revisione delle norme sulla violenza sessuale, necessaria a garantire sicurezza e giustizia a donne e bambini. Nonché una più trasparente definizione legale su ‘cosa s’intenda’ per stupro in Bangladesh (giacché le attuali spiegazioni risultano ai più ambigue). “We want justice #hangtherapist” (“Vogliamo giustizia #impiccatelostupratore”), “thousands more girls raped, where is justice?” (“migliaia di altre ragazze violentate, dov’è la giustizia?”) e “when will the judiciary be educated?” (“quando verrà istruita la magistratura?”) sono solo alcune delle frasi forti che campeggiano sugli striscioni dei manifestanti. Che hanno dato fuoco alla casa dove sarebbe stata violentata la bambina morta. I manifestanti chiedendo che quel luogo venga convertito a rifugio per donne maltrattate. I violentatori della piccola si trovano ora in custodia cautelare e saranno processati a breve.
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La Redazione
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - E' stato ricordato oggi nell'aula della Camera l'ex-deputato Mimmo Lucà, parlamentare per cinque legislatura, scomparso il 13 febbraio scorso, all'età di 71 anni. Esponente dei cristiano sociali e dei Ds, è stato anche dirigente delle Acli. L'aula ha osservato un minuto di silenzio per commemorare Lucà.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La balla della privacy con cui la maggioranza e il governo giustificano la loro lotta senza quartiere alle intercettazioni, oltre ad essere una motivazione del tutto falsa e smentita dai fatti, ormai non regge più nemmeno rispetto alle azioni dello stesso centrodestra. Infatti, mentre alla Camera demoliscono le intercettazioni, al Senato portano avanti l'articolo 31 del Ddl Sicurezza che consentirà ai Servizi segreti la schedatura di massa dei cittadini". Lo afferma la deputata M5S Valentina D'Orso, capogruppo in commissione Giustizia.
"Non sono più credibili nemmeno quando accampano motivazioni di comodo, si smentiscono con i loro stessi provvedimenti che in realtà rispondono a un disegno ormai chiaro: indebolire gli strumenti di indagine della magistratura che possono dar fastidio ai colletti bianchi e allo stesso tempo creare un brutale sistema di repressione del dissenso e controllo sui cittadini comuni".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - La Camera è riunita in seduta notturna per finire l'esame degli emendamenti al ddl intercettazioni, quindi le dichiarazioni di voto e il voto finale che dovrebbe arrivare nella serata. I lavori sono previsti fino alle 24.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'Italia ha ribadito che continueremo a sostenere l'Ucraina anche nel documento approvato oggi alla Camera e ieri al Senato. E' un impegno che noi manteniamo, continueremo a fare la nostra parte. Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia e non abbiamo mai autorizzato l'uso di nostre armi da parte degli ucraini in territorio russo". Lo ha detto Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Mi pare che la telefonata Trump-Putin sia un segnale positivo così come quella tra Trump e Zelensky. Noi abbiamo chiesto che l'Ucraina fosse coinvolta e questo è accaduto. Noi incoraggiamo tutte le iniziative che portano alla pace. Non è facile ma qualche speranza c'è". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di garantire la sicurezza dell'intera Unione europea. C'è bisogno di rafforzare la sicurezza europea ma questo non significa essere guerrafondai. Per garantire la pace serve un equilibrio delle forze in campo per garantire la sicurezza dell'Europa e dell'Italia. Stiamo lavorando in questa direzione come un buon padre di famiglia che mette le finestre blindate perchè la sua famiglia sia al sicuro". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno. "Bisogna avere il coraggio di andare avanti: l'Europa è l'unico modo per essere sicuri".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Meloni non ha attaccato Altiero Spinelli. Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua. Spinelli è un personaggio illustre della storia europea, lo rispetto e la presidente Meloni non lo ha mai offeso". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
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Mondo
“Basta stupri su donne e bambini, vogliamo tutela e giustizia”, la rabbia di chi manifesta in Bangladesh
Nella notte tra il 5 e il 6 marzo una bambina di otto anni è stata stuprata da conoscenti ed è morta per le ferite. Cresce il numero delle violenze su donne e minori nonostante l'inasprimento delle pene
Torce accese, bocche aperte e una finta bara sulle spalle dei manifestanti. È questo il clima di tensione e rabbia che da sabato ha acceso le piazze del Bangladesh ritratto di una società stanca e stremata dagli ultimi fatti di cronaca che hanno visto la morte di una bambina di8 anni vittima di stupro.
Nella notte tra il 5 e il 6 marzo scorso, mentre dormiva a casa della sorella maggiore nella città di Magura, la bambina è stata violentata dal marito diciottenne della sorella, assieme ai suoi genitori e al fratello. Abusi protrattisi a lungo, che cagionarono alla bambina traumi così gravi (tre arresti cardiaci) da condurla alla morte giovedì, ore 13 locali. Un episodio che è l’ultimo caso di una piaga sociale da tempo denunciata e che anche oggi, 15 marzo, registra un nuovo abuso ai danni di un’altra bimba di 8 anni. Anche in questo caso, come in quello precedente, la violenza è da imputare a persone note alla vittima – ha spiegato il capo della polizia locale Nilphamari Sadar -, nella fattispecie al vicino di casa che avrebbe attirato la bambina con l’inganno in casa sua. Come segnalano le statistiche del Law and Arbitration Center, la maggior parte degli abusi sessuali in Bangladesh sono infatti da ricondurre non a sconosciuti, ma a persone che hanno un qualche tipo di familiarità con le vittime, siano esse vicini di casa o, peggio, parenti stretti. L’attualità però non si ferma qui perché numerose e diversificate sono le segnalazioni di violenza nel Paese, tra cui quelle di altri tre stupri di bambini, tutti più o meno dell’età della vittima di Magura.
Una prassi sistematica preoccupante, a cui il governo cercò peraltro di porre un argine approvando nel 2020 una legge che rendeva punibile con la morte il reato di stupro su minori. Una legge che, a suo tempo, fu emanata dopo un caso di cronaca raccapricciante: la brutale aggressione di gruppo subita da una 37enne, filmata e resa virale sui media. Nonostante l’inasprimento delle pene dal 2017 a oggi le denunce di stupro hanno superato di molto i 3mila casi. Di cui, puntualizzano le statistiche, almeno 539 riguardanti vittime con meno di sei anni, e altri 933 ragazzi di età compresa tra i sette e i dodici anni.
I manifestanti chiedono una revisione delle norme sulla violenza sessuale, necessaria a garantire sicurezza e giustizia a donne e bambini. Nonché una più trasparente definizione legale su ‘cosa s’intenda’ per stupro in Bangladesh (giacché le attuali spiegazioni risultano ai più ambigue). “We want justice #hangtherapist” (“Vogliamo giustizia #impiccatelostupratore”), “thousands more girls raped, where is justice?” (“migliaia di altre ragazze violentate, dov’è la giustizia?”) e “when will the judiciary be educated?” (“quando verrà istruita la magistratura?”) sono solo alcune delle frasi forti che campeggiano sugli striscioni dei manifestanti. Che hanno dato fuoco alla casa dove sarebbe stata violentata la bambina morta. I manifestanti chiedendo che quel luogo venga convertito a rifugio per donne maltrattate. I violentatori della piccola si trovano ora in custodia cautelare e saranno processati a breve.
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Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "La balla della privacy con cui la maggioranza e il governo giustificano la loro lotta senza quartiere alle intercettazioni, oltre ad essere una motivazione del tutto falsa e smentita dai fatti, ormai non regge più nemmeno rispetto alle azioni dello stesso centrodestra. Infatti, mentre alla Camera demoliscono le intercettazioni, al Senato portano avanti l'articolo 31 del Ddl Sicurezza che consentirà ai Servizi segreti la schedatura di massa dei cittadini". Lo afferma la deputata M5S Valentina D'Orso, capogruppo in commissione Giustizia.
"Non sono più credibili nemmeno quando accampano motivazioni di comodo, si smentiscono con i loro stessi provvedimenti che in realtà rispondono a un disegno ormai chiaro: indebolire gli strumenti di indagine della magistratura che possono dar fastidio ai colletti bianchi e allo stesso tempo creare un brutale sistema di repressione del dissenso e controllo sui cittadini comuni".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - La Camera è riunita in seduta notturna per finire l'esame degli emendamenti al ddl intercettazioni, quindi le dichiarazioni di voto e il voto finale che dovrebbe arrivare nella serata. I lavori sono previsti fino alle 24.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "L'Italia ha ribadito che continueremo a sostenere l'Ucraina anche nel documento approvato oggi alla Camera e ieri al Senato. E' un impegno che noi manteniamo, continueremo a fare la nostra parte. Noi non siamo mai stati in guerra con la Russia e non abbiamo mai autorizzato l'uso di nostre armi da parte degli ucraini in territorio russo". Lo ha detto Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Mi pare che la telefonata Trump-Putin sia un segnale positivo così come quella tra Trump e Zelensky. Noi abbiamo chiesto che l'Ucraina fosse coinvolta e questo è accaduto. Noi incoraggiamo tutte le iniziative che portano alla pace. Non è facile ma qualche speranza c'è". Lo ha detto il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Si tratta di garantire la sicurezza dell'intera Unione europea. C'è bisogno di rafforzare la sicurezza europea ma questo non significa essere guerrafondai. Per garantire la pace serve un equilibrio delle forze in campo per garantire la sicurezza dell'Europa e dell'Italia. Stiamo lavorando in questa direzione come un buon padre di famiglia che mette le finestre blindate perchè la sua famiglia sia al sicuro". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno. "Bisogna avere il coraggio di andare avanti: l'Europa è l'unico modo per essere sicuri".
Roma, 19 mar. (Adnkronos) - "Meloni non ha attaccato Altiero Spinelli. Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua. Spinelli è un personaggio illustre della storia europea, lo rispetto e la presidente Meloni non lo ha mai offeso". Lo dice il vicepremier Antonio Tajani a 5 Minuti su Raiuno.