Casa Bianca contro la Federal Reserve: “Il presidente ha tutto il diritto di criticare la politica monetaria”

“Il presidente ha tutto il diritto di criticare la decisione (della Fed) e ha detto chiaramente che crede che tassi di interesse più bassi aiuteranno il Paese a prosperare e che questa amministrazione sta lavorando per abbassare il tasso di inflazione causato dalla precedente amministrazione”, ha detto a la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt. Durante i 4 anni di presidenza Biden l’inflazione statunitense è aumentata molto, come in tutti i paesi del mondo, a causa della pandemia, tra il 2021 e metà 2022 passando dal 2 ad oltre l’8%. Tuttavia il carovita si è poi ridotto fino al 2,9% del dicembre 2024.
“Ogni giorno che passa l’inflazione diminuisce. Lo indicano i numeri e il presidente crede fermamente nei bassi tassi di interesse, e penso anche gli americani”, ha continuato Leavitt. Mercoledì Donald Trump ha esortato la Federal Reserve, la banca centrale statunitense, a tagliare i tassi di interesse per aiutare a compensare gli effetti dei suoi dazi. “Fai la cosa giusta”, ha chiesto Trump in un post sul suo social Truth inviato dopo che la banca centrale statunitense aveva deciso di posticipare un taglio dei tassi, ridotto le previsioni di crescita e aumentato le sue prospettive di inflazione. La Fed ha però mantenuto la previsioni di due tagli dei tassi nel 2025. Elemento che ha provocato una buona reazione dei mercati alle parole del governatore Jerome Powell.