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Ora è ufficiale: Brignone ha vinto la Coppa del Mondo di sci alpino. Sua anche la Coppa di discesa libera

Cancellata l'ultima gara a Sun Valley: ha conquistato anche la classifica di specialità
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Ora è ufficiale: Federica Brignone si è aggiudicata la vittoria della Coppa del Mondo assoluta di sci alpino femminile, per la seconda volta in carriera. La carabiniera valdostana era già certa di aver vinto la Coppa di Cristallo 2025, ma ora è arrivato il verdetto definitivo, con la cancellazione della discesa libera che era in programma oggi a Sun Valley, per la tappa conclusiva della stagione dello sci. In classifica generale Federica Brignone guida con 1454 punti, ben 382 in più dell’elvetica Lara GutBehrami, che non la può raggiungere. Soprattutto, con il maltempo che ha costretto gli organizzatori a cancellare la discesa, Brignone ha vinto anche la Coppa di specialità, con 384 punti, davanti all’austriaca Cornelia Huetter e a Sofia Goggia. La sua collezione durante le finali di Sun Valley potrebbe non finire qui: la valdostana infatti è ancora in lotta per la Coppa di SuperG e di gigante.

Per Brignone è la consacrazione definitiva: fare il bis è un’impresa storica, che in Italia nemmeno un mito come Alberto Tomba era riuscito a compiere. L’unico irraggiungibile resta Gustav Thoeni a quota quattro. In questa stagione Brignone, a 34 anni, è stata semplicemente imprendibile: dieci vittorie tra gigante, Super G e discesa. Un dominio totale. Nel 2020 era stata la prima italiana a conquistare la Coppa di Cristallo, ma quell’impresa fu oscurata dalla pandemia. Stavolta no: la coppa la riceverà in mano, non per posta. E sarà celebrata come merita. Con 37 vittorie in carriera, Brignone è l’azzurra più vincente di sempre, ottava al mondo nella classifica all-time.

La sua è una storia di talento precoce, sacrifici e rivincite. Nata a Milano, cresciuta tra le montagne della Valle d’Aosta, figlia d’arte (la madre è l’ex sciatrice Ninna Quario), ha iniziato a sciare a un anno e mezzo. A 19 anni, nel 2009, saliva per la prima volta sul podio di Coppa del Mondo. Ma non è stato tutto facile: gravi infortuni, stagioni difficili e anche qualche incomprensione con la Federazione. Fino alla svolta del 2017, quando ha costruito un team attorno a sé, con il fratello Davide come allenatore. È da lì che è nata la Brignone imbattibile di oggi.

Spesso rimasta nell’ombra mediatica di Sofia Goggia, ha lasciato che fosse la pista a parlare per lei. “Si può convivere, se c’è rispetto reciproco”, ha detto sul rapporto con la bergamasca. E i risultati le danno ragione: tre medaglie olimpiche, cinque mondiali, 82 podi in Coppa del Mondo. Numeri da leggenda. Brignone nasce come sciatrice tecnica e oggi è una polivalente, capace di vincere la Coppa anche di discesa libera. La sua inclinazione in curva, la sciata pulita, la classe innata fanno di lei un modello tecnico senza eguali. Intanto, la seconda Coppa del Mondo è realtà. Ed è arrivata pure la “Coppetta” di disciplina, la quarta della sua carriera. In attesa che si concluda questa stagione straordinaria, magari con altri successi.

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