Il mondo FQ

Chi è Carmela Mancuso, la donna coi fiori gialli salutata da Papa Francesco

La 79enne vive da sei anni a Roma e da allora ha cominciato una sorta di "rituale dei fiori" con il pontefice
Commenti

Si chiama Carmela Mancuso ha 79 anni, da sei vive a Roma. E oggi è diventata protagonista del saluto di Papa Francesco dal balcone del Gemelli. Il pontefice, infatti, ha salutato e ringraziato la donna che, insieme ad altri fedeli, stava attendendo il Santo Padre con un fascio di rose gialle.

Originaria di Monterosso Calabro, un piccolo centro montano della provincia di Vibo Valentia, nelle ultime sei settimane ha sempre pregato per il Papa, partecipando anche a tanti rosari in piazza San Pietro. Ma non solo: negli ultimi sei anni Carmela ha portato più volte dei fiori al pontefice. Eppure oggi non si aspettava quel saluto.

“Non so che dire. Grazie, grazie, grazie, al Signore e al Santo Padre. Non pensavo di essere così ‘vista’. Doveva dare la benedizione e invece ha visto il mio fascio di rose. Gli auguro di guarire subito e tornare come prima tra noi”, ha detto commossa ai media vaticani. Le rose sono state poi “consegnate alla gendarmeria” per darle al pontefice e il Papa ha deciso di far deporre solo questi fiori portati in dono dalla 79enne davanti all’icona della Vergine Salus Populi Romani, all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore. Al suo arrivo a Santa Maria Maggiore l’auto del Papa si è fermata all’ingresso laterale e il Pontefice ha chiesto che il mazzo di fiori, preso in consegna dalla gendarmeria, venisse deposto dal cardinale Makrickas all’interno della Basilica.

“A tutte le udienze mi sono presentata con i fiori per il Santo Padre: dalla prima volta, ho visto la meraviglia e il sorriso nei suoi occhi. ‘Sono per me?’ mi chiese. E da quel momento glieli porto sempre – ha svelato ancora Carmela, raccontando questo rituale che va ormai avanti da anni – Sventolando questo mazzo di rose gialle volevo salutarlo, rallegrare il suo sguardo dopo la convalescenza. Non sapevo se si sarebbe ripreso. E sapere che mi ha guardato è una emozione che non so spiegare con le parole. Non sono degna. Volevo salutarlo anche a nome dei malati e dei bambini che sono qui in questo ospedale ma in tutto il mondo”.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione