Da Prodi e Bertinotti a Ventotene: lo sfottò social senza freni dai profili ufficiali di Fratelli d’Italia

Oltre ai giornali e alle trasmissioni televisive di area, anche i profili social ufficiali di Fratelli d’Italia sono scatenati sui “bersagli” del primo partito italiano. Il tono della comunicazione del profilo ufficiale su X, si avvicina sempre di più allo stile provocatorio e polemico tipico della pagina di Atreju, dove la polemica e la provocazione sono spesso all’ordine del giorno. Che si tratti di Prodi e Bertinotti, del Manifesto di Ventotene o della schwa, le accuse sono sempre generalizzate alla “sinistra”, colpevole, secondo il partito, di usare linguaggi troppo aspri e aggressivi.

La stesso tono emerge in un altro post, dove si ironizza sempre sulla reazione di Prodi e Bertinotti alle domande sul manifesto di Ventotene: “È bastato davvero poco per farli andare in escandescenza e la cosa che stupisce è il silenzio dei loro compagni di partito. La vecchiaia rende saggi, ma non tutti. Che triste declino”.

Sempre su il manifesto di Ventotene, il tono non cambia: “Abbiamo buttato giù l’ultimo muro rosso. Loro sbraitano, noi esultiamo”, scrivono, ribadendo la contrapposizione tra i “nostri” e gli “altri” in un linguaggio che non lascia spazio a mediazioni. Ancora più diretto è un altro post che definisce “estremisti di sinistra” coloro che, secondo il partito, avrebbero gettato “la maschera con arroganza” facendo riferimento all’idea dell’abolizione della proprietà privata proposta nel manifesto.

Gli attacchi a una generica “sinistra”, insomma, sono uno dei contenuti principali dell’account. Dopo la circolare del Ministero dell’Istruzione e del Merito che vieta l’uso dell’asterisco e della schwa, il profilo di Fratelli d’Italia scrive: “Questi scarabocchi saranno lasciati fuori dalle scuole. Abbiamo bocciato l’ideologia della sinistra” o ancora “cestinare subito” in riferimento a una mail che usa l’asterisco invece del maschile o femminile.