Tadej Pogacar sarà alla Parigi-Roubaix: la prima volta sul pavé dell’Inferno del Nord

Tadej Pogacar sarà al via della Parigi-Roubaix, per la prima volta in carriera. Lo sloveno è stato infatti incluso nel roster della Uae Team Emirates per la classica monumento in programma il prossimo 13 aprile. Dopo aver fallito per l’ennesima volta l’assalto alla Milano-Sanremo, Pogacar prova a conquistare l’altra Monumento che ancora manca nella sua già sterminata bacheca. Con la maglia di campione del mondo, farà il suo debutto sul pavé più infernale al mondo. Di fronte troverà ancora una volta Mathieu Van der Poel e Filippo Ganna, probabilmente i principali favoriti per la vittoria finale.
“Inizialmente era previsto che Pogacar partecipasse sia all’E3 Saxo Classic che alla Gand-Wevelgem“, si legge sul sito ufficiale della Uae Team Emirates. “Tuttavia, dopo aver discusso con il team, è stato deciso che modificherà il suo calendario per concentrarsi sul Giro delle Fiandre e sulla Parigi–Roubaix, puntando ad essere nella forma migliore in quelle gare iconiche”. Il Giro delle Fiandre Pogacar lo ha già vinto nel 2023 (oltre a due Liegi e 4 Lombardia), mentre un anno fa ci aveva rinunciato per risparmiarsi in vista della doppietta Giro-Tour. Quest’anno invece il 26enne sloveno non passerà dall’Italia perché dopo il Tour proverà a vincere la Vuelta, l’unico grande giro che ancora gli manca. E allora ha deciso di tentare l’assalto anche alla Roubaix.
Sarà in grado di sopravvivere alla Foresta di Arenberg e al Carrefour de l’Arbre? Riuscirà a sopportare le vibrazioni del pavé del Nord? Sono tutte incognite che ora animano la curiosità degli appassionati di ciclismo. Certamente la capacità di Pogacar di guidare la bici non è in discussione. Così come il talento. Ma la Roubaix è un mondo a parte. Certamente gli va dato il merito di voler provare a dare sempre spettacolo. In questo caso, già solo la sua partecipazione renderà questa Roubaix una delle più affascinanti dell’ultimo decennio.