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Strage di Pizzolungo, eventi, dibattiti e spettacoli per il 40esimo anniversario

Il 2 aprile del 1985 a Trapani Cosa nostra imbotti un'autobomba di tritolo per uccidere il giudice Carlo Palermo. Invece morirono Barbara Rizzo e due suoi figli: i gemelli Giuseppe e Salvatore Asta
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Dieci giorni di dibattiti, spettacoli teatrali ed eventi sportivi per ricordare la strage di Pizzolungo. Il 2 aprile del 1985 Cosa nostra imbotti un’autobomba di tritolo e la parcheggiò in una zona di Pizzolungo, frazione di Erice, alle porte di Trapani. L’obiettivo era uccidere il giudice Carlo Palermo, che con la sua auto blindata passava ogni giorno da quel tratto di strada. Il magistrato, però, si salvò per una coincidenza nefasta: proprio nello stesso tratto in cui era piazzata l’autobomba, infatti, la sua blindata sorpassò un’utilitaria, che quindi venne travolta dall’esplosione. Morirono Barbara Rizzo che stava portando a scuola due dei suoi tre figli: i gemelli Giuseppe e Salvatore Asta.

Quarant’anni dopo la strage viene ricordata con vari eventi. Giovedì 27 marzo nell’aula magna del polo scolastico Piersanti Mattarella a Castellammare del Golfo è andato in scena Sangue nostro, rappresentazione teatrale scritta da Michela Gargiulo, Fabrizio Coniglio e Margherita Asta, sorella di Giuseppe e Salvatore, tratta dal libro “Sola con te in un futuro aprile”. Venerdì 28 marzo, invece, Carlo Lucarelli incontra gli studenti e i cittadini di Trapani, prima nell’aula magna dell’università alle 9 e 30 e poi al municipio, alle 17. L’incontro è moderato dal giornalista Rino Giacalone.

Lunedì 31 marzo, sempre all’università, saranno premiati i vincitori del Concorso giornalistico Santo della Volpe alla presenza di Vittorio Di Trapani, presidente della Federazione nazionale della stampa. Martedì 1 aprile al teatro Ariston di Trapani va in scena Il dolore, la speranza, la vita, rappresentazione teatrale tratta da un testo di conversazioni di Massimo Pastore con Margherita Asta, Agnese Moro e Marene Ciaccio Montalto. Previsti anche eventi sportivi, con tornei di calcetto dedicati a Giuseppe e Salvatore Asta e anche una partita di basket tra la nazionale dei magistrati e le Vecchie Glorie della Pallacanestro Trapani.

Infine il 2 aprile alle 9 e 30 è prevista la cerimonia di commemorazione sul luogo della strage. Alle 17 e 30 al palazzo di giustizia di Trapani si onora la memoria con un dibattito pubblico. Interverranno Alessandra Camassa (Presidente del Tribunale), Gabriele Paci (Procuratore della Repubblica), Giulio Biino (Presidente del Consiglio Nazionale del Notariato), Carlo Palermo e Margherita Asta. Le conclusioni sono affidate a don Luigi Ciotti, presidente di Libera, mentre l’incontro è moderato dal giornalista Lorenzo Frigerio, direttore di Liberainformazione.

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