Larry Botello González, 26 anni, di Bogotà, Colombia, si è tatuato per la prima volta a 12 anni. Lo chiamano “padre demone” ed è coperto per il novanta percento di tatuaggi e impianti. “Ho fatto il mio primo tatuaggio a 12 anni e non ho mai smesso di tatuarmi. La prima modifica, che è stata la lingua biforcuta, è stata a 17 anni”, racconta Larry al Daily Mail. Nel corso degli anni, ha aggiunto corna impiantate, un naso ricostruito e decine di impianti sottocutanei. Quanto ha speso? La cifra si aggira intorno alle 17.000 sterline in interventi.

Come reagisce Larry alle critiche? “Sui social network vedo commenti negativi, ma questo non mi tocca”, ha affermato. “Tra le altre cose, la gente mi chiama demone o figlio di Satana, ma in realtà è qualcosa che non mi tocca perché mi piace essere visto come un essere oscuro”. Per lui, il suo aspetto fisico rappresenta la sua visione del mondo: “Credo che il mio naso e le mie corna siano segni demoniaci, dicono che assomiglio al diavolo, ma la verità è che non mi interessa, mi piace vedermi così”. Il 26enne ha una figlia, Alice, e su di lei ha detto: “Mia figlia non subisce bullismo, anzi. Gli altri bambini ammirano il fatto che mia figlia abbia un padre diverso perché io sono un artista”.

Tra le esperienze più dolorose che ha vissuto, Larry ricorda il taglio del naso: “La modifica più dolorosa è stata il taglio del naso, perché in quel punto l’anestesia non funziona bene”. Ma per lui, queste trasformazioni sono state anche un modo per sfidare i pregiudizi e per accettarsi: “Ho sempre voluto essere diverso, sia esteriormente che interiormente. Preferisco avere la faccia del diavolo e tanta luce dentro di me per fare del bene ed essere un bravo essere umano”.