Il mondo FQ

Terremoto in Myanmar, impresa italo-thailandese tra i costruttori del grattacielo crollato a Bangkok

Secondo quanto riportato dal Bangkok Post, l’azienda coinvolta ha rimosso tutti i post relativi al progetto dal proprio sito, suscitando sospetti
Commenti

Venerdì scorso, durante il terremoto in Mynmar che ha scosso anche Bangkok, nella capitale della Thailandia è crollato un grattacielo in costruzione. Il progetto era stato affidato a una joint venture tra l’impresa italo-thailandese Italian-Thai Development Plc e il gruppo cinese China Railway No.10 Engineering Group, che opera sotto la grande statale China Railway Engineering Corporation (CREC), una delle principali compagnie di ingegneria e costruzione al mondo. Nonostante lo scheletro dell’edificio fosse stato completato lo scorso 31 marzo, i dettagli sulla costruzione dell’opera e sull’incidente rimangono ancora confusionari.

Terremoto in Birmania, la scossa fa crollare un palazzo a Bangkok
0 seconds of 2 minutes, 50 secondsVolume 90%
Press shift question mark to access a list of keyboard shortcuts
00:00
02:50
02:50
 

Secondo quanto riportato dal Bangkok Post, l’azienda coinvolta ha rimosso tutti i post relativi al progetto dal proprio sito, suscitando sospetti su eventuali problematiche legate alla realizzazione. Fondata nel 1958 da Chaijudh Karnasuta e Giorgio Berlingieri, l’Italian-Thai Development Plc è una delle principali imprese di costruzione in Thailandia ed è quotata in Borsa dal 1994. Con il suo impegno internazionale, l’impresa ha lavorato su numerosi progetti di grande portata. Il Dipartimento dei Lavori Pubblici e della Pianificazione Urbana e Territoriale della Thailandia ha avviato un’indagine approfondita per accertare le cause del crollo.

La prima ministra Paetongtarn Shinawatra ha annunciato che un comitato speciale verrà incaricato di stabilire la causa del cedimento strutturale e che una relazione definitiva sarà resa pubblica entro una settimana. Paetongtarn ha anche espresso preoccupazione sul perché questo edificio sia collassato mentre altre strutture simili sono rimaste intatte. “Ho visto diversi video del crollo da diverse angolazioni. Per la mia esperienza nel settore edile, non ho mai assistito a un problema del genere. Dobbiamo indagare a fondo perché è stato stanziato un budget significativo e la scadenza per il completamento era già stata prorogata”.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione