Rita Di Giovacchino
Giornalista e scrittrice
Giornalista, per anni mi sono occupata di cronaca giudiziaria per “Il Messaggero”. Ho seguito da vicino tutti i processi, le inchieste e le grandi tragedie italiane degli ultimi venticinque anni: dal caso Moro alla morte di Falcone e Borsellino. Nel 1994 ho scritto un libro su Mino Pecorelli (“Scoop mortale”, Tullio Pironti) che descriveva l’intreccio criminale-politico di cui rimase vittima il direttore di “OP”. Con “Il libro nero della Prima Repubblica” ho ricostruito l’intreccio dei poteri, visibili e invisibili, che hanno caratterizzato e condizionato decenni di vita politica nazionale. Oggi scrivo per Il Fatto Quotidiano.
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- 18:53 - T3-Truck Tyre Trailer, prima edizione chiude con oltre 2mila presenze
Piacenza, 19 ott. (Adnkronos) - Ha chiuso i battenti oggi tra la soddisfazione di espositori e degli oltre 2mila visitatori registrati la 1ª edizione del T3-Truck Tyre Trailer (Camion, Pneumatici e Rimorchi) – la fiera italiana dedicata alle tecnologie, ai mezzi e veicoli per il trasporto stradale, pesante e leggero, agli allestimenti, ai rimorchi e ai semirimorchi, agli pneumatici e alla componentistica, i prodotti e i servizi per la filiera dei mezzi di trasporto – organizzata da Mediapoint & Exhibitions nei padiglioni del Piacenza Expo.
Numeri importanti dunque nella tre giorni piacentina, che soddisfano Fabio Potestà, direttore di Mediapoint & Exhibitions: “Le 2mila presenze registrate alla nostra fiera sono un numero importante, tenendo presente sia che si trattava di una prima edizione, sia che in questi tre giorni non abbiamo certo avuto l’aiuto di Giove Pluvio... La soddisfazione è tanta, perché la qualità del visitatore c’è stata e c’è stata la condivisione anche da parte delle associazioni di categoria, che ci hanno molto aiutato in questa nuova avventura”.
La kermesse, oltre a essersi rivelata una vetrina privilegiata per le principali novità di mercato dedicate alla filiera italiana dei veicoli del trasporto su gomma, ha proposto anche un particolare focus sulle criticità che affliggono coloro che assicurano tale fondamentale servizio, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria Ancsa (Associazione nazionale centri soccorso autoveicoli) e Adq (Associazione nazionale autodemolitori di qualità).
La giornata conclusiva del T3 è stata inoltre caratterizzata dalla celebrazione per i dieci anni della rivista 'Sollevare' e dalla presentazione della decima edizione del Gis – Le giornate italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali, in programma dal 25 al 27 settembre 2025, sempre al Piacenza Expo. “Il decennale di 'Sollevare' per noi di Mediapoint & Exhibitions è stata una tappa da festeggiare, perché è stata la pubblicazione che ha dato notorietà a livello non solo italiano, ma europeo, al Gis, fiera che a settembre prossimo festeggerà la decima edizione. Si tratta della manifestazione dimensionalmente più significativa per noi e che attira anche il numero più elevato di operatori esteri”, commenta Potestà. Ma l’attività di Mediapoint & Exhibitions non si ferma. Sono infatti tre le fiere-convegno in programma per il 2025 sempre nei padiglioni del Piacenza Expo.
Oltre al Gis – Le giornate italiane del sollevamento e dei trasporti eccezionali - il più grande evento europeo dedicato agli utilizzatori di gru, piattaforme aeree, sollevatori telescopici, carrelli elevatori, macchine e attrezzature per la movimentazione industriale e portuale, logistica meccanizzata e il trasporto pesante - la società genovese presenterà dal 21 al 23 Maggio 2025, in contemporanea, la 4ª edizione di Hydrogen Expo, la più grande mostra-convegno italiana dedicata al comparto dell’idrogeno e la 2ª edizione di Cybesec-Expo – The Cyber Security Event, appuntamento dedicato alla sicurezza informatica, alla protezione dei dati e delle infrastrutture critiche.
“A maggio prossimo avremo la quarta edizione della fiera dell’idrogeno e la seconda dedicata alla cyber-security, due settori che hanno strettissimi legami. E chissà che non ci sia qualche altra novità per il calendario del 2025, ma vogliamo lasciare un po’ di suspense su quanto potrà accadere...”, conclude Potestà.
- 18:39 - Saint-Gobain, Terrasini: "Nuovo impianto fotovoltaico è importante step verso decarbonizzazione"
Roma, 19 ott. -(Adnkronos) - "L’impianto fotovoltaico inaugurato oggi rappresenta uno step nel processo di decarbonizzazione dei siti in Italia e nel gruppo. Abbiamo l'obiettivo di emettere zero emissioni nel 2050 e questo impianto ci permetterà di consumare tutta l'energia prodotta, che sarà consumata nello stabilimento di Saint Gobain, a Vidalengo di Caravaggio”. Con queste dichiarazioni, Gaetano Terrasini, amministratore delegato Saint-Gobain Italia, è intervenuto a margine dell’inaugurazione del nuovo parco fotovoltaico dello stabilimento di Saint-Gobain, che nella frazione della città del Merisi produce isolanti per l'edilizia e in particolare lana di vetro, per rendere ancora più sostenibile una delle aziende più importanti di Caravaggio, da decenni pezzo importante del tessuto sociale ed economico di Vidalengo.
"Questo progetto fa parte del processo di riduzione dell'impatto ambientale di questa produzione, dove, oltre alla CO2, ci siamo preoccupati di ridurre il consumo di risorse: infatti, negli ultimi anni abbiamo ridotto l’80% del consumo dell'acqua per il raffreddamento. Già da molti anni nello stabilimento la lana di vetro viene prodotta con più del 70% di materia riciclata e questo fa sì che lo stabilimento diventi un fiore all'occhiello nella sostenibilità per la produzione di materiali da costruzione - spiega Terrasini - Per dare un esempio concreto di investimento, che fa parte di questo percorso di riduzione di impatto ambientale per diventare esemplare nella sostenibilità, è un progetto di elettrificazione del processo di polimerizzazione, che stiamo portando avanti, che ridurrà ulteriormente le emissioni di CO2”.
"La lana di vetro è una fibra minerale utilizzata per l'isolamento termico e acustico degli edifici. È uno dei prodotti basici per costruire degli edifici in modo sostenibile in quanto riduce l'impatto e il consumo di energia durante il periodo di utilizzo del prodotto, ma è anche uno dei prodotti più sicuri perché fa parte della classe di reazione al fuoco A1 A2, che rappresentano le migliori classi di comportamenti a fuoco per i materiali da costruzione. Tanto è vero che ieri, all'inaugurazione della prima pietra per la ricostruzione di Torre Antonini, erano presenti architetti, ingegneri, il governatore Fontana e il sindaco di Milano e si è ribadita l'importanza di costruire con materiali sicuri, non solo isolanti. E’ stato dimostrato, infatti, che la lana di vetro installata nella Torre Antonini ha permesso di proteggere la struttura durante l'emergenza e ha evitato ulteriori tragedie, anche umane”, conclude.
- 18:37 - Saint-Gobain, Terrasini: "Nuovo impianto fotovoltaico è importante step verso decarbonizzazione"
Roma, 19 ott. -(Adnkronos) - "L’impianto fotovoltaico inaugurato oggi rappresenta uno step nel processo di decarbonizzazione dei siti in Italia e nel gruppo. Abbiamo l'obiettivo di emettere zero emissioni nel 2050 e questo impianto ci permetterà di consumare tutta l'energia prodotta, che sarà consumata nello stabilimento di Saint Gobain, a Vidalengo di Caravaggio”. Con queste dichiarazioni, Gaetano Terrasini, amministratore delegato Saint-Gobain Italia, è intervenuto a margine dell’inaugurazione del nuovo parco fotovoltaico dello stabilimento di Saint-Gobain, che nella frazione della città del Merisi produce isolanti per l'edilizia e in particolare lana di vetro, per rendere ancora più sostenibile una delle aziende più importanti di Caravaggio, da decenni pezzo importante del tessuto sociale ed economico di Vidalengo.
"Questo progetto fa parte del processo di riduzione dell'impatto ambientale di questa produzione, dove, oltre alla CO2, ci siamo preoccupati di ridurre il consumo di risorse: infatti, negli ultimi anni abbiamo ridotto l’80% del consumo dell'acqua per il raffreddamento. Già da molti anni nello stabilimento la lana di vetro viene prodotta con più del 70% di materia riciclata e questo fa sì che lo stabilimento diventi un fiore all'occhiello nella sostenibilità per la produzione di materiali da costruzione - spiega Terrasini - Per dare un esempio concreto di investimento, che fa parte di questo percorso di riduzione di impatto ambientale per diventare esemplare nella sostenibilità, è un progetto di elettrificazione del processo di polimerizzazione, che stiamo portando avanti, che ridurrà ulteriormente le emissioni di CO2”.
"La lana di vetro è una fibra minerale utilizzata per l'isolamento termico e acustico degli edifici. È uno dei prodotti basici per costruire degli edifici in modo sostenibile in quanto riduce l'impatto e il consumo di energia durante il periodo di utilizzo del prodotto, ma è anche uno dei prodotti più sicuri perché fa parte della classe di reazione al fuoco A1 A2, che rappresentano le migliori classi di comportamenti a fuoco per i materiali da costruzione. Tanto è vero che ieri, all'inaugurazione della prima pietra per la ricostruzione di Torre Antonini, erano presenti architetti, ingegneri, il governatore Fontana e il sindaco di Milano e si è ribadita l'importanza di costruire con materiali sicuri, non solo isolanti. E’ stato dimostrato, infatti, che la lana di vetro installata nella Torre Antonini ha permesso di proteggere la struttura durante l'emergenza e ha evitato ulteriori tragedie, anche umane”, conclude.
- 18:35 - Quirinale: Figliuolo tra Cavalieri al Merito nominati da Mattarella e Meloni
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 18 ottobre 2024 i decreti di nomina a Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella hanno attribuito il titolo di Cavaliere di Gran Croce, la massima onorificenza dello Stato, per le loro elevate qualità personali e professionali, a Rosa Castaldo, Maria Franca Fissolo, Federico Silvio Toniato, Paolo Crisafi, Francesco Paolo Figliuolo, Emanuele Bettini, Silvio Salini e Vilberto Stocchi.
Tra le donne che possono fregiarsi di questo prestigioso riconoscimento spiccano la Professoressa Rosa Castaldo e Maria Franca Fissolo, imprenditrice e presidente della Ferrero International. I piu’ giovani Cavalieri di Gran Croce sono Federico Silvio Toniato, esperto di valutazione delle politiche pubbliche e segretario generale del Senato della Repubblica, e Paolo Crisafi, cofondatore della rappresentanza immobiliare italiana e presidente di Remind - le buone pratiche per la sicurezza, la sostenibilità, l’innovazione e gli investimenti.
Figurano tra i nominati anche Francesco Paolo Figliuolo, Generale di Corpo d’Armata e commissario straordinario di governo per la ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione del 2023, Emanuele Bettini, scrittore e segretario generale per l’Italia del Pen International, Silvio Salini, commercialista e presidente del consiglio sindacale di Sace, Vilberto Stocchi biochimico e rettore dell’Università telematica San Raffaele.
- 18:21 - Demografia, a StatisticAll una lettura positiva sull’invecchiamento della popolazione
Treviso, 19 ott.- (Adnkronos) - Con l’Italia in prima linea nel processo di invecchiamento globale, il nostro è un paese 'pioniere', ci troviamo in un territorio inesplorato, privo di modelli precedenti da cui trarre insegnamento. Caratterizzata da livelli estremi in tutti i suoi indicatori demografici, l’Italia offre frontiere sconosciute di sperimentazione per affrontare l’invecchiamento a tutti i livelli, dall’individuo alla famiglia, dai territori alla società. Sono queste le ragioni che hanno spinto le eccellenze della ricerca sull’invecchiamento in Italia ad impegnarsi nel Programma di Ricerca Age-It (Ageing Well in an Ageing Society), finanziato dal PNRR, che mira a rendere il Paese un punto di riferimento scientifico in grado di proporre soluzioni anche per altre società che stanno rapidamente invecchiando. Sono i temi trattati dal talk ‘Think Demography, Think Positive! Una lettura positiva dell’invecchiamento della popolazione’, svoltosi nella mattinata del terzo giorno di StatisticAll, il festival della statistica e della demografia.
Il primo a prendere la parola è stato Marco Marsili, Responsabile del servizio Registro della popolazione, statistiche demografiche e del censimento della popolazione dell’Istat. La visione positiva della demografia deriva da una scelta di campo. Né con i pessimisti né con gli ottimisti: “L’Istat è sempre stata sullo stay pragmatic, prendiamo atto di come stanno le cose”, premette Marsili. La fotografia della realtà dice che “c’è una popolazione che invecchia, con uno squilibrio generazionale che si va creando anno dopo anno”. Dove sta l’ottimismo in questo? “Il fatto che una popolazione diminuisca in sé e per sé non è un fattore negativo e il fatto che la popolazione anziana aumenti è un fatto positivo”. L’Italia in questo senso “viene vista come un modello di riferimento” e ora “dovremo dimostrare di essere in grado di rispondere alle sfide che ci attendono”.
Daniele Vignoli, professore di demografia all’Università di Firenze e coordinatore del progetto Age-it finanziato dal PNRR, entra nel merito partendo da una premessa: “Sottraiamo risorse alle generazioni di domani per fare ricerca oggi e questo crea debito pubblico”. Ma in questo caso il debito “possiamo leggerlo in termini postivi”, perché “se siamo in grado di fare ricerca oggi avremo un beneficio nel lungo periodo”. Secondo Vignoli pensare in positivo “vuol dire non solo criticare il presente ma vedere le opportunità che la demografia offre”. Questo perché “siamo un paese leader mondiale nell’invecchiamento” e abbiamo delle responsabilità chiare: “Demografia positiva non vuol dire nascondere i problemi ma affrontarli apertamente, proponendo soluzioni”. Come? “Lavorando su una vita più lunga da subito, ci dobbiamo preparare a una vita più lunga, diversa, più qualitativa”.
Elisabetta Barbi, professore di Demografia alla Sapienza di Roma, affronta il tema della longevità. “Parlando di longevità non si può che essere positivi”, dice, anche se è vero che in questo campo c’è anche chi “ha un atteggiamento più preoccupato” perché il guadagno in termini di sopravvivenza oggi è inferiore a quelli registrati dalle generazioni precedenti. “L’evoluzione della speranza di vita non è mai stata lineare nel lungo periodo”, spiega, facendo riferimento a periodi di stagnazione e di successivo recupero. Secondo la professoressa Barbi, c’è un altro elemento da evidenziare. “È importante il ruolo della sopravvivenza selettiva”, perché c’è sempre un sottogruppo di persone che, per caratteristiche genetiche e per le migliori condizioni di vita, guidano l’estensione della longevità. Guardando avanti, Barbi mostra ottimismo. “Ci aspettiamo che la speranza di vita aumenterà perché diminuirà la mortalità alle età più avanzate”, in un contesto in cui “viene posticipata la mortalità a età sempre più avanzate” con “gli individui che arrivano in condizioni di salute migliori a età sempre più avanzate”.
Altro tema sul tavolo, quello delle migrazioni e della presenza degli stranieri in Italia. Ne parla Anna Paterno, professore di Demografia all’Università di Bari Aldo Moro. Lo fa partendo da una priorità, quella di “valorizzare la grande opportunità rappresentata dalla presenza straniera” in Italia. “Non è l’unica delle soluzioni ma è una delle soluzioni”, come dicono alcuni numeri significativi. La popolazione è scesa da 60 a 59 milioni e senza stranieri saremmo arrivati a 54 mln. Vuol dire che gli stranieri contribuiscono a rallentare sia l’invecchiamento sia il declino della popolazione. La domanda di fondo è: quanti stranieri sono necessari per questo? Dal 2001 il dibattito si è molto ampliato. La strada che indica Paterno è quella di “passare da una gestione dei flussi in ingresso a una gestione delle presenze”. E in questo senso è indispensabile agire sulla cittadinanza. “Un periodo temporale di dieci anni per diventare cittadini italiani è troppo lungo” e anche lo Ius scholae “è un provvedimento assolutamente necessario”, per i bambini che sono nati e sono stati scolarizzati in Italia.
- 18:16 - Migranti: Iv presenterà denuncia a Corte Conti su hotspot Albania
Roma, 19 ott. (Adnkronos) - "Lunedì prossimo presenteremo una denuncia formale alla Corte dei Conti indicando Giorgia Meloni come responsabile dello spreco di denaro pubblico legato allo scandalo del centro migranti in Albania. Quello che stiamo vedendo è uno scandalo per le famiglie degli italiani: quei soldi dovevano andare a Carabinieri, sanità, giovani. Non agli spot della Premier". Lo scrive su X Francesco Bonifazi, deputato di Iv.
- 18:02 - Ucraina: Kiev, 'almeno 102 prigionieri di guerra ucraini giustiziati dalla Russia'
Kiev, 19 ott. (Adnkronos) - Le forze russe hanno giustiziato almeno 102 prigionieri di guerra ucraini dal 2022. Lo ha dichiarato in un'intervista al Kiev Independent il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets, citando i dati dell'ufficio del Procuratore generale. Secondo Lubinets, il numero effettivo di tali casi è probabilmente molto più alto, poiché è difficile documentare i crimini di guerra russi senza prove a sostegno, come i video delle esecuzioni.
Ci sono state molteplici segnalazioni di esecuzioni di prigionieri di guerra ucraini da parte di soldati russi nel corso di quest'anno. Video e foto con prove dei crimini sono riemersi sui social, tra cui filmati di droni che mostrano l'uccisione dei prigionieri di guerra mentre si arrendevano alle truppe russe, così come video e foto con corpi di soldati ucraini che suggeriscono torture e morte violenta in prigionia.
Lubinets ha affermato che le autorità ucraine documentano i casi il più possibile e trasmettono le prove al Commissario per i diritti umani nella Federazione Russa. Secondo Lubinets, i russi uccidono i prigionieri per dimostrare il loro disprezzo per il diritto internazionale: "Vogliono dimostrare che non saranno puniti per questo dalla comunità internazionale. Si tratta di una politica deliberata della Russia, ma le organizzazioni internazionali chiudono un occhio. Non vedo alcuna reazione pubblica o legale a questi eventi: non ci sono ancora mandati di arresto per i criminali di guerra".