Roma, 29 gen. (Adnkronos) - "Quest’estate ho cantato con Gianluca Ginoble de Il Volo a Verona 'Say Something' (brano di Christina Aguilera e A Great Big World, ndr) ed è stato un momento bellissimo, sia per il percepito del pubblico che mio. In quell'occasione ho conosciuto i ragazzi straordinari de Il Volo e a dicembre li ho chiamati per la serata cover di Sanremo". A pochi giorni dal suo ritorno sul palco del festival di Sanremo, dove salirà per la seconda volta con 'Febbre', Clara racconta l'incontro con Il Volo, che ha scelto per la serata cover di venerdì 14 febbraio e con i quali eseguirà 'The Sound of Silence' di Simon & Garfunkel. "Ci saranno momenti armonici molto belli, usciremo dalla 'comfort zone' sia mia che loro e i picchi di voce ci saranno eccome", spiega l'artista.
Clara sulla scelta di 'The sound of silence', brano del 1964, ha avuto da subito le idee chiare: "E' un brano nato negli anni Sessanta come denuncia della tv che iniziava già allora a lobotomizzare gli esseri umani. Penso che oggi sia ancora più attuale dell’epoca, a volte penso che la tv e i social ci rendano più freddi -spiega l'artista-. La trovavo molto adatta ai tempi, mi piace tantissimo. Con l’arrangiamento sarà bellissima". E sulla sua seconda volta a Sanremo (l'anno scorso portò 'Diamanti grezzi'), Clara spiega: "Questa volta ho meno ansia. Lo scorso Sanremo l'avevo vissuto in modo ingenuo, non sapevo a cosa andavo incontro, ma ricordo che finito il festival ero una delle poche che diceva che avrei continuato, per me è stato bellissimo. Certo, sono consapevole che sicuramente la seconda volta devi dare di più".
Il brano 'Febbre' parla di emozioni e sentimenti contrastanti che avvengono dentro di noi quando si insegue qualcosa, che sia un sogno o semplicemente il percorso della vita. "E' una metafora, riguarda il rapporto con sé stessi -spiega la 25enne artista varesina- E' una canzone che mi rappresenta al 100%". La musica del brano, che parte melodico poi esplode in una cassa in quattro, è stato scritto da Dardust (che lo produce anche) e da Federica Abbate, che di pezzi per questo Sanremo ne ha scritti 11. "Sono molto felice per Federica -spiega Clara glissando sulla polemica esplosa nelle ultime settimane in merito a 'tanti brani in mano a pochi autori' - Io non sapevo quali fossero i brani in gara perché li scopri dopo. La forza di Federica è che davanti a qualsiasi artista riesce ad entrare nel suo mondo e a non soffocare le sue caratteristiche". Che abbia scritto molto brani per il festival "non la vivo come una cosa negativa, anzi fa vedere le sue sfaccettature”.
Tra gli autori del brano, per la parte testo, figura anche Madame: "Non lo sapevo -spiega l’artista-. Un giorno mio fratello ha visto un suo post in cui ne parlava, poi mi è stato spiegato che nella prima stesura di 'Febbre' c’era anche lei, ma non ho avuto l’onore di collaborarci. Ne sono felice perché lei è fortissima, ho sempre pensato fosse una delle migliori". La voglia di esprimere qualcosa di più profondo è palpabile in Clara, che desidera con tutta sé stessa che il pubblico non si fermi alla sua innegabile bellezza. "Mi fa tristezza quando tutto viene ridotto ad un fatto estetico -dice-. Noi conviviamo con noi stessi tutti i giorni, sappiamo cosa abbiamo vissuto, conosciamo tanti lati brutti di noi, e ridurre tutto all’aspetto estetico è triste e mi dispiace per chi lo fa. Mi dispiace per lui o per lei".
Questo è probabilmente anche il motivo per il quale a Sanremo l'artista ha ideato un popup che si chiama 'La Farmacia dell'Amore', "uno spazio di ascolto a cui tengo molto", scandisce. Si tratterà di uno spazio in cui si svolgeranno una serie di iniziative con il 'leit motiv' della cura verso sé stessi, da quella più leggera a quella della salute mentale. "Sanremo è una vetrina per noi artisti e penso che si possano anche lanciare dei messaggi -sottolinea Clara- Le persone potranno fare una prova, un dialogo con un terapeuta per conoscersi meglio". L'idea nasce perché "sarebbe piaciuto a me averlo nella mia vita anche quando non riuscivo a prendere la decisione di andarci. Poi, in quella settimana serve a tutti", sorride Clara.
E tra parti più ludiche, con giochi organizzati per conoscere meglio sè stessi e divani su cui si potrà guardare il festival la sera e brindare, non mancherà "il tema sesso, che anche oggi è un tabù -svela la cantante- Ci saranno molti ospiti interessanti, sia persone note che del mestiere". Per l'occasione, l'artista ha avviato una collaborazione con il podcast MySecretCase. E se un album "non uscirà nell’immediato", le aspettative su questo festival sono alle stelle, ma senza ansie da podio: "Cosa mi aspetto? Che il brano arrivi ai miei fan, che ci si possano rispecchiare. Per il resto non vedo l'ora di salire sul ring".