Alberto Marzocchi
Giornalista
Sono cresciuto in un paese dove finisce la strada, in cima a una montagna, che curiosamente si chiama Piazzatorre ma non ha né una piazza né una torre. Ora vivo a Milano.
In mezzo sono passato da l’Eco di Bergamo, dove ho scoperto che presentarsi con rasta, maglietta zapatista e bermuda dal maresciallo dei carabinieri non è saggio. Poi Repubblica, Radio Capital e, infine, alla redazione de ilFatto.it.
Ho scritto due libri: uno di non-fiction, intitolato Nessuna resa (Piemme); e un romanzo, Sul confine (Scatole parlanti). Sono maestro di sci e amo il vino (naturale, meglio; sloveno, ancora meglio). “Quando ero piccolo, mi innamoravo di tutto” cantava un poeta. Ora sono un po’ più grande, e mi innamoro ancora. Nonostante tutto.