Articoli di Andrea Sparaciari →
Il Fatto Economico - 21 Giugno 2021
Trenord. Il report che stronca la (pessima) gestione. Ma la Regione è già pronta al rinnovo senza gara
Italia - 30 Maggio 2021
I due dg di Solinas non hanno i requisiti. Chi li ha assunti ora è capo Anticorruzione
Cronaca - 24 Maggio 2021
Il premiato poltronificio sardo: 6 milioni per 65 dirigenti in più
Video →
- 13:07 - Italiani popolo di collezionisti, nel 2023 spesa più alta che per le vacanze e in crescita
Roma, 14 ott. (Adnkronos/Labitalia) - Italiani popolo di collezionisti. Nel 2023, infatti, hanno speso più per il collezionismo che per le vacanze, prevedono di aumentare la spesa del 37% nei prossimi 3-5 anni e più di uno su tre ha iniziato una collezione per poterla lasciare ai posteri. Il collezionismo, del resto, è un settore che nell'ultimo secolo ha subito cambiamenti radicali, che hanno portato alla nascita sia di nuovi modi di collezionare sia di nuove categorie da tenere d'occhio. Per approfondire il fenomeno, Catawiki, marketplace online leader per gli oggetti speciali, e Hypebeast, piattaforma leader per la moda e la cultura contemporanea, hanno collaborato per la realizzazione di un’esaustiva ricerca dal titolo '21st Century Collecting' al fine di identificare i comportamenti attuali e di anticipare le tendenze che definiranno il futuro del collezionismo. (VIDEO)
Per farlo, sono stati utilizzati gli strumenti proprietari di Hypemind, l'autorità di insight all'interno del portafoglio di Hypebeast capace di tradurre l'intelligenza culturale in un processo decisionale strategico. Dall’analisi, condotta in 5 Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Belgio e Olanda), su un campione rappresentativo di più di 4.500 collezionisti e persone che vorrebbero iniziare una collezione tra i 18 e i 65 anni, è emersa una panoramica che lascia presagire una crescita della spesa che aumenterà in modo significativo nei prossimi anni. Infatti, quasi la metà degli adulti in Europa ha una collezione e spende mediamente 1.500 euro, prevedendo di aumentare la spesa di oltre il 30% nei prossimi 3-5 anni.
Il nostro Paese, con oltre 33 milioni di italiani che oggi si definiscono collezionisti (6 su 10) è il mercato con il più alto numero di persone che hanno una o più collezioni. Inoltre, il 16% delle persone sta valutando di iniziarne una. La forte passione dell’Italia è guidata soprattutto dagli abitanti della Lombardia, che si posizionano sul gradino più alto del podio dei collezionisti, seguiti da quelli della Campania, mentre a contendersi il terzo posto sono siciliani, laziali e veneti. Tra le categorie preferite dagli italiani troviamo: libri (49%), orologi (33%), gioielli (32%), fotografie (32%), banconote e monete (32%).
Nel 2023, gli italiani hanno speso in media 1.381 euro per le proprie collezioni, una passione talmente importante che supera il costo medio delle vacanze estive (1.130 euro a persona tra giugno e settembre 2023)1. Una spesa che, nei prossimi 3-5 anni, si prevede aumentare in percentuale più degli altri Paesi europei esaminati (+37%), raggiungendo quota 1.892 euro, ma che per la Gen X potrebbe aumentare fino a 2.092 euro.
“La forte passione degli italiani per il collezionismo emerge anche dai dati di Catawiki: l’Italia è il primo mercato in termini di spesa tra i Paesi chiave in cui è presente l’azienda. Lo scorso anno, sono stati oltre 250.000 gli italiani che hanno fatto un’offerta su Catawiki, in crescita di circa il 18% rispetto al 2022”, ha dichiarato Ravi Vora, Ceo di Catawiki. Queste cifre riflettono la passione dietro questo hobby che il 96% dei collezionisti italiani vive anche tramite attività correlate sia attraverso il web che dal vivo, per rafforzare il loro legame con gli oggetti. Essendo i collezionisti più attivi d’Europa, la maggior parte ha dichiarato di prendere parte ad eventi e fiere per rimanere in costante aggiornamento, mentre il 22% segue sui social media influencer o esperti relativi alla propria passione e un altro 22% conduce personalmente ricerche approfondite per diventare esperto nell’area di interesse.
Ma cosa spinge gli italiani ad avere una collezione? Il 36% degli intervistati ha iniziato a collezionare per preservare gli oggetti di valore per le generazioni future. Il 68% dei collezionisti italiani controlla regolarmente il valore della propria collezione e il 32% prevede di rivenderla per aumentare il proprio reddito (percentuale che sale al 42% per la generazione Z). Il collezionismo è vissuto in maniera diversa a seconda delle età: per la Gen Z rappresenta un nuovo modo di interagire e socializzare; i Millennials sono la generazione che attualmente spende di più per il collezionismo (1.450 euro all’anno); per la Gen X la nostalgia guida il futuro del settore; mentre i Boomer lo vivono più come un ‘affare privato’ e sono meno inclini a rivendere gli oggetti (solo il 15% sarebbe disposto a farlo).
La tecnologia del recente passato emerge come la principale tendenza che sta plasmando il futuro del collezionismo.
In Italia, così come in Francia e in Belgio, si prevede che oggetti tecnologici come vecchi telefoni cellulari, smartphone, videogiochi e console - che presto saranno considerati vintage - diventeranno molto ricercati. La Germania sta invece abbracciando il collezionismo digitale e virtuale, mentre i Paesi Bassi puntano su oggetti tradizionali come gioielli, orologi, moda e arte. Ma non sono solo gli oggetti da collezione a evolversi. La tecnologia è pronta a rivoluzionare il modo in cui i collezionisti si dedicano alla loro passione. In Italia, il 78% dei collezionisti prevede che la tecnologia avrà un impatto significativo sulle interazioni con le loro collezioni, mentre il 74% ritiene che le piattaforme di streaming trasformeranno il modo in cui gli oggetti vengono acquistati e posseduti, una prospettiva condivisa in tutti i Paesi oggetto dell'indagine.
Mentre in Germania, Francia e Belgio si prevede che aumenteranno le collezioni di oggetti digitali e virtuali, in Italia e in Olanda ad avere nuova vita saranno oggetti tecnologici degli anni 70/80 come vecchi cellulari, smartphone, videogame e console che presto saranno considerati vintage. La tecnologia del recente passato è tra le principali tendenze emergenti che stanno plasmando il futuro del collezionismo (soprattutto per il 78% della Gen X). Dall’altra parte, nel mondo analogico, a trainare le collezioni degli italiani saranno ancora le banconote e monete (34%), gli orologi (31%), i dischi in vinile (28%), i libri (27%) e i gioielli (25%), oltre che diamanti (21%), antiquariato (18%), fumetti (18%), francobolli (17%) e memorabilia storici (17%). Quello su cui tutti i Paesi concordano, però, è che la tecnologia avrà un grande impatto sulle interazioni tra collezionisti (78% - 92% della Gen Z) e che le piattaforme di streaming cambieranno il modo in cui gli oggetti saranno acquistati e posseduti (74%).
“L'Italia ha un ricco legame culturale con il collezionismo, vantando il più alto numero di collezionisti in Europa e la più vasta gamma di passioni. Per molti si tratta di preservare il patrimonio, mentre le generazioni più giovani si concentrano sempre più sulla ricerca del valore e sulle opportunità di rivendita. Il collezionismo non è solo un hobby: è uno stile di vita profondamente integrato nella routine quotidiana degli italiani, che sono i collezionisti più attivi. Mentre la tecnologia rimodella il mondo del collezionismo, gli italiani sono all'avanguardia, fondendo perfettamente tradizione e innovazione in questo spazio dinamico”, ha concluso Vora.
- 13:05 - Giustizia: Bonelli, 'Tajani e Governo vogliono politica al di sopra della legge'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "L’intervista rilasciata dal vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al quotidiano 'La Stampa' rappresenta un attacco diretto e pericoloso a uno dei pilastri fondamentali dello Stato di diritto: la separazione dei poteri. Tajani, con toni aggressivi, ha accusato la magistratura di essere un ostacolo alla governabilità, insinuando una presunta politicizzazione del sistema giudiziario. Queste dichiarazioni costituiscono una vera e propria 'fatwa' contro la magistratura italiana, delegittimando il suo ruolo costituzionale e mettendo in discussione il principio cardine della nostra Repubblica: l’indipendenza del potere giudiziario". Lo afferma Angelo Bonelli, parlamentare di AVS e co-portavoce di Europa Verde.
"Si tratta -aggiunge- di parole gravi e strategiche, che alimentano un clima di tensione tra politica e magistratura e mirano a ridurre al minimo i contrappesi democratici che limitano il potere dell’esecutivo. Per Tajani il Governo ha il diritto di decidere quali siano i Paesi sicuri dove rimpatriare i migranti: ma è la magistratura che ha il compito di valutare, caso per caso, il rispetto dei diritti umani nei Paesi di provenienza di coloro che dovrebbero essere rimpatriati, come stabilito dalla sentenza della Cassazione del 4/12/2024. L’obiettivo della destra al governo è rafforzare il potere esecutivo, delegittimando gli organi di garanzia costituzionale: dalla giustizia ordinaria a quella contabile. La strategia della destra al governo è quella di avere uno Stato con la politica, cioè loro, al di sopra della legge”.
- 13:02 - Mafia: La Russa, 'tragedia terno 904 ferita che mai potrà rimarginarsi'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - “Era l’antivigilia di Natale del 1984 quando un’esplosione devastò il Treno rapido 904 nella galleria dell’Appennino, causando una tragedia di sconvolgente violenza. Sedici persone persero la vita e quasi trecento rimasero ferite. Alcune tornavano nelle loro terre per celebrare le festività, cadendo vittime di un atto brutale che mirava a destabilizzare la Nazione. La strage, come accertato dalla magistratura, fu di matrice terroristico-mafiosa e rappresentò una tappa dolorosa di una serie di vili attentati". Lo afferma il presidente del Senato, Ignazio La Russa.
"Una strategia del terrore -aggiunge- che la mafia avrebbe continuato a mettere in atto contro la Repubblica negli anni successivi. Oggi il mio pensiero e quello di tutti noi, è rivolto alle vittime e ai loro familiari, segnati da una ferita che mai potrà rimarginarsi”.
- 12:41 - Mafia: Fontana, 'strage rapido 904 barbara violenza, memoria è un dovere'
Roma, 23 dic (Adnkronos) - "A quarant’anni da quel tragico 23 dicembre 1984, ricordiamo con profonda commozione le vittime innocenti, i feriti e le comunità segnate dalla strage del Treno rapido 904. Fu un atto di barbara violenza terroristico-mafiosa che, in un attimo, spezzò vite innocenti, anche quelle di tre bambini. La memoria di quei fatti resta indelebile e continua a scuotere le nostre coscienze". Lo dice il presidente della Camera Lorenzo Fontana. "Non dimentichiamo il coraggio di chi prestò i primi soccorsi, offrendo speranza in un momento di profonda disperazione. Fare memoria è un dovere imprescindibile, che ci guida nella ricerca della verità e nell’impegno per una società più giusta", aggiunge Fontana.
- 12:32 - Manovra: in Senato opposizioni unite, 'stop umiliazioni Camere, subito riforma regole'
Roma, 23 dic (Adnkronos) - "Parlamento umiliato" e "mortificato" da un "monocameralismo di fatto" ormai diventata una "patologia" delle Camere. Le opposizioni, unite, hanno accolto con una selva di critiche l'approdo della manovra al Senato, dove in una seduta lampo il provvedimento è stato incardinato in aula per poi fissare l'avvio dell'esame nella seduta di venerdì 27 alle 14.
"Le procedure non saranno rispettate, lo sappiamo tutti, all'interno di quest'aula: nessun emendamento verrà affrontato, discusso, votato o approvato in questo ramo del Parlamento", ha detto il presidente dei senatori di Iv Enrico Borghi lanciando un appello per "riformare la procedura di approvazione della legge di bilancio". Per Borghi, "se non vogliamo accettare passivamente di avere surrettiziamente e impropriamente riformato il bicameralismo perfetto in senso deteriore, dobbiamo riformare tutto questo percorso, evitando che questa sia un'ordinaria pantomima".
Sulla stessa linea il presidente dei senatori del M5s Stefano Patuanelli, che ha parlato di un "monocameralismo di fatto, in particolare sulla legge di bilancio, che ritengo sia una patologia che deve essere in qualche modo guarita". Anche Patuanelli ha sollecitato un intervento sulle regole: "Credo che sin da gennaio sarà doveroso farlo in sede di Conferenza dei Capigruppo, ma anche in Commissione bilancio con delle proposte".
(Adnkronos) - "Credo però che nessuno di noi possa nascondersi il fatto che in questo modo, anno dopo anno, o un ramo del Parlamento o l'altro viene mortificato nelle proprie capacità e competenze e credo che questo debba essere affrontato con serietà per rivedere una stortura del nostro bicameralismo che di fatto mortifica un'aula del Parlamento".
Il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia ha rincarato la dose di critiche: "Siamo qui per la manovra arrivata in Senato morta. Ma vorrei che quando la commissione Bilancio si riunirà il presidente prenda l’impegno di annunciare un Ddl di modifica delle modalità della legge di contabilità. E' da sei mesi che ne chiediamo la modifica ed è da 6 mesi che non abbiamo risposte, ora l'umiliazione del Parlamento è sotto gli occhi di tutti".
Boccia ha aggiunto: "Noi non consentiremo l’anno prossimo che succeda quello che è avvenuto quest’anno alla Camera. Mi auguro che anche i senatori della maggioranza ora abbiano il coraggio di denunciare le mance approvate alla Camera. Quanto avvenuto non è più sopportabile". Per la maggioranza è stato il presidente dei senatori di FI Maurizio Gasparri a premettere nel suo intervento, poi dedicato alla vicenda Open Arms, che "nella sostanza condivido anch'io i richiami sulla sovranità del Parlamento e delle due Assemblee legislative. Di questo parleremo nelle occasioni che ci saranno sicuramente".
- 12:28 - Usa: Trump, 'proprietà e controllo Groenlandia sono necessità assoluta'
Washington, 23 dic. (Adnkronos) - "Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta". Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ribadisce su Truth la sua aspirazione, già espressa nel 2019, di prendere possesso dell'enorme territorio autonomo che fa parte della Danimarca. L'occasione è l'annuncio della nomina di Ken Howery come nuovo ambasciatore americano nel regno.
"Sono lieto di annunciare Ken Howery come ambasciatore degli Stati Uniti nel Regno di Danimarca - ha scritto Trump sul social - Ken è un imprenditore, investitore e funzionario pubblico di fama mondiale, che ha servito brillantemente la nostra nazione durante il mio primo mandato come ambasciatore degli Stati Uniti in Svezia, dove ha guidato gli sforzi per aumentare la difesa, la sicurezza e la cooperazione economica tra i nostri paesi".
"In qualità di co-fondatore di PayPal e del fondo di venture capital Founders Fund, Ken ha trasformato la leadership americana nell'innovazione e nella tecnologia in storie di successo globali e questa esperienza sarà preziosa per rappresentarci all'estero. Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta. Ken farà un ottimo lavoro nel rappresentare gli interessi degli Stati Uniti. Grazie Ken e congratulazioni!".
- 12:13 - Daily Crown: l'ex maggiordomo, 'Carlo passerà da solo parte delle feste di Natale'
Londra, 23 dic. (Adnkronos) - Camilla potrebbe trascorrere parte delle vacanze di Natale lontano da Carlo per stare con la sua famiglia. A rivelarlo è l'ex maggiordomo reale Paul Burrell, ripreso dall'Entertainment Daily, secondo cui, anche se la regina si unirà al re e ai membri più anziani della famiglia reale a Sandringham per i tradizionali festeggiamenti del giorno di Natale, pare che i suoi programmi per il pomeriggio la porteranno altrove. "Camilla sarà a Sandringham, potrebbe benissimo esser vista sui gradini della chiesa per la messa e andare a casa per il pranzo di Natale. Ma poi, non appena il pranzo sarà finito, se ne andrà", ha affermato Burrell.
"Torna nel Wiltshire per vedere la sua famiglia che non è stata invitata a Sandringham, vuole vedere i suoi nipoti, i figli e i loro coniugi. È un Natale diviso per Camilla, proprio come lo è per molti altri", ha aggiunto l'ex maggiordomo, secondo cui il cambiamento riflette un approccio al Natale più moderno da parte dei reali. La regina darà priorità al tempo con la sua famiglia biologica, oltre che ai suoi doveri reali. La partenza di Camilla lascerà re Carlo da solo durante l'ultima parte del 25 dicembre. "Il re sarà solo con alcuni amici nel pomeriggio di Natale", ha rivelato Burrell".
Anche William e Kate andranno via per tornare ad Amner Hall e trascorreranno il Natale sotto il loro tetto, non sotto quello di Sandringham. "Stanno diventando una famiglia reale completamente moderna e stanno facendo le cose più come le facciamo noi", ha commentato Burrell, sottolineando il fatto che, "quando invece c'era la defunta regina, tutti venivano a Sandringham per rispettare i suoi desideri. Non è più così, ora è diverso".