Carlo Pizzati
Scrittore e docente di teoria della comunicazione
Sono uno scrittore e docente universitario, nato in Svizzera, vissuto in Veneto, Stati Uniti, Messico, Argentina, Spagna, Roma. Abito nei pressi di un villaggio di pescatori in Tamil Nadu, India. carlopizzati.com
I miei libri pubblicati sono: Tecnosciamani (FBE 2010 – Punto D’Incontro 2012), Criminàl (FBE 2011), Il Passo Che Cerchi (Edelweiss 2012), Technoshamans (Author House 2012)
e Nimodo (Feltrinelli Editore 16 dicembre 2014).
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- 12:29 - Consulta: conclusa chiama per voto giudici, seduta sospesa per lo spoglio
Roma, 13 feb. (Adnkronos) - Conclusa la chiama di senatori e deputati nella seduta del Parlamento per l'elezione dei giudici costituzionali chiamati a sostituire Silvana Sciarra, Augusto Barbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti. La seduta è stata sospesa e ora i segretari di presidenza procederanno allo spoglio.
- 12:27 - Sanremo 2025, boom di ascolti per seconda serata: 11.700.000 di spettatori e 64,5% di share
Sanremo, 13 feb. - (Adnkronos) - Boom di ascolti per la seconda serata di Sanremo 2025. Secondo la total audience rilasciata da Auditel gli spettatori sono stati 11.700.000 con uno share del 64,5%.
Il confronto con i dati del passato non è immediato, perché i dati fino all'anno scorso, sono disponibili solo sulla fruizione televisiva. Ma nel 2024 l'ascolto medio della seconda serata, calcolato sul campione Auditel delle sole tv, fu di 10.361.000 spettatori con il 60.1% di share.
Nel 2023 l'ascolto medio della seconda serata del festival (sempre calcolato sulle sole tv) fu di 10.545.000 spettatori con il 62,3% di share, nel 2022 di 11.320.000 spettatori con il 55,8% di share, nel 2021 di 7.585.000 spettatori con il 42.1% di share, nel 2020 di 9.693.000 spettatori co il 53.3% di share.
Sono l'apprezzatissimo Nino Frassica e il giovanissimo attore e pianista Alessandro Gervasi i protagonisti dei picchi di ascolto della seconda serata di Sanremo 2025. Il picco d'ascolto di 16.500.000 spettatori è stato toccato alle 22.14 quando sul palco c'era il piccolo Gervasi al pianoforte, quello di share del 70% è stato raggiunto alle 23.57 con Frassica.
- 12:20 - Siracusa: Bambino morto dopo le percosse, la Cassazione annulla l’ergastolo per la madre
Palermo, 13 feb. (Adnkronos) - Tutto da rifare per la morte del piccolo Evan, il bambino di 1 anno e mezzo di Rosolini (Siracusa) deceduto il 17 agosto 2020. La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna all'ergastolo della Corte d'appello di Catania emessa nei confronti di Letizia Spatola, 26 anni, la madre del piccolo. Stessa decisione per Salvatore Blanco, 34 anni, il patrigno del bambino, indicato come l'autore delle violente percosse. Per l'uomo il rinvio alla Corte d'Appello di Catania è stato, però, disposto per decidere se sussiste la circostanza aggravante del rapporto di discendenza. Mentre per la donna, assistita dall'avvocato Natale Di Stefano, si prospetta la semi infermità mentale. "Secondo la difesa la donna sarebbe stata "soggiogata" dal compagno.
- 12:19 - Ferrero, fatturato 2023-24 del gruppo in crescita dell’8,9% a 18,4 miliardi
Torino, 13 feb. - (Adnkronos) - Prosegue la strategia di crescita del gruppo Ferrero guidata dal presidente esecutivo, Giovanni Ferrero, ed eseguita dal ceo Lapo Civiletti. La multinazionale di Alba nel 2024 ha registrato un fatturato consolidato in crescita dell’8,9% a 18,4 mld di euro. E’ quanto emerge dal bilancio consolidato per l’esercizio 2023/2024, chiusosi il 31 agosto 2024 che Gruppo Ferrero ha approvato attraverso la holding Ferrero International Sa.
Il totale degli investimenti conto capitale nell'anno finanziario 23/24 ha registrato un aumento del 18%, raggiungendo i 958 milioni di euro, in particolare negli Stati Uniti, in Italia, in Germania e in Cile. Inoltre, il gruppo mantiene la sua presenza globale, con 37 stabilimenti produttivi chiudendo l'anno finanziario con una forza lavoro globale che ha raggiunto 47.517 dipendenti al 31 agosto 2024.
"Siamo lieti di poter raccontare un altro anno di crescita per il Gruppo, nonostante le continue turbolenze che l’industria sta affrontando - commenta Daniel Martinez Carretero, Chief Financial Officer del Gruppo Ferrero - anche se il contesto economico rimane complesso, i nostri marchi e prodotti continuano a ottenere ottimi risultati. Ciò testimonia il modo in cui continuiamo ad innovare nostri prodotti per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri consumatori. Per stimolare questa innovazione e aumentare le nostre capacità produttive, quest’anno finanziario ha visto un aumento degli investimenti in conto capitale del 18% rispetto al periodo precedente".
La continua innovazione dei prodotti del Gruppo, in particolare dei gelati e dei biscotti, spiega una nota, ha consentito un’ulteriore espansione in tutte le categorie. In particolare il lancio di Nutella Ice Cream, il primo gelato confezionato a marchio Nutella, ha guidato la crescita della categoria dei gelati a cui si aggiunge l’ulteriore espansione nella categoria dei biscotti, con il lancio di Kinderini in mercati chiave e il successo del lancio dei marchi Eat Natural e Fulfil che segna la crescita della categoria better- for-you. Al fine di supportare l’espansione geografica e del portafoglio, il Gruppo, prosegue la nota, sta lavorando duramente per aumentare la propria capacità produttiva. Tra le novità figurano l’apertura del primo impianto di lavorazione del cioccolato del Gruppo negli Stati Uniti. Il nuovo stabilimento di circa 70.000 piedi quadrati a Bloomington, Illinois, produce cioccolato per i marchi leader di Ferrero nel Nord America, tra cui Kinder, Ferrero Rocher, Butterfinger e Crunch, e ospita un nuovo impianto di produzione di Kinder Bueno. E ancora l’ammodernamento del nostro impianto produttivo di Stadtallendorf e potenziamento della capacità di approvvigionamento e lavorazione delle nocciole in Cile. “La strategia di crescita a lungo termine del Gruppo continua a essere guidata dal nostro impegno per la sostenibilità e per avere un impatto positivo lungo tutta la catena del valore”, conclude la nota.
- 12:15 - Cosmetica: al via la 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna
Milano, 13 feb. (Adnkronos) - La 56° edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna è alle porte: dal 20 al 23 marzo 2025 a Bologna attesi oltre 250.000 operatori e più di 3.000 aziende da 65 paesi, in rappresentanza di oltre 10.000 brand. “La manifestazione è l’appuntamento di riferimento per l’intera industria cosmetica, riconosciuta in tutto il mondo come appuntamento altamente performante per facilitare il networking e la relazione tra domanda e offerta”, sottolinea Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere. “É un fiore all’occhiello del nostro paese, riconosciuta come partner di business e di promozione internazionale dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e da ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, oltre che da Cosmetica Italia, l’associazione nazionale delle imprese cosmetiche, e dalle principali associazioni pubbliche e privare dei principali mercati”.
Il riconoscimento della manifestazione trova una solida base nei risultati, che si mantengono costantemente positivi anche per l’edizione 2025. A poche settimane dall’inaugurazione l’area espositiva è già sold-out, in crescita del 5,8% rispetto alla scorsa edizione, grazie anche all’incremento dello spazio espositivo, che per il 2025 supererà i 170.000 mq. Ad oggi, il 56% degli espositori proviene dall’Europa, il 44% da paesi extra europei, con un 22% di presenze dall’Italia. Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per il lancio di nuovi brand e prodotti: a dimostrarlo, la percentuale particolarmente rilevante di nuovi espositori rispetto al 2024, il 35% del totale. Saranno 29 i padiglioni nazionali presenti a Bologna a marzo, che porteranno a Cosmoprof le caratteristiche e le tendenze del beauty in Australia, Brasile, Cina, Corea del Sud, Estonia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Indonesia, Irlanda, Lettonia, Norvegia, Pacific Islands, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Ucraina, UK, Regione di Taiwan, Turchia, USA. Novità rispetto all’edizione 2024 la presenza di California e Tunisia.
La collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane faciliterà la partecipazione di oltre 80 delegazioni con i più importanti importatori, distributori e retailer da tutto il mondo. L’attività di incoming e promozione degli uffici di ICE Agenzia nel mondo avrà come principale area di azione Stati Uniti, Africa e Area del Golfo e Medio-Oriente.
“La cosmetica si conferma un'eccellenza del Made in Italy, dimostrando dinamismo, innovazione e una straordinaria capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale”, dichiara Matteo Zoppas, Presidente di Agenzia ICE. “Da gennaio a ottobre 2024, l’export italiano del settore ha raggiunto quasi 7 miliardi di euro, con una crescita di oltre il 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, anno in cui l’incremento rispetto al 2022 era stato addirittura del 20,3%. Questi risultati testimoniano la leadership delle nostre imprese, all’avanguardia nella ricerca e nell’innovazione, capaci di anticipare le esigenze del mercato internazionale. Oggi, le esportazioni rappresentano oltre il 40% del fatturato, con l’Italia che si conferma leader nella produzione di make-up: il 67% dei prodotti utilizzati in Europa e il 55% di quelli a livello mondiale sono realizzati nel nostro Paese. ICE continua inoltre a supportare l’internazionalizzazione del settore collaborando con Bologna Fiere per portare il format Cosmoprof nei principali mercati esteri, rafforzando ulteriormente il ruolo della cosmetica italiana come ambasciatrice del Made in Italy nel mondo. In occasione dell’edizione 2025 di Cosmoprof, l’Agenzia sta organizzando un incoming di circa 180 buyer esteri provenienti da oltre 80 Paesi, organizzando incontri di business qualificati tra le imprese italiane e i principali operatori dei mercati consolidati ed emergenti. Tra le aree con maggiore potenziale di crescita a breve e medio termine spiccano il Sudest asiatico e l’Africa subsahariana, dove ICE ha rafforzato la propria presenza in linea con il Piano Mattei promosso dal Governo Meloni, aprendo nuovi Uffici in Kenya, Nigeria e Senegal e portando così a 12 le sedi dirette, affiancate da 8 Osservatori economici».
A supportare le attività di business di Cosmoprof Worldwide Bologna anche Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche, che sarà presente al blocco D del Centro Servizi, con una installazione che ospiterà le principali attività e i più importanti progetti a favore dell’eccellenza della cosmetica Made In Italy.
“In sinergia con il sistema fieristico di Cosmoprof, Cosmetica Italia valorizza la competitività e supporta da sempre i processi di internazionalizzazione delle proprie imprese associate”, afferma Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia – Associazione nazionale imprese cosmetiche. “La produzione cosmetica italiana si distingue e viene unanimemente apprezzata al di fuori dei confini nazionali per innovazione, elevati standard qualitativi, flessibilità, artigianalità, creatività e tradizione. L'export cosmetico italiano, che contribuisce a sviluppare una bilancia commerciale positiva del settore prossima a 4,6 miliardi di euro nelle stime di fine 2024 (+12,5% rispetto al 2023) è una leva competitiva fondamentale soprattutto in questa fase di ridefinizione di paradigmi sui mercati internazionali, tanto che i più recenti dati preconsuntivi indicano un fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia di 16,5 miliardi di euro (in crescita di oltre il 9%), di cui quasi la metà legato alle esportazioni. Il sistema della cosmetica in Italia è in grado di generare ricadute positive dal punto di vista socioeconomico per l’intero Paese contribuendo per l’1,31% al Pil nazionale. Il format tutto italiano del Gruppo BolognaFiere è un elemento chiave per la crescita del business a livello mondiale per le aziende del settore. Sono lieto che da oltre 50 anni, in coordinamento con governo e istituzioni, si attui una partnership strategica, capace di mostrare il valore del binomio vincente tra due eccellenze: la manifestazione fieristica leader nel mondo della cosmesi e una industria che fa bene al Paese e che lavora incessantemente per il benessere delle persone”.
Per la prossima edizione sono stati rinnovati i sistemi informatici di Cosmoprof, con l’incremento di un nuovo software operativo per clienti e visitatori, e l’implementazione di marketing cloud per le attività di promozione. Le nuove funzionalità disponibili e i cospicui investimenti in comunicazione, sia digital che lato media, hanno facilitato l’aumento dei nuovi lead – ad oggi, + 12,4% rispetto allo scorso anno, con una crescita significativa di nuovi contatti dal Nord America (+ 16%), dall’Europa (+ 13,6%), dal Middle East (+20,4%) e dall’Africa (+ 23,7%).
La biglietteria online, attivata a novembre, registra un dato molto positivo, soprattutto nelle registrazioni degli operatori internazionali. Ad oggi sono 107 i paesi di origine dei visitatori già registrati per l’evento. Questi risultati riflettono la fiducia e l'ottimismo del mercato. Alle soglie della 56° edizione, la manifestazione continua ad essere l’unico evento internazionale ad offrire una visione complessiva delle novità nel mondo beauty, grazie alla presenza in un’unica location di tutti i comparti dell’industria, dalla supply chain al prodotto finito. L’apertura coordinata di tutti i padiglioni lo stesso giorno, giovedì 20 marzo, formula già proposta con successo lo scorso anno, incrementa l’interazione tra i vari canali e comparti. Per rispondere alle esigenze degli operatori e degli espositori presenti in manifestazione, alla ricerca di strumenti più dinamici ed immediati per affrontare il mercato, Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 presenta inoltre un nuovo layout espositivo. “Questa scelta strategica faciliterà l’ottimizzazione della presenza in manifestazione degli operatori e permetterà di ampliare l’offerta espositiva a nuove merceologie particolarmente influenti per il mercato, adattandosi alle necessità della nostra community”, evidenzia Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof.
Cosmopack, il salone che ospita l’eccellenza della supply chain mondiale, accoglierà 596 aziende da 34 paesi. Per la prossima edizione Cosmopack occuperà l’intero padiglione 19, con un ampliamento consistente del comparto machinery – oltre 90 aziende presenti - e la presenza di nuove realtà attive in ambito robotica, servizi digitali e soluzioni di logistica. Nel padiglione 20 l’area dedicata al comparto degli ingredienti si allarga alle case fragranziere e ai creator di fragranze e profumazioni per ambiente, in uno scambio sempre più diretto con i terzisti, per facilitare la connessione tra domanda e offerta. Cosmopack occuperà poi i tradizionali padiglioni 15, 18, 15A e 28 con il meglio dell’intera filiera produttiva in ambito formulazione, packaging, private label, contract manufacturing e soluzioni full service.
Cosmo Perfumery Cosmetics, con più di 1.300 aziende da 57 paesi (44% del totale degli espositori dell’edizione 2025, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno), rivedrà la disposizione dei padiglioni dedicati al comparto Cosmetics Toiletries, che sarà riposizionato nei padiglioni 26 e 36. Al padiglione 26 troveranno spazio le aziende di skincare e make-up, mentre fragranze e personal care saranno al padiglione 36. I Country Pavilion di Australia, Giappone, UK, USA e parte dei padiglioni dedicati alla Corea del Sud e alla Cina saranno riposizionati nel padiglione 22, con accesso diretto dal Centro Servizi e collegamento alle altre Collettive Nazionali nel padiglione 16. Per quanto riguarda il comparto Green Organic, Sana Beauty ospiterà nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22 una selezione di aziende di prodotti naturali e biologici, ampliando così l’offerta espositiva e di contenuti dedicata al comparto erboristeria con un calendario eventi dedicato.
Per il comparto professionale di Cosmo Hair Nail Beauty Salon, con oltre 1.000 aziende da 46 paesi (35% del totale degli espositori), la principale novità interesserà una parte delle aziende nail interessate alle attività b2b, che saranno riposizionate all’interno di una nuova area speciale, Professional Nail Avenue, nel Mall, accanto ai padiglioni dell’Estetica Applicata. L’area dedicata alle aziende nail interessate alla vendita diretta, Nailworld, sarà al padiglione 35 insieme a Cosmoshop, area deputata agli espositori interessati alla vendita diretta di prodotti e attrezzature per capello e beauty, e all’area barber.
Cosmoprof Worldwide Bologna continua ad essere un appuntamento strategico per gli stakeholder da tutto il mondo. Cosmoprof offre inoltre opportunità di business fondamentali per la crescita dell’industria, grazie ai servizi di Cosmoprof My Match, software di match-making esclusivo a disposizione degli addetti ai lavori per organizzare appuntamenti di business direttamente in fiera, e servizi di consulenza personalizzati garantiti dal know-how del team Cosmoprof per rispondere alle necessità di tutti i canali distributivi Per ottimizzare la presenza in manifestazione di buyer da tutti i principali contenenti, le Buyer Lounge svolgono un ruolo fondamentale, offrendo accoglienza e spazi di interazione discreti e funzionali. Saranno allestite nei padiglioni 14 e 36, con riferimento nell’ordine al canale premium e prestige di Cosmoprime e al comparto Profumeria e Cosmesi con target mass market. Nel pad. 37 la Hair Lounge ospiterà i professionisti dell’acconciatura. Presente anche una lounge a cura del Gruppo Cosmetici a Connotazione Naturale ed Erboristica di Cosmetica Italia, posizionata nel mezzanino tra i padiglioni 21 e 22, a disposizione del canale erboristeria.
Alla base dello sviluppo costante di Cosmoprof c’è la crescita del mercato cosmetico. L’agenzia internazionale EUROMONITOR INTERNATIONAL ha diffuso una previsione dei dati relativi al 2024. Il valore del settore si è attestato a oltre 568,2 miliardi di euro, e le previsioni per il 2025 indicano un fatturato di oltre 612,8 miliardi di euro, con una crescita media annua dal 2023 circa dell’8%. Analizzando i paesi più performanti, a guidare la classifica sono ancora gli USA: il mercato cosmetico nel paese supererà a fine 2024 i 115,5 miliardi di euro (+5,2% rispetto al 2023), e nel 2025 il fatturato raggiungerà i 120,4 miliardi di euro.
Nonostante la recessione globale, il settore beauty negli Stati Uniti continua a prosperare, grazie soprattutto ad una crescente innovazione e allo sviluppo in particolare di prodotti biologici e naturali. Continua a rallentare la sua corsa la Cina, che tuttavia continua ad essere il secondo mercato mondiale: nel 2024 si prevede un valore totale di mercato pari a 75,2 miliardi di euro (+5% rispetto al 2023) e per il 2025 la percentuale di incremento prevista è del 5%. Nonostante le difficoltà di accesso per brand internazionali, il paese vive un notevole incremento di prodotti locali, ed è una fonte inesauribile di nuove modalità distributive, tendenze e strumenti di vendita al consumatore, che influenzano l’evoluzione dell’industria a livello globale. In generale sono Middle East, Africa e America Latina a registrare le percentuali di crescita più alte. Particolarmente interessanti per gli analisti i risultati del settore beauty in Africa, che grazie ad un forte incremento demografico si sta posizionando nelle posizioni più alte del ranking mondiale. Per approfondimenti e per scoprire le novità di Cosmoprof Worldwide Bologna 2025 www.cosmoprof.com
- 11:54 - Re Carlo e le lettere personali scritte a mano a Donald Trump
Londra, 13 feb. (Adnkronos) - Dopo la fine del mandato alla Casa Bianca di Donald Trump nel 2020, la maggior parte del mondo ha rivolto la propria attenzione al nuovo presidente degli Stati Uniti Joe Biden, credendo che il regno di tycoon fosse finito per sempre. Re Carlo, invece, ha continuato la sua relazione con l'ex presidente, con cura e discrezione, attraverso lettere scritte a mano.
Il Telegraph ricorda la passione di Charles per la tradizione epistolare, ereditata da sua madre, la regina Elisabetta, mantenuta durante i suoi decenni da Principe di Galles e che ha continuato a perpetrare con Trump e sua moglie Melania, fin dagli anni '80, dal giorno in cui prese il tè a Mar-a-Lago con il futuro presidente americano.
Ora - sottolinea il quotidiano britannico - mentre Trump si è insediato alla Casa Bianca per il secondo mandato, quella mano transatlantica di amicizia tra il presidente, il re e, ora, il principe William, potrebbe arrivare a definire la "relazione speciale" fra Gran Bretagna e Stati Uniti per una nuova era. Il principe di Galles, descritto da Trump come un "brav'uomo", "davvero molto bello" e che sta facendo un "lavoro fantastico", è destinato a essere chiamato a svolgere un ruolo più sempre più di primo piano una volta che sarà diventato sovrano.
Quello che inizialmente era stato proposto come un breve incontro a Parigi tra il presidente Trump e il principe William a dicembre si è trasformato in un incontro di 40 minuti a porte chiuse, con entrambe le parti che da allora hanno elogiato il "calore" dimostrato dall'altro interlocutore. Secondo una fonte della Casa Bianca, il principe William esercita ora un'influenza "davvero potente e importante" nel futuro della "relazione speciale". Il momento non avrebbe potuto essere più cruciale: un governo laburista di sinistra, un nuovo ambasciatore controverso, Lord Mandelson, e una serie di errori che fonti americane definiscono cortesemente "passi falsi" hanno intaccato le relazioni tra Regno Unito e Stati Uniti negli ultimi mesi.
Dai dazi, alle isole Chagos e alla spesa per la difesa, non sono mancate le differenze politiche. Il Regno Unito è "fuori linea" sulle politiche commerciali, ha detto Trump all'inizio di questo mese. Ma, fonti della Casa Bianca hanno riferito al Telegraph che l'affetto istintivo del presidente per la Gran Bretagna rimane. E la relazione emergente con il principe William è fondamentale. Tanto che una fonte di Whitehall afferma che è probabile che il principe William sia coinvolto in un eventuale viaggio di Stato negli Usa. Tutto questo, è probabilmente merito dei rapporti interpersonali sempre coltivati, anche grazie alla tradizione epistolare mai dimenticata e fino a oggi ancora mantenuta.
- 11:41 - Sanremo, appello Schillaci: "Meno malati con prevenzione oncologica"
Roma, 13 feb. (Adnkronos Salute) - "Bisogna puntare sulla prevenzione per avere meno malati. Con la popolazione che invecchia - siamo il Paese più longevo al mondo dopo il Giappone - dobbiamo avere meno malati. E questo si può fare solo con la prevenzione, che io ho messo sin dai primi giorni del mio lavoro al ministero come un punto fondamentale". Lo ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenendo in diretta da Casa Sanremo al talk show 'La prevenzione in dieci note', organizzato da dicastero e Rai per promuovere la prevenzione oncologica. Prevenzione che "deve partire - ha sottolineato il ministro - dalle scuole, fin dalla prima elementare. Bisogna far capire l'importanza dei corretti stili di vita, una sana alimentazione, non fumare, svolgere attività fisica e proteggere la pelle dai raggi solari. Dobbiamo avere italiani che vivono di più, ma soprattutto dobbiamo avere italiani che vivono meglio e meno malati".
Il ministro si è poi soffermato sull'importanza della ricerca biomedica che "ha messo a disposizioni tanti nuovi farmaci e tante nuove terapie. Oggi il melanoma, la cui diagnosi in passato era infausta, può essere sconfitto anche in fase avanzata". Ma è soprattutto sulla prevenzione - il tasto più battuto da Schillaci - che bisogna puntare "per evitare di sovraccaricare il sistema sanitario. Chi ha una malattia grave deve avere la possibilità di potersi fare curare. Il Ssn ha 46 anni ma resta un orgoglio di questa nazione. Il modello della sanità italiana, spesso criticato nel nostro Paese, all'estero viene visto come un modello virtuoso. In Italia la sanità è gratuita e così deve rimanere. L'unico modo per far si è che questo avvenga è avere meno malati".
Schillaci ha poi ricordato il motivo del talk show dal palco di Casa Sanremo: "Nessuno meglio della Rai - ha detto - può aiutarci per far sì che questo messaggio arrivi forte e chiaro nelle case degli italiani. Eravamo già venuti a Sanremo 2 anni fa a portare alle italiane e agli italiani il messaggio sulla prevenzione oncologica e quindi la Rai e il Festival di Sanremo sono ovviamente due interlocutori utilissimi, istituzionali, per mandare messaggi positivi alle italiane e agli italiani quindi siamo voluti tornare. Abbiamo firmato un protocollo di intesa con la Rai proprio per occuparci di prevenzione e di salute".
Donare il sangue "non solo è un gesto di generosità che può salvare vite, ma anche può essere il primo momento per uno screening per tutti. Siamo particolarmente soddisfatti perché in questi ultimi 2 anni il numero dei donatori è aumentato in maniera significativa, è aumentato in maniera significativa anche il sangue che abbiamo a disposizione e siamo quasi diventati autonomi anche sul plasma, su cui avevamo un ritardo importante rispetto ad altre nazioni europee". "Coinvolgere i giovani sull'importanza della donazione del sangue - ha chiuso il ministro - è il messaggio più importante che possiamo dare. Donare il sangue non solo è un gesto di generosità, non solo salva delle vite, ma può essere il primo momento per uno screening per tutti e quindi anche su questo il ministero della Salute è in prima fila".