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- 15:13 - **E.Romagna: De Pascale proclamato presidente, Meloni lo chiama per congratularsi**
Roma, 27 nov. (Adnkronos) - Michele de Pascale è stato proclamato dalla Corte d’Appello di Bologna nuovo presidente della Regione Emilia-Romagna, che ha certificato e formalizzato il risultato delle elezioni del 17-18 novembre. Il neo presidente ha ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, che è stata occasione per un confronto sui temi della gestione del post alluvioni, della ricostruzione e della realizzazione delle opere per la messa in sicurezza del territorio, in linea con quanto sempre dichiarato da de Pascale sia durante la campagna elettorale sia subito dopo le elezioni.
“A seguito della proclamazione, ho ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte della Presidente del Consiglio. Ho ringraziato la Presidente del Consiglio per la cortesia di questa telefonata. Il colloquio è stata anche l’occasione di affrontare alcuni temi di urgente impegno da parte della Regione Emilia-Romagna e del Governo, primo fra tutti quello della gestione del post alluvioni", ha commentato de Pascale.
"Si possono legittimamente avere opinioni diverse su come sono andate le cose in questo anno e mezzo, ma chiuderci in questo dibattito rischia di non produrre alcun risultato, ho invece rappresentato con grande determinazione, la necessità di un cambio di passo di tutti gli enti coinvolti inclusi Regione e Governo, del quale dobbiamo essere insieme protagonisti e responsabili. Serve una maggiore operatività nei lavori di messa in sicurezza con maggiori poteri di deroga, così come è necessario semplificare ed accelerare le procedure di indennizzo".
"Sono consapevole -ha aggiunto De Pascale- che ci saranno divergenze con il Governo su diversi temi che affronteremo nei prossimi anni, ma sul tema della gestione del post alluvione sono veramente convinto che serva un Patto Repubblicano tra tutti i soggetti istituzionali coinvolti, Comuni compresi ovviamente".
"La presidente ha ascoltato in maniera molto cordiale e, penso, con interesse le mie riflessioni, e mi ha confermato che, compatibilmente con un'agenda che comprendo essere molto complicata, nelle prossime settimane ci vedremo di persona a Palazzo Chigi. Nel frattempo, fuori da qualsiasi speculazione e scontro politico che in questa fase, lo ribadisco, è dannoso alimentare, per me è importante condividere alcune riflessioni anche con le parti economiche e sociali della nostra regione, per cercare assieme un nuovo assetto della gestione post alluvioni che rappresenta in assoluto l'obiettivo primario, sia sul versante dell'accelerazione delle opere, sia sul versante dell'accelerazione delle procedure di indennizzo, come peraltro richiesto da tutte le parti sociali e anche dai comitati degli alluvionati che hanno manifestato qualche giorno fa”.
- 15:12 - Violenza su donne: a Palermo 'l'onda' di Rai Radio1 e GR, Adnkronos media partner
Palermo, 27 nov. (Adnkronos) - Parte da Palermo la media partnership di Adnkronos per sostenere la campagna itinerante di sensibilizzazione pubblica di Rai Radio 1 GR 'Come un’onda contro la violenza sulle donne'. Martedì 3 dicembre, a partire dalle 9, l’agenzia di stampa seguirà la tappa della campagna all’interno dell’Aula magna 'Vincenzo Li Donni' dell’Università di Palermo, intervenendo al dibattito e raccontando i principali interventi lungo il corso della mattinata.
"Auguro che questa 'onda' che oggi fate partire sia davvero lunga e possa contribuire a un cambio di mentalità. Vi benedico e vi incoraggio ad andare avanti in questo impegno. Grazie e buon lavoro". Con queste parole di Papa Francesco, ricordate in occasione dell’appuntamento, Rai Radio 1 e GR portano avanti da oltre un anno la prima campagna Rai contro la violenza sulle donne, con l’obiettivo di far emergere tutti i tragici aspetti del fenomeno, attraverso dibattiti e spettacoli, arricchiti da testimonianze di diversa provenienza e dalle voci dei centri antiviolenza attivi sul territorio. Partita oltre un anno fa, 'Come un’onda contro la violenza delle donne' sta raggiungendo tutti i principali luoghi di aggregazione dei giovani (e non solo) come università, piazze, associazioni, scuole, aule dei tribunali, carceri etc, con la costante partecipazione degli studenti.
Novità dell’edizione palermitana il collegamento di oltre duemila studenti, grazie all’adesione di scuole provenienti da 13 regioni diverse. La mattinata - aperta da Elena Paba, Sara Piselli e Massimo Cecchini oltre al direttore di Rai Radio 1 e GR Francesco Pionati - prevede interventi dal territorio come quelli dell’Università di Palermo con il rettore Massimo Midiri, delle giornaliste Elvira Terranova (Adnkronos) e Tiziana Martorana (TGR Sicilia), ma anche finestre aperte sul mondo, come i racconti sulla violenza in Birmania, Congo, Iran e Afghanistan, o particolari realtà come quelle degli istituti penitenziari di Catania e Napoli. Presenti anche il Centro antiviolenza Le Onde, lo storico dell’arte Tanino Bonifacio e molte istituzioni, come il Comune, la questura e il tribunale di Palermo.
- 15:08 - Carceri: 'La musica buona', con l’associazione Jole Santelli a Paola il format 'Special stage'
Roma, 27 nov (Adnkronos) - La musica torna per il secondo anno consecutivo in un istituto penitenziario calabrese grazie all’Associazione di promozione sociale Jole Santelli, che ha permesso di realizzare il format 'Special stage' ideato da 'Officine buone', con il supporto della factory creativa calabrese Marley session, all'interno della casa circondariale di Paola, sotto la direzione di Emilia Boccagna, da sempre attenta alle tematiche sociali.
Il format, ideato da 'Officine buone' e supportato da oltre 1000 volontari, porta la musica in oltre 55 luoghi di fragilità in tutta Italia realizzando concerti in luoghi non convenzionali (ospedali, istituti di cura, centri diurni, etc.). Il progetto prevede in ogni tappa l’esibizione di giovani artisti che hanno così l’occasione di donare il proprio talento e di emersione nel mondo musicale, confermando che il volontariato serve ad aiutare la propria comunità, ma anche, e soprattutto, se stessi.
"E' un progetto che unisce musica ed inclusione sociale che ha avuto come obiettivo precipuo il miglioramento delle condizioni di vita dei detenuti, il loro percorso di riabilitazione e il rafforzamento del legame con la società esterna", sottolineano Paola a Roberta Santelli.
(Adnkronos) - L'iniziativa, che si è svolta a ottobre 2024, ha visto la sfida tra 8 progetti musicali emergenti nel corso di 4 date davanti agli ospiti dell'istituto di detenzione, con il ruolo di giurati 'speciali', che hanno decretato il progetto vincitore che parteciperà alla finalissima nazionale di 'Special stage' allo Zelig di Milano, con l'opportunità di esibirsi davanti a professionisti del settore musicale con la possibilità, per il vincitore, di fare conoscere la propria musica grazie al premio finale, del valore di 10.000 euro, che prevede il finanziamento di un tour in giro per l'Italia.
Il successo dell'iniziativa è stato confermato dalla relazione umana che si è sviluppata tra i cantautori e i detenuti, questi ultimi hanno partecipato attivamente e con passione come pubblico attento e giurati con forte senso critico, condividendo nei dibattiti successivi ai concerti le impressioni ed emozioni suscitate dalle esibizioni degli artisti, in un clima di integrazione culturale festoso, indispensabile per favorire il reinserimento sociale.
Special Stage è un talent al contrario in cui vincono tutti: gli artisti, che hanno la possibilità di sperimentare il volontariato donando il proprio talento, e le persone in stato detentivo, a cui è offerta l'opportunità di vivere un’importante esperienza di crescita umana. "Questa prima edizione di Special Stage Paola 2024 conferma la sensibilità dei calabresi, artisti emergenti e operatori del terzo settore verso le tematiche sociali e ci auguriamo che possa diventare una tradizione da riproporre in altre regioni", si sottolinea.
Mi metti in evidenza la nostra l’Associazione…magari con una battuta …tipo:
- 15:06 - Trasporti,. ass.Tancredi: "Stazioni ferroviarie biglietto da visita delle città"
Milano, 27 nov. - (Adnkronos) - “Le stazioni ferroviarie sono ancora i porti delle nostre città, quindi i biglietti da visita delle nostre città; sono luoghi che meritano e richiedono la massima attenzione e la massima qualità”. Lo ha detto l’assessore alla Rigenerazione urbana al Comune di Milano, Giancarlo Tancredi, intervenendo a convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Pensate com'è cambiata la scena attorno alla stazione di Milano Garibaldi, porta d'ingresso del progetto di Porta Nuova -dice Tancredi-. E’ molto difficile essere d'accordo con chi dice che questa ferrovia, che arriva nel cuore di Milano, non sia una ferita, una cesura; certo che lo é. Lo è in un luogo peraltro estremamente delicato e crea delle situazioni di insicurezza”. Per questo “dobbiamo far si che la ferrovia arrivi in città nel miglior modo possibile”. Un altro punto è la collaborazione tra istituzioni: “Io penso che la maturità delle istituzioni si veda quando, anche con colori politici diversi, si collabora per uno stesso progetto -osserva Tancredi-; in questo caso, il comune di Milano intende collaborare con la Regione Lombardia e con il mondo di FerrovieNord”. Del resto, “abbiamo un’opportunità, con un investitore privato che già sta operando a milano e che vuole investire su Milano”.
Certamente, “come tutti gli altri progetti di riqualificazione, non sarà facile. E’ necessario che la città sia coinvolta e partecipe ai massimi livelli”. Ed è per questo che “noi intendiamo intraprendere un percorso di partecipazione con i cittadini e far si che questo sia espressione di quelll che i cittadini vogliono”. C'è infine “il tema della sostenibilità della mobilità, che riguarda l’integrazione della mobilità pubblica tra il sistema regionale e quello urbano”. Ecco perché “la riqualificazione della stazione e il miglioramento della connessione tra il sistema ferroviario e quello della rete metropolitana urbana rappresenta un punto fondamentale”. Ed è per questo, conclude, che “noi aderiamo a questo percorso, che è stato già avviato, cercando di portarlo avanti con la giusta rapidità”.
- 15:05 - Trasporti, Piuri (Fnm): "Dietro progetto Fili il concetto della relazione"
Milano , 27 nov. - (Adnkronos) - “Il tema della fisica quantistica è secondo me molto coerente con ciò che stiamo descrivendo perché implica il tema della relazione”. Lo ha detto il direttore generale di Fnm, Marco Piuri, intervenendo al convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Quello che c’è dietro tutto il progetto Fili -spiega Piuri- è esattamente questo concetto di relazione. Definendo l’insieme delle infrastrutture, diciamo che sono lo scheletro che sostiene il corpo e il sistema nervoso. Ecco, noi ci occupiamo esattamente di questo. Gestiamo autostrade, gestiamo l'infrastruttura ferroviaria, facciamo circolare e gestiamo servizi su reti che sono gestite da altri, cioè tutto ciò che serve tanto quanto ha in sé uno scheletro e un sistema nervoso, oltre a tutta la parte di circolazione, per rendere vivo un corpo. E un corpo vivo se c'è relazione”.
“L’ambizione di questo progetto -continua Piuri- è quella di favorire ancor di più la relazione e la presenza delle comunità”, del resto “il nostro gruppo è una comunità di persone. E noi diciamo sempre che siamo un'azienda, un gruppo di persone che fa servizi per altre persone. Dietro, quindi, c'è il tema della comunità”. Da questo punto di vista, “una delle novità è che questo progetto si sviluppa non perché un pezzo di territorio fa cessare la sua vocazione storico o la sua funzione e se ne sostituisce un'altra, ma perché innerva quello che abbiamo detto attorno alla funzione delle infrastrutture. Non la elimina, anzi la valorizza e anzi la fa vivere di più. E questo, credo, è il contributo assolutamente positivo di questo progetto”.
- 15:01 - Scuola, Anief: su precariato record di abusi e di risarcimenti ottenuti da legali sindacato
Roma, 27 nov. (Adnkronos/Labitalia) - Sono 500 mila i precari della scuola italiana con più di 36 mesi di servizio. Se fossero dipendenti del privato sarebbero stati stabilizzati, mentre nella scuola pubblica sono abusati dallo Stato italiano con contratti più sfavorevoli rispetto al personale di ruolo per risparmi di bilancio. Risparmi che, in verità, da quando i legali Anief hanno denunciato in Europa la persistente violazione della direttiva europea sui contratti a termine, poi sono ammortizzati dai milioni di euro di risarcimenti disposti dai giudici: 30 milioni di euro soltanto a seguito dei ricorsi patrocinato dal giovane sindacato negli ultimi due anni.
I lavoratori precari della scuola, di certo, oggi sono più tutelati di dieci anni fa, ma in Tribunale dove è disapplicato il diritto interno a favore di quello europeo: il merito è della sentenza Mascolo della Corte di Giustizia europea che ha aperto le porte per poter rivendicare le discriminazioni subite rispetto al personale di ruolo, il risarcimento sull'abuso dei contratti a termine, soprattutto nella scuola rispetto a tutto il pubblico impiego. Una sentenza storica, ottenuta il 26 novembre 2014 in Corte di giustizia europea, la prima di tante sentenze favorevoli ai supplenti vinte dall’anno successivo dagli avvocati Anief Walter Miceli, Fabio Ganci, Nicola Zampieri, Giovanni Rinaldi, Sergio Galleano, Vincenzo De Michele e da tutta la rete legale che opera per il giovane sindacato. “Da allora - spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - tutto è cambiato, almeno nelle aule dei tribunali italiani: negli ultimi dieci anni, infatti, la Corte costituzionale italiana e la Corte di Cassazione hanno riconosciuto diritti negati dalla legge e dal contratto in merito alla parità di trattamento tra personale precario e di ruolo e all'abuso dei contratti a termine”.
I successi in Tribunale ottenuti dal sindacato autonomo sono tantissimi: dalla progressione di carriera con il riconoscimento degli scatti di anzianità al risarcimento fino a 24 mensilità per ogni anno di supplenza dopo i 36 mesi su posto vacante; dal salario accessorio con la retribuzione professionale docente e il contributo individuale per il personale Ata alla ricostruzione di carriera per intero del pre-ruolo senza il cosiddetto ‘raffreddamento’; dalla Carta dei docenti ai supplenti annuali e al termine delle attività didattiche al bonus mamme di decontribuzione fino a 3 mila euro annue; dalle ferie non godute e mai monetizzate fino alla retribuzione delle ore di formazione e oltre le 40 ore annuali. E si attende ora la pronuncia per il riconoscimento del servizio svolto presso la scuola paritaria.
Va ricordato, a tal proposito, che il legislatore è dovuto intervenire recentemente per estendere la carta docenti ai supplenti annuali (legge 106/2023) e per raddoppiare l’indennizzo per mancata immissione in ruolo, conseguente al ricorso al giudice per ottenere 24 mensilità, quasi 40mila euro netti recuperati a seguito dell’abuso dei contatti a termine (legge 166/2024). E ciò mentre è stata deferita l’Italia alla Corte di Giustizia Ue per l’abuso dei contratti a termine intrapreso solo alcun giorni fa dalla Commissione Europea e che rende ancora più vergognoso il record di 250mila supplenze annuali che ogni anno sono sottoscritte a partire dal mese di settembre per coprire i posti liberi.
“La nostra lotta contro la precarizzazione del rapporto di lavoro, la discriminazione, l'omissione contributiva rispetto all'effettivo stipendio spettante - dice ancora il presidente Pacifico - continuerà ancora, fino a quando lo Stato italiano non adeguerà la sua normativa a quella europea, con misure che evitino l'abuso dei contratti a tempo determinato e introducano il ‘doppio canale’ di reclutamento come misura di prevenzione con l’assunzione degli idonei dei concorsi e dei precari dalle graduatorie per le supplenze. Abbiamo restituito più di 30 milioni di euro in 20 mesi a 12 mila precari o già precari nei soli ultimi due anni: l’ultima sentenza favorevole è di poche ore fa, con il tribunale di Milano che ha riconosciuto a una ricorrente Anief oltre 10 mila euro di risarcimento per i giorni di ferie assegnati d'ufficio durante le vacanze e mai monetizzati. Come lei, almeno mezzo milione di lavoratori precari della scuola attendono ancora giustizia”.
Il sindacato ricorda agli interessati che ricorrere in tribunale per ottenere il risarcimento è sempre possibile, bisogna però affrettarsi per interrompere in alcuni casi la prescrizione per la parte economica.
- 15:00 - Trasporti, Salvini: "Investiti 600 milioni per 1800 km ciclovie e piste in tutta Italia"
Milano , 27 nov. - (Adnkronos) - “A chi dice che sono nemico delle biciclette rispondo che in questo momento stiamo investendo 600 milioni di euro per 1800 chilometri di ciclovie e e piste ciclabili in tutta Italia, ma la sicurezza deve essere fondamentale, non può essere una striscia di bianco tra la fermate dei bus e lo scarico e il carico merci”.
Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini, intervenendo in videocollegamento al convegno al convegno ‘Fili per il futuro delle città’, in corso allo Iulm di Milano. “Nel nuovo codice della strada che entrerà in vigore entro la metà di dicembre -aggiunge Salvini- si va a specificare come vanno fatte le ciclabili per essere sicure”.