Dijana Pavlovic
Attrice, attivista per i diritti umani
Sono nata in Serbia nel 1976 in una bellissima famiglia Rom. Quando avevo 7 anni la mia compagna di classe dopo che avevo preso dieci e lode in matematica mi ha detto: “Tanto sei una zingara e tale sarai per tutta la vita, non importa quello che fai”. Mia madre mi ha detto: “Smettila di piangere, dovrai essere sempre più brava degli altri per essere considerata uguale. Ti odieranno sempre, ma almeno ti rispetteranno”. Da allora so cosa vuol dire essere “zingaro” per gli “altri” e da allora, in vari modi combatto per i diritti del mio popolo. Mi sono laureata alla Facoltà d’Arti Drammatiche di Belgrado, e vivo in Italia dal 1999. Sono un’attrice, vice presidente dell’associazione Upre Roma, portavoce dell’Alleanza Romanì, fondatrice dell’European Institute for Roma Arts and Culture e presidente dell’Alliance for European Roma Institute for Arts and Culture. Cosa voglio? Voglio che mio figlio, insieme con gli altri 6 milioni di bambini e bambine Rom in Europa, abbia un mondo più bello e più giusto, che possa camminare a testa alta e non debba subire discriminazioni. Ho scelto come motto la frase attribuita al Mahatma Ghandi: “Chi fa una cosa per me senza di me è contro di me”.