Zagabria, 13 gen. (Adnkronos) - Una vittoria che suona come un messaggio al governo, quella del presidente croato Zoran Milanović, sostenuto dall'opposizione e critico nei confronti dell'Unione Europea e della Nato, che è stato rieletto a larga maggioranza per un altro mandato di cinque anni, sconfiggendo al ballottaggio il candidato del partito conservatore al governo Dragan Primorac. Secondo i risultati pubblicati dalle autorità elettorali statali croate dopo lo spoglio di oltre il 99% delle schede, Milanović ha ottenuto oltre il 74% dei voti, rispetto al suo sfidante Primorac, che ne ha ricevuti quasi il 26%.
Il risultato rappresenta una spinta importante per Milanović, che è un critico del supporto militare occidentale all'Ucraina nella sua guerra contro la Russia. Milanović è anche un feroce oppositore del Primo Ministro conservatore della Croazia Andrej Plenković e del suo governo. In un discorso pronunciato dopo la pubblicazione dei risultati, Milanović ha affermato che la sua vittoria è un segno di approvazione e fiducia da parte degli elettori, ma anche un messaggio "sulla situazione nel Paese. Chiedo al governo di ascoltarlo. Questo è ciò che i cittadini volevano dire. Questo non è solo un sostegno per me".
Durante le votazioni di ieri, Milanović ha nuovamente criticato l'Ue definendola "in molti modi non democratica" e gestita da funzionari non eletti. La posizione dell'Ue secondo cui "se non la pensi come me, allora sei il nemico" equivale a "violenza mentale", ha affermato. "Non è questa l'Europa moderna in cui voglio vivere e lavorare", ha detto. "Lavorerò per cambiarla, per quanto mi è possibile come presidente di una piccola nazione".