Erminia della Frattina
Giornalista
sono nata a Padova da mamma sarda e padre friulano, quando grappa e filo e ferru si uniscono…. Mi sono laureata in Lettere e la mia tesi è diventata un libro, “Storia di un manoscritto sulla fine della Serenissima”. Ho lavorato dieci anni nella redazione del Sole 24 Ore Nordest, il dorso regionale del “Sole grande” quello milanese. E’ stata un’esperienza bellissima perchè abbiamo dato voce agli imprenditori, ai sindacati e ai lavoratori del Triveneto, scavando nell’affascinante tema delle relazioni industriali (dico sul serio, io lo trovo appassionante). Adoro il teatro, la letteratura russa di cui credo di avere letto molto (leggendo l’Idiota di Dostoevskij si capiscono molte cose di attualità) e francese, i romanzi dell’Ottocento e l’arte contemporanea. Mi piace occuparmi di economia, ho scritto per Marsilio “La bottiglia in borsa”, un libro sull’azienda dell’amarone Masi. Ho un marito e due figli coi capelli rossi di otto e sei anni.