Articoli di Enrico Filotico →
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- 16:29 - Anci: Calenda, 'bene elezione Manfredi, amministratore competente e pragmatico'
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Auguri per l'elezione al vertice dell'Anci al sindaco Manfredi, amministratore competente, esperto e pragmatico che saprà certamente essere voce e baluardo di tutti i Comuni italiani". Così Carlo Calenda di Azione.
- 16:29 - Anci: Fontana, 'congratulazioni a Manfredi e auguri buon lavoro'
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "Congratulazioni a Gaetano Manfredi per la sua elezione, all'unanimità, alla presidenza dell'Anci. Gli auguro buon lavoro in questo ruolo importante, volto anche a valorizzare il contributo delle autonomie locali, dei sindaci e degli amministratori, punti di riferimento per le comunità. L'Anci è un interlocutore essenziale e, nella sua azione di tutela e rappresentanza degli interessi generali dei Comuni, esprime la ricchezza e la varietà di cui si compone il Paese". Così il Presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana.
- 16:28 - Anci: Gasparri, 'da Fi contributo per valorizzare sistema autonomie'
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - “Con una folta delegazione di Forza Italia sto partecipando a Torino ai lavori dell’Anci. All’unanimità è stato eletto Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, nuovo presidente dell’Anci. Forza Italia esprime soddisfazione per la designazione del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, a vicepresidente vicario, garantendo al nostro movimento una presenza autorevole nel vertice Anci con la seconda carica operativa. Ci saranno altri esponenti di Forza Italia nel vertice dove proseguirà la sua opera come ulteriore vicepresidente l'onorevole Roberto Pella. Daremo un contributo importante per valorizzare il sistema delle autonomie e per tutelarne le risorse e le prerogative". Lo afferma Maurizio Gasparri, responsabile Enti locali di Fi.
"Forza Italia -aggiunge- avrà rappresentanti in tutti gli organismi dell'Anci ed è determinata a rendere sempre più efficiente, trasparente e plurale questa organizzazione, che ha bisogno di una nuova spinta propulsiva. Buon lavoro al nuovo presidente Manfredi, buon lavoro al nuovo vicepresidente vicario Silvetti e a tutti i nostri esponenti che entrano a far parte degli organismi dell’Anci. Un ringraziamento a Stefano Pella, che ha guidato l’Anci in questi mesi e che, oltre che nel direttivo dell'organizzazione, continua a dare il suo fondamentale apporto nel settore Enti locali”.
- 16:12 - Consulenti tributari, pressione fiscale e previdenziale sia come quella europea
Roma, 20 nov. (Labitalia) - "Le proposte che abbiamo avanzato al Governo sono dettate dal buonsenso. Il primo problema è che il cittadino non ha una certezza della norma. Riteniamo, inoltre, che la pressione fiscale e previdenziale italiana deve essere al pari di quella europea. C’è poi il problema legato al rimborso Iva, la piccola impresa si deve avvalere di un professionista che deve apporre il visto rendendo incerta la semplificazione. Attendiamo le semplificazioni". Così il presidente dell’Associazione nazionale consulenti tributari, Celestino Bottoni, intervenendo oggi alla decima edizione del Meeting delle professioni Ancot.
"Un’altra cosa - spiega - che sta mettendo in ginocchio le nostre imprese sono i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione. Un’altra richiesta che abbiamo avanzato è sulla rappresentatività dei contribuenti dinanzi ai giudici tributari, che spesso viene messa in dubbio da una norma carente. Le aziende sono in sofferenza e stanno affrontando quella che viene definita la 'permacrisi'. Le aziende in questa fase congiunturale devono essere concretamente supportate soprattutto per conquistare nuovi mercati internazionali”.
“Ci mettiamo a disposizione - sottolinea - per lavorare insieme per il bene del Paese e questo è l’obiettivo dall’Ancot. Confidiamo di continuare il confronto con i politici. Nel 2024 abbiamo compiuto quarant’anni, conquistando tantissime vittorie che hanno permesso il riconoscimento della figura del tributarista. Il nostro obiettivo è di avere la certificazione che attesta i requisiti di ogni professionista che deve essere rinnovata ogni tre anni impegnando il professionista ad una formazione e ad ogni azione di aggiornamento costante, per rendere sempre più la figura professionale del tributarista rispondente alle richieste dei contribuenti e del sistema delle istituzioni”.
“L’appuntamento di oggi - afferma Mino Dinoi, presidente di Aepi (Associazioni europee di professionisti e imprese) - è un ulteriore contributo dell’associazione per confrontarci con i politici. Il Meeting delle Professioni è sempre più un importante momento di analisi e di riflessione sui temi fiscali. Come Aepi non siamo portati solo a lamentarci, ma avanziamo delle nostre proposte. Poco fa abbiamo siglato un accordo con Simest che è diventato subito operativo ed abbiamo avviato un programma finalizzato all’attività di formazione e informazione per spiegare alle imprese esportatrici le opportunità che hanno. Grazie a questo accordo saremo presenti all’Expo di Osaka”.
L’avvocato Cosimo Ferri, vicepresidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria ricorda che: “Il ruolo dei professionisti è determinante, visto dal lato della giustizia tributaria. Al centro c’è la terzietà del giudice. Quando oggi mi inserisco nel tema della semplificazione , questo non vuole dire annullare le garanzie e i diritti. Il professionista deve aiutare la pubblica amministrazione a crescere. Un grande aiuto in tal senso può arrivare dalla digitalizzazione”.
La senatrice Mariastella Gelmini, intervenendo ai lavori del convegno,spiega: “Per me è un’opportunità di confronto molto importante con il mondo dei professionisti. E' importante per la politica prestare ascolto alle vostre istanze. Ogni giorno svolgiamo il ruolo dei legislatori e credo sia sempre più importante la valutazione d’impatto delle norme sul Paese. Il controllo avviene nelle Commissioni, ma non credo che questo iter sia sufficiente. Ritengo quindi fondamentale un dialogo più forte tra la professione e la pubblica amministrazione. Io penso e mi adopero perché ci sia sempre di più un confronto tra le istituzioni e i tributaristi. Affrontando il tema della legge di bilancio, siamo lontani dal rapporto di fiducia tra il contribuente e l’amministrazione finanziaria. E' importante la capacità di recepire le vostre istanze. Le misure che riguardano le professioniste per la conciliazione dei tempi a mio avviso deve essere allargata a tutte le associazioni professionali e non solo per quelli ordinistici”. Abbiamo una burocrazia - aggiunge il deputato Ettore Rosato - che si ingigantisce e non si snellisce. Dobbiamo puntare decisamente sulla digitalizzazione per snellire in maniera semplice ed evidente tante storture. Ci vogliono professionisti che siano il filtro tra i contribuenti e la pubblica amministrazione e questo deve essere caratterizzato dalla digitalizzazione. Dobbiamo irrobustire le piccole e medie imprese”.
- 16:08 - Tributaristi, modificare concordato preventivo biennale
Roma, 20 nov. (Labitalia) - "Abbiamo partecipato alle audizioni sul ddl di Bilancio del 2025 dove abbiamo presentato delle richieste di modifica, tra cui alcuni provvedimenti sul concordato preventivo biennale. Riteniamo che o in legge di Bilancio o nel decreto appena varato siano necessari dei chiarimenti al di là di alcune modifiche dello stesso testo. Ad esempio, sarebbe opportuna anche la possibilità di rivedere la volontà di presentazione dell'istanza di concordato preventivo biennale". Ad affermarlo Riccardo Alemanno, presidente nazionale dell'Int, in riferimento al tema del concordato fiscale, al centro del XXIII convegno nazionale dell'Istituto nazionale tributaristi, in corso oggi a Roma.
- 16:08 - Tributaristi, albo intermediari ed equità su infortuni al centro XXIII convegno Int
Roma, 20 nov. (Labitalia) - "Quest'anno al convegno nazionale abbiamo unito una conferenza stampa su due tematiche. La prima si riferisce alla necessità di un elenco pubblico consultabile dal contribuente sugli intermediari fiscali abilitati. Gli intermediari svolgono una funzione importantissima nei rapporti tra fisco e contribuenti e sono sottoposti al controllo dell’Agenzia delle Entrate che ha potere sanzionatorio in caso di comportamenti scorretti sino a poter sospendere e/o cancellare l’abilitato dall’elenco gestito dall’Agenzia stessa". Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos/Labitalia, Riccardo Alemanno, presidente nazionale del dell'Int, Istituto nazionale tributaristi, in occasione del XIII convegno nazionale della categoria, che si svolge oggi all'Hotel Nazionale di piazza Montecitorio a Roma.
"Il problema - avverte - consiste nel fatto che il predetto elenco non è pubblico, cioè il contribuente non ha modo di sapere se l’intermediario fiscale a cui si è rivolto è regolarmente iscritto oppure se abbia subito provvedimenti di sospensione e/o di cancellazione; sarebbe pertanto opportuno che l’elenco avesse una forma pubblica, in modo da poter verificare lo status dell’intermediario fiscale, questo a tutela del contribuente. La problematica non comporterebbe aggravi all’Agenzia delle Entrate in quanto già di fatto esiste un archivio dei soggetti abilitati e delle sanzioni irrogabili in caso di comportamenti scorretti. Se ne è discusso in un incontro con il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che non ha sollevato dubbi se non quello della volontà del ministero dell’Economia e delle Finanze di autorizzare tale elenco pubblico. Si è pertanto sottoposta la problematica al sottosegretario di Stato al Mef".
"Il secondo punto - ricorda - riguarda l'equità per i professionisti in stato di malattia o infortunio. Attualmente, la giusta tutela da malattia o infortunio o maternità a rischio è applicabile solo per le iscritte e gli iscritti ad albi professionali, escludendo tutte le professioniste e i professionisti di cui alla legge numero 4 del 14/1/2013 (Professioni non ricomprese in ordini o collegi) o quelli iscritti in elenchi o registri e indirettamente anche i loro assistiti".
- 15:48 - Sicurezza stradale: Magi, 'da Salvini massima persecuzione e zero sicurezza'
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - “Nel nuovo codice della strada di Matteo Salvini c’è tutto quello che non dovrebbe esserci per rendere le strade "sicure". Ma c’è la persecuzione illiberale dei cittadini italiani. Rende impossibili le città a 30 km/h, che hanno abbattuto drasticamente il tasso di incidenti nelle città; rende più complicato creare aree ciclopedonali; limita l’uso di autovelox sebbene la velocità rappresenti la prima causa di morte. E per fare cassa, aumenta fino a 900 euro le multe stradali anche per chi supera di poco i limiti di velocità”. Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
“Ma la follia delle follie è questa: viene cancellato il concetto di 'stato di alterazione'. Vuol dire che, da ora in poi, non sarà necessario dimostrare che il conducente si trovi al volante in uno stato di alterazione psicofisica. Basterà risultare positivi al tampone salivare per compiere il reato. Il problema è che sostanze come la cannabis sono rintracciabili anche a distanza di una settimana dal consumo. Alla persecuzione massima dei cittadini, corrisponde la minima sicurezza e prevenzione”, conclude Magi.