Articoli di Fabiola Palmeri →
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- 20:14 - Famiglia: Gasparri a Braga, 'non conosce l. 194, mia proposta aiuta donne'
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - “Prendo atto che la Braga non sa di cosa parla e non conosce la legge 194. La mia proposta attua l’articolo 5 di quella legge. Confermo umana comprensione per chi per faziosità mente sapendo di mentire. La mia proposta attua la legge e aiuta le donne. Le bugie lasciano il tempo che trovano”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, replicando alla capogruppo dem a Montecitorio.
- 20:10 - Governo: Cdm, prorogata delega scrittura Codice Spettacolo
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - Prorogata dal Consiglio dei ministri la delega al governo per la scrittura del Codice dello spettacolo. "Il Cdm, su proposta del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, ha approvato un disegno di legge che proroga il termine per l'esercizio delle deleghe previste dall'articolo 2, della legge 15 luglio 2022, n. 106, appunto la delega al governo per la stesura del Codice dello Spettacolo - si legge nella nota diramata da Palazzo Chigi post Cdm -. La scadenza dell'attuale termine di 24 mesi era fissata per la meta' di agosto 2024. Il dossier, che e' in mano al sottosegretario al MiC Gianmarco Mazzi, prevede il riordino delle disposizioni vigenti in materia di spettacolo, la revisione degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori del settore e il riconoscimento di nuove tutele in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi".
- 20:08 - Carceri: da reinserimento in società detenuti a aumento personale, ecco dl Nordio-Meloni
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - "Il Consiglio dei ministri, su proposta del presidente Giorgia Meloni e del ministro della giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del ministero della giustizia. Le norme introdotte mirano, tra l’altro, a rafforzare la sicurezza, l’operatività e l’efficienza degli istituti penitenziari mediante l’assunzione di mille unità personale del Corpo della polizia penitenziaria e lo scorrimento delle graduatorie per l’assunzione di vice-ispettori e vice-commissari della polizia penitenziaria; garantire il miglior funzionamento degli istituti di pena, mediante l’incremento del personale che opera in ambito penitenziario e minorile; assicurare un più efficace reinserimento dei detenuti nella società, anche attraverso l’istituzione di un elenco delle strutture residenziali idonee all’accoglienza e al reinserimento sociale di coloro che hanno i requisiti per accedere alle misure penali di comunità, ma che non sono in possesso di un domicilio idoneo e sono in condizioni socio-economiche non sufficienti per provvedere al proprio sostentamento". A snocciolare i contenuti del provvedimento è la nota di Palazzo Chigi diffusa post Cdm.
Il dl approvato, mira inoltre a "introdurre una nuova fattispecie di reato al fine di chiarire definitivamente la punibilità delle condotte di peculato per distrazione del pubblico ufficiale o dell’incaricato di un pubblico servizio; eliminare le incertezze interpretative in relazione alle procedure esecutive nei confronti degli Stati esteri; razionalizzare benefici e regole di trattamento applicabili ai detenuti, in particolare in materia di colloqui telefonici e liberazione anticipata; assicurare l’effettività delle funzioni di impulso e coordinamento del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo anche in relazione ai poteri di avocazione del procuratore generale presso la corte d’appello; differire il termine per l’entrata in vigore del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie, al fine di permettere l’adozione degli interventi necessari per l’effettiva operatività del medesimo".
In particolare, si legge ancora nella nota siglata da Palazzo Chigi, "in materia di reinserimento dei detenuti nella società, si prevede che il pubblico ministero indichi espressamente nell’ordine di esecuzione della pena da espiare, tutte le detrazioni previste dalle norme sulla liberazione anticipata (articolo 54 della legge 26 luglio 1975, n. 354), al fine di rendere immediatamente percepibile al destinatario il termine finale della pena in caso di ottenimento di tutte le detrazioni o la pena che sarebbe invece da espiare senza le detrazioni. Nello stesso ordine di esecuzione deve essere dato avviso al condannato che le detrazioni non saranno concesse in caso di mancata partecipazione all’opera di rieducazione. A differenza di quanto avviene oggi, all’ufficio del pubblico ministero che ha emesso il provvedimento di esecuzione non sarà data comunicazione dell’avvenuta concessione del beneficio di liberazione anticipata, bensì della mancata concessione di tale beneficio o la sua revoca".
"Inoltre, si introduce l’obbligo, per il magistrato di sorveglianza, di accertare d’ufficio la sussistenza dei presupposti necessari ai fini della concessione del beneficio in caso di presentazione di istanze d’accesso alle misure alternative alla detenzione (semilibertà, affidamento in prova, detenzione domiciliare) o ad altri benefici analoghi o nei novanta giorni antecedenti il termine per l’espiazione della pena, computando le detrazioni previste. Di conseguenza, la possibilità per il condannato di presentare istanza di concessione della liberazione anticipata viene ammessa, in via residuale, in presenza di uno specifico interesse che deve essere indicato, a pena di inammissibilità, nell’istanza medesima".
- 20:01 - Governo: Cdm, via libera a stato emergenza eventi Liguria e Veneto
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 9 febbraio al 31 marzo 2024 nel territorio della città metropolitana di Genova e delle province di Imperia e Savona. Per far fronte alle esigenze più immediate è stata stanziata la somma di euro 3.300.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali; la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024 nel territorio della città metropolitana di Venezia, delle province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso, del comune di Badia Polesine in provincia di Rovigo e nel territorio in sinistra idrografica del fiume Adige, posto a valle del comune di Badia Polesine (RO) fino alla foce. Per far fronte alle esigenze più immediate è stata stanziata la somma di euro 26.100.000, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. Lo comunica Palazzo Chigi nella nota diramata post Cdm.
- 19:57 - Governo: Cdm, informativa Giorgetti su revisione spesa e obiettivi risparmio Def
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - Il ministro dell’Economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti ha svolto in Cdm una informativa sull’attuazione della revisione della spesa per l’esercizio 2023 e il conseguimento degli obiettivi di risparmio definiti nel Documento di economia e finanza 2022. Ne dà notizia Palazzo Chigi, nella nota diramata post Cdm.
"La Relazione, allo stato sottoposta al vaglio della Commissione per il pagamento della VI rata del PNRR, attesta il complessivo raggiungimento degli obiettivi di risparmio fissati per il 2023. Il processo di revisione della spesa rappresenta un impegno prioritario nell’azione di Governo, principalmente al fine di individuare margini di bilancio per il finanziamento di nuovi interventi", si legge nella nota.
- 19:54 - Governo: Cdm, ok a rendimento 2023 e assestamento 2024, in linea con Def
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - Via libera del Consiglio dei ministri al “Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per il 2023” e alle “Disposizioni per l’assestamento del bilancio di previsione dello Stato per l’anno 2024”. "Il Rendiconto generale dello Stato 2023 - informa Palazzo Chigi nella nota diramata post Cdm- che è stato parificato dalla Corte dei conti nella seduta del 27 giugno 2024, evidenzia che i saldi in termini di competenza e cassa saldo netto da finanziare e del ricorso al mercato sono rispettivamente di -227.600 e -538.420 milioni in termini di competenza e -282.600 e -593.431 milioni in termini di cassa.
Il disegno di legge di assestamento prevede l’aggiornamento per l’anno 2024 delle previsioni di entrata e degli stanziamenti di bilancio delle spese. L’aggiornamento tiene conto del livello dei saldi di finanza pubblica previsti a legislazione vigente dalla legge di bilancio, ed è coerente con il quadro macroeconomico previsto nel Documento di economia e finanza (DEF) 2024 dello scorso aprile. Nel complesso, le variazioni proposte con il disegno di legge di assestamento determinano un miglioramento del saldo netto da finanziare di circa 164 milioni di euro in termini di competenza e di circa 408 milioni di euro in termini di cassa rispetto al saldo risultante dalla legge di bilancio.
- 19:18 - **Fanpage: riunione 'probiviri' Fdi settimana prossima, si va verso linea dura**
Roma, 3 lug. (Adnkronos) - Il partito di Giorgia Meloni è pronto al giro di vite dopo il 'terremoto' scatenato dall'inchiesta di Fanpage sui casi di razzismo, antisemitismo e apologia di fascismo all'interno di Gioventù nazionale. La prossima settimana, a quanto apprende l'Adnkronos, la Commissione di garanzia di Fratelli d'Italia guidata dall'avvocato Roberto De Chiara si riunirà per avviare l'attività istruttoria sui casi emersi dal video-servizio giornalistico pubblicato in più puntate dalla testata online. In base alle regole interne di Fdi, i vertici del partito - così come qualsiasi iscritto - possono effettuare una segnalazione alla Commissione, che avvia un procedimento disciplinare e convoca le parti. Le persone segnalate ai probiviri hanno la facoltà di nominare un difensore e di esporre la loro versione dei fatti davanti alla Commissione di garanzia, chiamata poi a valutare eventuali sanzioni disciplinari che possono arrivare fino all'espulsione.
Sotto i riflettori la situazione di militanti come Flaminia Pace, Elisa Segnini (la prima si è dimessa dal ruolo di coordinamento che ricopriva in Gioventù nazionale, la seconda - che però da tempo non risulterebbe iscritta al partito - ha lasciato l'incarico di capo segreteria della deputata Ylenja Lucaselli) ed Ilaria Partipilo, leader dei giovani baresi di Fdi e collaboratrice di Giovanni Donzelli, responsabile nazionale dell'organizzazione di Via della Scrofa. Ma non solo.
Ai piani alti di Fdi si parla di linea dura. Ne è la prova la dura lettera indirizzata da Giorgia Meloni ai dirigenti di Fratelli d'Italia, dove la premier ha rimarcato come nel suo partito non vi sia spazio "per posizioni razziste o antisemite", per "i nostalgici dei totalitarismi del '900, o per qualsiasi manifestazione di stupido folklore". La leader di Fratelli d'Italia si è detta "arrabbiata e rattristata" per la rappresentazione della comunità politica di Fdi "che è stata data dai comportamenti di alcuni giovani del nostro movimento, ripresi in privato", sottolineando che "i partiti di destra dai quali molti di noi provengono hanno fatto i conti con il passato e con il Ventennio fascista già diversi decenni fa". Parole che oggi hanno incassato il plauso del presidente del Senato Ignazio La Russa, il quale ha definito "ottima" la lettera di Meloni a margine di un convegno presso la sede della Fondazione An.
Sui fatti raccontati dall'inchiesta di Fanpage sono intervenuti, in occasione del question time alla Camera, due ministri del governo Meloni. Il ministro dello Sport Andrea Abodi ha risposto a un'interrogazione del M5S sulle iniziative in ordine al corretto utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile universale, alla luce delle notizie emerse dal servizio giornalistico: "Ricordo e confermo che le associazioni legate a partiti non possono gestire progetti del Servizio civile, anche perché non possono iscriversi all'albo del Servizio civile", il cui sistema è "improntato alla massima trasparenza", ha assicurato Abodi.
Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi è stato invece interpellato da Avs sul "contrasto a ogni forma di apologia del nazifascismo e di propaganda dell'odio razziale, dell'omofobia e dell'antisemitismo". Il titolare del Viminale ha parlato di un "trasversale e inaccettabile rigurgito dell'antisemitismo" da combattere "su ogni fronte'', stigmatizzando la "vergognosa ostentazione di gestualità e simboli di totalitarismi" da parte degli esponenti della giovanile Fdi ma anche altri episodi, come "i ripetuti incendi di bandiere israeliane" nelle manifestazioni di piazza e "gli assalti alle brigate ebraiche" del 25 aprile scorso.
La risposta di Piantedosi non ha soddisfatto l'interrogante, Nicola Fratoianni di Avs: "Sappiamo che la parola 'antifascismo' è impraticabile con questo governo. Ma oggi sull'inchiesta di Fanpage Piantedosi non è riuscito a dire nulla sul fascismo. Dal ministro dell'Interno - attacca il deputato dell'Alleanza Verdi Sinistra - solo un'operazione inaccettabile sulle manifestazioni contro il governo Netanyahu". Critico con le opposizioni il sottosegretario di Fdi alla Giustizia Andrea Delmastro: "L'esame del sangue - ha detto - non ce lo facciamo fare certo dalla sinistra, che in Europa non ha votato la condanna senza se e senza ma a tutti i totalitarismi".