Fabiana Gianni
Attivista per i diritti dei disabili
Fabiana Gianni, classe ’72, maturità scientifica e studi in legge. Nel 1998 attraverso la nascita di Diletta, cerebrolesa per un danno da parto, ha inizio l’approccio alla disabilità. Specificamente quella infantile. La disabilità diventa pane quotidiano. Sono tra le fondatrici del gruppo “Genitori Tosti” che si occupa degli aspetti distorti della disabilità. La missione è perseguire l’inclusione e non l’integrazione. La missione è quella di far sorridere le famiglie con figli disabili trasmettendo messaggi di allegria e non di triste e opportunista solidarietà. Le famiglie devono avere il diritto di vivere serene. Abbandona tutto il resto e si concentra solo su questo associandosi ad “Handiamo! ONLUS!”. Nel 2009 trova il coraggio di costitutire la “Fattoria didattica sociale” e cerca di raggiungere la costituzione di una associazione che ancora non esiste sulla carta ma è già certa nel cuore che si chiamerà “Diletta”. In questo luogo dovrà esistere un centro dove si possa fare tutto ciò che fuori è socialmente compromettente: ballare con le carrozzine, truccare ragazze gravemente disabili, creare abbigliamento da carrozzina che sia trendy e gradevole, organizzare feste, gite, viaggi, aiutare le madri che perdono il lavoro per seguire i figli coinvolgendole nelle attività, aiutare la famiglia con servizi di baby sitting reale e competente e tanto altro. Perché la disabilità mi ha aiutato ad essere felice e mia figlia Diletta mi ha reso madre e donna serena, equilibrata e felice. Perché ogni battaglia vinta concede a mia figlia una opportunità che ingiustamente le è stata tolta. Così, da tutte le esperienze precedenti finalmente nasce la Fondazione Villa Point che persegue tutti gli obiettivi fin qui raggiunti per vie singole. Un punto di insieme e di incontro per tendersi reciprocamente la mano nel raggiungere la meta dell’inclusione. Inclusione dettata dall’istinto. Questa è la vera metta ambiziosa.