Ferruccio Sansa
Giornalista
Sono nato nel 1968. Ho sempre avuto difficoltà a parlare di me. Se dovessi scrivere il mio curriculum, spenderei più tempo a raccontare quella volta che ho visto i delfini al largo della Corsica piuttosto che i giornali dove ho lavorato: il Messaggero, la Repubblica, Il Secolo XIX e La Stampa, prima di approdare al Fatto Quotidiano. Fin da bambino non ho mai desiderato fare altro che il giornalista, perché questo lavoro ti costringe a capire gli altri, ma anche e soprattutto a cercare le anomalie del sistema in cui viviamo, a denunciarne le storture e le ingiustizie. Il mio lavoro si alimenta di meraviglia, di curiosità e di impegno civile. È, in sostanza, una forma di passione per la vita. Però fino ad oggi, come giornalista, mi è sembrato un po’ di essere simile a un medico che individua le malattie, ma senza averne la cura. Per questo, a cinquant’anni passati da poco, ho deciso di mettere le mie forze a disposizione del tentativo di cambiare, di migliorare davvero la vita della gente e di candidarmi come Presidente della Regione Liguria alle prossime elezioni del settembre 2020.