Gianfranco Amendola
Ex magistrato, esperto in normativa ambientale
Nato a Roma nel 1942, nel 1967 sono entrato in magistratura, con le funzioni di Pretore a Roma, dove, dal 1970 ho iniziato ad occuparmi di reati contro l’ambiente, istruendo e definendo, fino al 1989, oltre 15.000 processi per reati ambientali.
Dal 1989 al 1994 sono stato parlamentare europeo, e in tale veste vice presidente della commissione per la protezione dell’ambiente, la sanità pubblica e la tutela dei consumatori.
Nel settembre 1994, dopo aver rifiutato la ricandidatura, sono tornato in magistratura con le funzioni di sostituto procuratore presso la Pretura di Roma per i reati ambientali. Nel 2000 sono stato nominato Procuratore aggiunto presso il Tribunale di Roma e, in tale qualità, ho coordinato la sezione ambiente di quell’ufficio.
Dal 2008 sono stato Procuratore della Repubblica a Civitavecchia, fino al pensionamento (dicembre 2015).
In questi anni ho svolto diverse indagini di interesse nazionale, dalla discarica di Malagrotta all’inquinamento elettromagnetico di Radio Vaticana, dall’inquinamento atmosferico nel centro storico di Roma alla gestione degli impianti di depurazione comunali, e, da ultimo, l’oleodotto di Maccarese, i rifiuti della centrale ENEL di Civitavecchia e l’incendio nell’aeroporto di Fiumicino.
Ho ricoperto numerosi incarichi pubblici, partecipando a tutte le vicende che hanno visto nascere ed affermarsi il diritto dell’ambiente in Italia.
Ho collaborato e collaboro per i temi ambientali con diverse testate e riviste. Ho scritto una ventina di libri in tema di normativa ambientale, fra cui In nome del popolo inquinato (Angeli, 7 edizioni dal 1983), i cui diritti di autore ho devoluto a Legambiente. Sono stato presidente della scuola di diritto ambientale del Cervia Ambiente e della Federazione Università verdi. Ho insegnato diritto dell’ambiente in varie sedi, tra cui le Università di Roma, Teramo e Siena e sono stato fra i relatori, con riferimento alla normativa ambientale, dei corsi organizzati dal C.S.M. e dalla Scuola Superiore della Magistratura.
Attualmente sono docente di diritto penale dell’ambiente all’Università La Sapienza di Roma