Giovanni Iacomini
Professore di Diritto ed Economia nel carcere di Rebibbia
Nato e cresciuto a Tagliacozzo, in Abruzzo. Maturità scientifica, laurea in Scienze politiche alla Sapienza. Vivo a Roma, dove ho fatto gli studi universitari, il militare come Vigile del fuoco e da oltre vent’anni insegno dentro Rebibbia.
Ho viaggiato molto, in buona parte in bicicletta, in quasi tutte le regioni italiane ed europee e spingendomi, in qualche modo, in tutti e cinque i continenti. Passione e curiosità per la scoperta di luoghi e culture differenti, raccolti in reportage fotografici.
Non posso fare a meno di leggere, scrivere di politica, ascoltare rock anni 70, i Pink Floyd su un altro pianeta, vedere certi film, girare per le città in cerca di arte, godere della natura, riconoscere la bellezza, respirare la libertà, bere buon vini, parlare e scherzare con gli amici, immergermi in acque termali, stare al sole, guardare la luna, infervorarmi alle partite di rugby, fare sport, pedalare, andare su in montagna per annusare l’aria rarefatta delle vette, soprattutto quando c’è neve con gli sci da alpinismo.
Non ho mai smesso di studiare diritto, economia, storia e preistoria.
Mi incuriosiscono le dinamiche del potere e seguo abbastanza la politica: ho una ormai lontana esperienza settennale come consigliere comunale, indipendente in liste civiche. Mai irreggimentato, illuminista senza partito, sempre più convintamente orfano di una qualunque rappresentanza.
Le attività in carcere, oltre a quelle legate strettamente all’insegnamento, mi assorbono e gratificano in maniera quasi preoccupante. Ma l’occupazione principale è crescere con i miei due figli: stare con loro è l’esperienza più esaltante che si possa vivere.
Dedico quel poco che resta del tempo libero a riparare gli acciacchi di una vita di sforzi e attività sportive: yoga, posturale, stretching et similia.