Giorgio Porrà
Caporedattore di Sky Sport
Sono sardo, molto sardo. Cagliaritano, di Stampace basso, fateci un giretto, merita. A guidarmi un principio beckettiano, di evidente matrice nuragica: ”Non posso continuare, bisogna continuare, continuerò”. Mantra utilissimo, soprattutto per chi si occupa di pallone. Sono caporedattore e volto di SkySport, tuttora convinto che il calcio sia il territorio dei prodigi. Per questo ho cercato di raccontarlo in programmi come “Profili”, “Lo Sciagurato Egidio”, “Italia-Germania 4- 3”. Esperienze da cui è nato un libro: ”Adriano Sofri, attaccante estremo”, lo spaccato di un sommerso, quello delle galere, affollato di potenziali Maradona ai quali nessuno concede un’opportunità. Scrivo anche di varia umanità sul “Mattino” di Napoli e coltivo una sorta di deviazione per Camus, Truffaut e Mario Martiradonna, non necessariamente in quest’ordine. Ah, ho anche un “Telegatto” in cucina. Da anni costantemente ignorato anche su Ebay.