Ivan Cavicchi
Docente all'Università Tor Vergata di Roma, esperto di politiche sanitarie
Insegno Sociologia delle organizzazioni sanitarie e Filosofia della medicina all’università Tor Vergata di Roma, alla facoltà di Medicina. Primo ero alla “Sapienza”.
Da sempre mi occupo di politiche sanitarie e di problemi filosofici della medicina. Sono stato responsabile della sanità della Cgil nazionale, ma prima lavoravo in un ospedale romano. Durante il primo governo Prodi, per riparare il disastro dello scandalo Poggiolini, fui chiamato a dirigere Farmindustria. Sono stato l’inventore di una rivista che oltre a me molti rimpiangono, Keiron, e che prendendo sul serio la nozione di “complessità” interconnetteva economia, etica e scienza avvalendosi delle più belle teste pensanti nel mondo. Finito il primo governo Prodi mi dedicai alla supervisione di importanti progetti di riorganizzazione dei sistemi sanitari. Con il secondo governo Prodi invece sono stato “consigliere scomodo” cioè un rompiscatole che non condivideva le politiche sanitarie del ministro del tempo.
Partecipo a molti convegni, conferenze, dibattiti, seminari forse perché sono considerato un neoriformista post-moderno indipendente, cioè uno con un proprio pensiero di cambiamento. Da sempre scrivo libri, scrivere in realtà è praticamente la mia prima professione.
Mi è stata conferita la laurea honoris causa in medicina e chirurgia. Alla cerimonia piansi come un vitello svitellato. Essere autonomi di testa più che riformisti post moderni significa non avere una vita facile.
La mia bibliografia completa può essere consultata su www.ivancavicchi.it