Ivan Cicconi
Ingegnere, esperto di appalti pubblici
Sono nato a Fermo il 3 maggio 1947. Ho studiato e mi sono laureato in Ingegneria civile edile a Bologna, dove vivo da oltre quarant’anni. Ho lavorato come ricercatore in istituti di ricerca e società di servizi nel settore delle costruzioni. L’ultimo incarico svolto a tempo pieno con contratto di dirigente d’azienda è stato quello di direttore generale di NuovaQuasco – Qualificazione degli appalti e sostenibilità del costruire – società consortile mista pubblico-privata a maggioranza pubblica.
Sono autore di numerosi saggi e ricerche sul settore delle costruzioni e sul tema degli appalti, con particolare attenzione ai sistemi di corruzione e ai meccanismi di penetrazione delle organizzazioni mafiose nel ciclo del contratto pubblico. Su questi temi collaboro da anni con le associazioni nazionali Libera e Avviso pubblico e ho pubblicato due libri che hanno avuto una discreta attenzione: La storia del futuro di tangentopoli (DEI, 1998), recensito all’epoca come “..un libro che sta andando a ruba tra le toghe del pool Mani Pulite, che lo considerano una specie di testo sacro”, e Le grandi opere del cavaliere (Koinè, 2003), con la prefazione di Marco Travaglio.
Il titolo dell’ultimo lavoro, pubblicato a puntate da Il Fatto Quotidiano online, è: Il libro nero dell’alta velocità, ovvero Il Futuro di Tangentopoli diventato storia
Attualmente ricopro l’incarico di direttore dell’Associazione Nazionale ITACA, Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale, organo tecnico della Conferenza dei Presidenti delle Regioni e Province autonome. Dal 2010 sono consulente della Comunità Montana Valdisusa-Valsangone per il progetto TAV/TAC Torino-Lione. Dal 2013 sono Membro del Comitato regionale per la trasparenza degli appalti e la sicurezza nei cantieri della Regione Lombardia.
Ho dato la mia disponibilità a fare l’assessore nella giunta M5s a Bologna in vista delle prossime Amministrative.