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Luciano Scalettari
Giornalista
Giornalista dal 1987, lavoro a Famiglia Cristiana come inviato speciale. Mi occupo principalmente del Continente africano e, in Italia, soprattutto di attualità sociale e di giornalismo investigativo. Tra i libri che ho pubblicato, mi sono particolarmente cari I bambini nella guerra (1996, Emi Editore) con Angelo Ferrari; Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici (2002, Baldini&Catoldi) con Barbara Carazzolo e Alberto Chiara; La lista del console – Ruanda, 100 giorni un milione di morti (2004, Ed. Paoline-Focsiv);1994 (2010, Chiarelettere) con Luigi Grimaldi. Dal 24 marzo 2004 all’8 febbraio 2005 sono stato consulente della Commissione Parlamentare sull’omicidio “Alpi-Hrovatin”. Dal 2004 al 2008 ho diretto, insieme a Francesca Fabris, la collana Nord-Sud – Pagine per capire, edita da Paoline-Focsiv. Infine, dal 2007, abbiamo ideato e continuiamo a coordinare con Alberto Laggia, il Laboratorio di giornalismo sociale La voce di chi non ha voce, organizzato dal Centro Culturale Kolbe di Mestre.
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- 17:25 - Governo: al via incontro Meloni-Tavola rotonda europea a P.Chigi
Roma, 16 lug. (Adnkronos) - È in corso, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, l’incontro fra la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni e una delegazione della Tavola Rotonda Europea (Ert), l’associazione che riunisce oltre sessanta amministratori delegati e presidenti delle maggiori aziende europee nel settore industriale e tecnologico. L'incontro fa parte di una serie di riunioni che Ert organizza su base regolare con i Capi di Stato e di governo e con le Istituzioni Ue.
- 17:24 - **Ue: Meloni giovedì a Oxford per Cpe, focus su Ucraina, sicurezza ma anche migranti**
Roma, 16 lug. (Adnkronos) - Quarantotto ore ricche di impegni internazionali per la premier Giorgia Meloni, domani a Tripoli per il Trans-Mediterranean Migration Forum organizzato dal primo ministro libanese Abdul Hamid Dabaiba. Conclusi i lavori a Tripoli, Meloni farà rotta a Oxford per prendere parte ai vertice della Comunità Politica Europea. Il Cpe, di cui fanno parte 47 Nazioni europee, offre ai Capi di Stato e di governo un momento di dialogo informale, finalizzato a favorire la coerenza delle rispettive politiche estere su temi di interesse comune, nonché collaborazione in materia di economia, energia, sicurezza, connettività, giovani e cultura.
Dall’edizione di Blenheim House si aggiunge -per la prima volta su forte spinta di Roma, rimarcano fonti italiane- il tema migratorio. Oltre che i rappresentati degli Stati, parteciperanno, per la Ue, il presidente uscente del Consiglio europeo Charles Michel e l’Alto rappresentante per gli affari esteri e la politica di sicurezza uscente Joseph Borrell.
Il Vertice si svolgerà nella sola giornata del 18 luglio. La plenaria di apertura sarà dedicata all’Ucraina e alla sicurezza europea e sarà presieduta dal primo ministro britannico Keir Starmer e dal presidente Michel, seguiranno quattro tavole rotonde tematiche parallele dedicate a migrazione, copresieduta da Albania e Italia; energia e connettività, copresieduta da Norvegia e Slovenia; difesa della democrazia, divisa in due sessioni parallele copresiedute da Francia e Moldova e dal Consiglio Europeo e dal Montenegro.
- 17:23 - Sostenibilità: nel Bilancio 2023 l’impegno di Ferrarelle per generare valore
(Adnkronos Salute) - Massimo impegno per generare valore per la società e il territorio. Questo l’obiettivo di Ferrarelle Società Benefit, quarto player nel settore delle acque minerali in Italia, che presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023 con i numeri che certificano i progressi in ambito Esg dell’azienda.
“Ferrarelle nel Bilancio di Sostenibilità 2023 pubblica un punteggio Bia (Benefit Impact Assessment) in crescita a 87.7 punti – spiega all’Adnkronos Cristina Miele, Direttrice Amministrazione Finanza e Controllo Ferrarelle Società Benefit & Responsabile della Società - Quindi migliora ulteriormente, come società Benefit, la rendicontazione che va a inserire nella relazione d'impatto all’interno del proprio Bilancio di esercizio. L'anno 2023 è stato un anno estremamente positivo sia in termini di risultati economici e finanziari, sia in termini di risultati e di rendicontazione relativa alla sostenibilità, in cui rientra anche il milione di euro circa di attività e progetti a carattere sociale”.
Qualche dato dal Bilancio. Sul fronte della sostenibilità ambientale, Ferrarelle Società Benefit ha utilizzato oltre 5mila tonnellate R-Pet per realizzare le proprie bottiglie e prodotto 4.670 GJ di energia pulita attraverso pannelli solari. “Numerose fonti ci consentono, poi, di spingere sempre più sulla capacità di fornire prodotto al mercato: abbiamo superato il miliardo di litri imbottigliati, raggiungendo un miliardo e 72mila litri”, dice Miele sottolineando “l'attenzione posta alla riduzione dello spreco e delle dispersioni di acqua lungo il percorso che porta poi all'imbottigliamento”.
In termini di sostenibilità sociale, Miele ricorda la quota di donne assunte in azienda, che appartengono a categorie quali dirigenti, quadri ed impiegati, pari oggi al 31,5%; il dato dei contratti a tempo indeterminato sul totale dei dipendenti che ha raggiunto il 93%, oltre al numero di ore di formazione erogate in crescita del 10% rispetto al 2022.
Sul fronte della sostenibilità economica, tre i dati chiave: il milione di euro che Ferrarelle Società Benefit ha investito nel 2023 a supporto della comunità, i 222 mln di euro di valore economico distribuito agli stakeholder e l’87% di spesa realizzata su realtà e fornitori italiani.
Più in generale, sottolinea Miele, “Ferrarelle ritiene che generare valore per la collettività sia un elemento fondamentale attraverso il quale la sostenibilità si va a realizzare in tutti i suoi ambiti. Infatti, lo sviluppo del territorio e l'attenzione alle persone rappresentano elementi fondamentali. Questo significa sostenere la ricerca scientifica attraverso una partnership ormai pluriennale con Telethon e associazioni eccellenti del nostro territorio come l'Airc. Ferrarelle Società Benefit cura anche il proprio patrimonio culturale e ambientale attraverso la partnership col Fai e sostenendo iniziative sul territorio campano in generale”.
C'è, poi, “una grande sensibilizzazione che l'azienda porta avanti a favore dell'inclusione in ogni sua forma, attraverso la collaborazione con l'iniziativa di Parks ‘Liberi e Uguali’, creata per aiutare le aziende nel garantire sempre più il rispetto delle diversità”.
Infine, guardando al futuro, “l'innovazione e la sostenibilità sono i due punti chiave e rappresentano un motore propulsore per il cambiamento”. “Cresce costantemente la consapevolezza dei limiti delle risorse naturali e degli impatti delle attività umane sull'ambiente per cui è fondamentale oggi ancora più di prima misurare tali impatti ed efficientare gli utilizzi: queste sono le due parole che a mio avviso rappresentano gli elementi chiave su cui puntare, cioè avere una costante misurazione quantitativa degli impatti e direzionare le azioni verso un efficientamento degli stessi”, conclude.
- 17:22 - Sostenibilità: nel Bilancio 2023 l’impegno di Ferrarelle per generare valore
(Adnkronos Salute) - Massimo impegno per generare valore per la società e il territorio. Questo l’obiettivo di Ferrarelle Società Benefit, quarto player nel settore delle acque minerali in Italia, che presenta il Bilancio di Sostenibilità 2023 con i numeri che certificano i progressi in ambito Esg dell’azienda.
“Ferrarelle nel Bilancio di Sostenibilità 2023 pubblica un punteggio Bia (Benefit Impact Assessment) in crescita a 87.7 punti – spiega all’Adnkronos Cristina Miele, Direttrice Amministrazione Finanza e Controllo Ferrarelle Società Benefit & Responsabile della Società - Quindi migliora ulteriormente, come società Benefit, la rendicontazione che va a inserire nella relazione d'impatto all’interno del proprio Bilancio di esercizio. L'anno 2023 è stato un anno estremamente positivo sia in termini di risultati economici e finanziari, sia in termini di risultati e di rendicontazione relativa alla sostenibilità, in cui rientra anche il milione di euro circa di attività e progetti a carattere sociale”.
Qualche dato dal Bilancio. Sul fronte della sostenibilità ambientale, Ferrarelle Società Benefit ha utilizzato oltre 5mila tonnellate R-Pet per realizzare le proprie bottiglie e prodotto 4.670 GJ di energia pulita attraverso pannelli solari. “Numerose fonti ci consentono, poi, di spingere sempre più sulla capacità di fornire prodotto al mercato: abbiamo superato il miliardo di litri imbottigliati, raggiungendo un miliardo e 72mila litri”, dice Miele sottolineando “l'attenzione posta alla riduzione dello spreco e delle dispersioni di acqua lungo il percorso che porta poi all'imbottigliamento”.
In termini di sostenibilità sociale, Miele ricorda la quota di donne assunte in azienda, che appartengono a categorie quali dirigenti, quadri ed impiegati, pari oggi al 31,5%; il dato dei contratti a tempo indeterminato sul totale dei dipendenti che ha raggiunto il 93%, oltre al numero di ore di formazione erogate in crescita del 10% rispetto al 2022.
Sul fronte della sostenibilità economica, tre i dati chiave: il milione di euro che Ferrarelle Società Benefit ha investito nel 2023 a supporto della comunità, i 222 mln di euro di valore economico distribuito agli stakeholder e l’87% di spesa realizzata su realtà e fornitori italiani.
Più in generale, sottolinea Miele, “Ferrarelle ritiene che generare valore per la collettività sia un elemento fondamentale attraverso il quale la sostenibilità si va a realizzare in tutti i suoi ambiti. Infatti, lo sviluppo del territorio e l'attenzione alle persone rappresentano elementi fondamentali. Questo significa sostenere la ricerca scientifica attraverso una partnership ormai pluriennale con Telethon e associazioni eccellenti del nostro territorio come l'Airc. Ferrarelle Società Benefit cura anche il proprio patrimonio culturale e ambientale attraverso la partnership col Fai e sostenendo iniziative sul territorio campano in generale”.
C'è, poi, “una grande sensibilizzazione che l'azienda porta avanti a favore dell'inclusione in ogni sua forma, attraverso la collaborazione con l'iniziativa di Parks ‘Liberi e Uguali’, creata per aiutare le aziende nel garantire sempre più il rispetto delle diversità”.
Infine, guardando al futuro, “l'innovazione e la sostenibilità sono i due punti chiave e rappresentano un motore propulsore per il cambiamento”. “Cresce costantemente la consapevolezza dei limiti delle risorse naturali e degli impatti delle attività umane sull'ambiente per cui è fondamentale oggi ancora più di prima misurare tali impatti ed efficientare gli utilizzi: queste sono le due parole che a mio avviso rappresentano gli elementi chiave su cui puntare, cioè avere una costante misurazione quantitativa degli impatti e direzionare le azioni verso un efficientamento degli stessi”, conclude.
- 17:01 - Cervini (Omg): "Da ricerca emerge valore del calcio per gli italiani"
Milano, 16 lug. - (Adnkronos) - “La ricerca ‘Beyond Visual Attention, Quando la comunicazione fa gol’ ci porta all'attenzione il valore del calcio nella vita degli italiani: circa 34 milioni di italiani seguono il calcio, che equivale al 69% della popolazione maggiorenne. È un dato estremamente elevato, molto impattante e trasversale alle fasce d'età. Tutte le generazioni seguono il calcio, ma ognuna di esse ha dei mezzi di fruizione peculiari: la televisione, ad esempio, fa da padrona con l'82% delle persone che la utilizzano come mezzo per seguire il calcio, ma abbiamo una larga fetta di popolazione che segue il calcio anche alla radio, legge sui giornali e lo segue attraverso i social media”. E’ quanto dichiarato da Stefano Cervini, chief Intelligence and Data analytics officer di Omnicom Media Group, a margine della conferenza stampa organizzata da Omnicom Media Group (Omg) e Lega Serie A presso la sede milanese della massima categoria calcistica italiana, per il lancio del primo studio che misura l’attenzione agli stimoli pubblicitari inseriti nel mondo del calcio. L’indagine è parte del più ampio progetto Beyond Visual Attention di Omg, il primo studio in Europa che ha integrato machine learning, AI e neuroscienze per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari.
“Abbiamo scoperto un aspetto molto interessante: la partita va oltre i 90 classici canonici minuti, perché c'è un prima, un durante e un dopo e soprattutto non si esaurisce nella sola visione in televisione in quanto è emerso che viene utilizzato molto anche lo smartphone, i social media e app, radio, post, podcast che completano la costellazione del mondo calcio - spiega Cervini - È un contenuto estremamente forte, il contenuto più seguito che massimizza l'attenzione sul target elettivo del calcio”. Condotta su un campione di 4.000 italiani maggiorenni da Annalect, la divisione intelligence e data analytics di Omnicom Media Group, la ricerca rileva che i media di fruizione sono diversi a seconda della generazione: giornali e riviste cartacee sono utilizzati soprattutto dai Boomers, mentre la GenZ usa Twitch, Instagram e Tik Tok per alimentare la propria passione. I media trasversali alle generazioni sono YouTube, la radio, i siti web e i siti di giornali. Tra tutti i mezzi continua ad avere un peso specifico importante la TV dove la fruizione di contenuti calcistici è dell’82%, usata per condividere la passione con familiari e amici. Seguono i social media che raccolgono il 61% del pubblico interessato al calcio.
“E’ importante ricordare che il calcio ha una ricaduta importante anche sul piano del marketing: il ricordo pubblicitario spontaneo dei brand che utilizzano il calcio come contenuto per veicolare il loro messaggio arriva ad essere il 48% più elevato rispetto a un brand che utilizza contenuti classici della televisione”, conclude. Dall’indagine emerge anche che il 66% di chi segue il calcio cerca di essere davanti allo schermo al momento della diretta, il 47% usa lo smartphone prima della partita per cercare info e aggiornamenti su siti e app e il 51% lo usa durante l’intervallo per controllare gli aggiornamenti su altre partite (30%) o per controllare i social media (20%). Il 44% fruisce della TV dopo la partita per cercare altri contenuti calcistici, come programmi di approfondimento o altre partite.
Lo studio riguarda anche la misurazione dell’attenzione visiva direttamente nelle case degli italiani, durante la fruizione della partita e dei contenuti extra pre e post evento, grazie alla tecnologia messa a punto da Ipsos: il tempo di attenzione visiva dell’intero evento (compresi contenuti pre e post-partita) è del 62%, quota che sale al 66% se si isolano solo il primo e secondo tempo della partita. L’attenzione degli highlights tocca il 71% e quella della pubblicità tabellare pre e post-partita è intorno al 39%.
- 17:01 - Girelli (Omg): "Attenzione è elemento fondamentale per efficacia comunicazione"
Milano, 16 lug. - (Adnkronos) - “E’ dall'anno scorso che Omnicom Media Group ha deciso di affrontare il tema dell'attenzione, che è uno degli elementi fondamentali dell'efficacia della comunicazione. L’intento è quello di chiederci come poter portare i progetti di marketing di comunicazione dei nostri clienti al successo: aspetto possibile solo portando alle persone una comunicazione efficace”. A dirlo l’amministratore delegato di Omnicom Media Group Italia, Marco Girelli, in occasione della conferenza stampa organizzata da Omnicom Media Group (Omg) e Lega Serie A presso la sede milanese della massima categoria calcistica italiana, per il lancio del primo studio che misura l’attenzione agli stimoli pubblicitari inseriti nel mondo del calcio. L’indagine è parte del più ampio progetto Beyond Visual Attention di Omg, il primo studio in Europa che ha integrato machine learning, AI e neuroscienze per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari.
“Alla base, uno degli elementi fondamentali dell'efficacia della comunicazione è l'attenzione ed è un tema di rilevanza internazionale. In tutto il mondo, infatti, si parla di questa importante variabile, ma in Italia c'era una grandissima penuria di ricerche calate all'interno dell'ambiente e del mercato italiano. Per tale ragione, abbiamo deciso di investire in modo sostanziale, assieme a importanti istituti di ricerca come Ipsos, come Ainem e anche l'anno scorso abbiamo deciso di affrontare il tema del mercato in modo più ampio - spiega l’ad di Omnicom Media Group Italia - Nel 2024, visti anche gli Europei, non poteva esserci occasione migliore per approfondire, invece, l'attenzione nel contesto dello sport e particolarmente del calcio e Lega Serie A è il partner ideale per poter affrontare questo importantissimo aspetto che interessa da vicino gli investimenti dei nostri clienti”.
Condotta su un campione di 4.000 italiani maggiorenni da Annalect, la divisione intelligence e data analytics di Omg, la ricerca rileva che il 69% degli intervistati segue il calcio, una percentuale che, rapportata alla popolazione italiana, permette di stimare che a guardare il calcio sono circa 34 milioni di italiani. “Rispetto all'attenzione c'è anche un altro motivo altrettanto importante che ci spinge, come azienda leader operante nell'ambito del media, ad occuparci di questo aspetto: il rispetto delle persone, in quanto vogliamo essere un'azienda molto responsabile rispetto a quello che fa. Siamo consapevoli che importiamo importanti flussi anche finanziari all'interno del sistema comunicazioni, gestiamo più di 170 clienti, più di 1.200 mld di euro e abbiamo una grande responsabilità nei confronti delle persone, quindi è necessario portare la comunicazione in una modo fortemente attentivo, ma al tempo stesso avendo rispetto delle persone. Da ciò ne consegue che è importante fare comunicazione cercando il massimo dell'efficacia, ma con grande rispetto ed evitando fenomeni di sovraffollamento che stanno creando gravi problemi”, conclude Girelli.
Lo studio riguarda anche la misurazione dell’attenzione visiva direttamente nelle case degli italiani, durante la fruizione della partita e dei contenuti extra pre e post evento, grazie alla tecnologia messa a punto da Ipsos: il tempo di attenzione visiva dell’intero evento (compresi contenuti pre e post-partita) è del 62%, quota che sale al 66% se si isolano solo il primo e secondo tempo della partita. L’attenzione degli highlights tocca il 71% e quella della pubblicità tabellare pre e post-partita è intorno al 39%.
- 17:01 - De Siervo (Lega Serie A): "Calcio è a tutti gli effetti media comparabile con Tv"
Milano, 16 lug. - (Adnkronos) - “La Ricerca nasce dall’esigenza di dimostrare al mercato degli investitori come il calcio sia a tutti gli effetti un media comparabile con la televisione. Quello che la ricerca dimostra perfettamente, infatti, è che il livello di attenzione, costante nel tempo durante la fruizione, è particolarmente alto. Quindi in qualche modo si costruisce un sistema di strumenti che i centri media e le aziende potranno utilizzare per supportare le logiche dell’investimento”. Con queste parole Luigi De Siervo, amministratore delegato di Lega Serie A, è intervenuto a margine della conferenza stampa organizzata da Omnicom Media Group (Omg) e Lega Serie A presso la sede milanese della massima categoria calcistica italiana, per il lancio del primo studio che misura l’attenzione agli stimoli pubblicitari inseriti nel mondo del calcio. L’indagine è parte del più ampio progetto Beyond Visual Attention di Omg, il primo studio in Europa che ha integrato machine learning, AI e neuroscienze per misurare l’attenzione agli stimoli pubblicitari.
“Dai risultati emerge con forza che esiste un interesse e un’attenzione estremamente alti non solo durante l’evento, ma anche durante la parte precedente e successiva”, conclude l’ad di Lega Serie A. Annalect, divisione intelligence e data analytics di Omnicom Media Group, ha condotto la ricerca su un campione di 4.000 italiani maggiorenni e ne è emerso che il 69% di loro segue il calcio, una percentuale che, rapportata alla popolazione italiana, permette di stimare che a guardare il calcio sono circa 34 milioni di italiani. Si tratta infatti di uno sport che rappresenta un linguaggio universale, trasversale alle generazioni che utilizzano i diversi media con modalità differenti. Ad esempio, giornali e riviste cartacee sono utilizzati soprattutto dai Boomers, mentre la GenZ usa Twitch, Instagram e Tik Tok per alimentare la propria passione. I media trasversali alle generazioni sono YouTube, la radio, i siti web e i siti di giornali. Tra tutti i mezzi continua ad avere un peso specifico importante la TV dove la fruizione di contenuti calcistici è dell’82%, usata per condividere la passione con familiari e amici. Seguono i social media che raccolgono il 61% del pubblico interessato al calcio.
Il 66% di chi segue il calcio cerca di essere davanti allo schermo al momento della diretta, il 47% usa lo smartphone prima della partita per cercare info e aggiornamenti su siti e app e il 51% lo usa durante l’intervallo per controllare gli aggiornamenti su altre partite (30%) o per controllare i social media (20%). Il 44% fruisce della TV dopo la partita per cercare altri contenuti calcistici, come programmi di approfondimento o altre partite. Lo studio riguarda anche la misurazione dell’attenzione visiva direttamente nelle case degli italiani, durante la fruizione della partita e dei contenuti extra pre e post evento, grazie alla tecnologia messa a punto da Ipsos: il tempo di attenzione visiva dell’intero evento (compresi contenuti pre e post-partita) è del 62%, quota che sale al 66% se si isolano solo il primo e secondo tempo della partita. L’attenzione degli highlights tocca il 71% e quella della pubblicità tabellare pre e post-partita è intorno al 39%.
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