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- 12:57 - Premio Eccellenza Mediterraneo, il presidente Kesapli: "Un ponte tra Paesi"
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Il 'Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo', con l'arte, la cultura, lo spettacolo ma soprattutto con lo sport è sicuramente un modo di comunicare che va dritto al cuore e alla passione delle persone e consente di rinforzare il dialogo tra popolazioni mediterranee, per creare un 'ponte', fondamentale, in momenti così delicati. Quando abbiamo creato questo premio, grazie anche al sostegno del presidente dell'Ussi nazionale, Gianfranco Coppola, da subito un grande sostenitore, e del presidente Aips Europe Charles Camenzuli, avevamo l'intento di premiare le eccellenze di questa zona del mondo. Lo sport sicuramente aiuta molto a promuovere lo spirito di collaborazione e comprensione tra le diverse culture". Questo il pensiero del noto giornalista italo-turco nonché presidente dell'associazione giornalisti del Mediterraneo, Dundar Kesapli all'Adnkronos, sull'edizione del prestigioso premio andata in scena recentemente con grande successo a Roma.
Nato in Turchia, ma da oltre 35 anni in Italia, a Roma, Dundar Kesapli, giornalista noto per i suoi interventi su Turchia e Medio Oriente, e soprattutto sul calcio e lo sport in generale, in tutte le tv nazionali come Rai, Sky e Mediaset e internazionali, ha avuto l'intuizione di promuovere le eccellenze dei vari Paesi che gravitano in questa zona. Esperto delle problematiche che riguardano le popolazioni che vivono sulle coste del Mediterraneo, ha creato il prestigioso Premio, la cui ultima edizione del 2024, organizzata in collaborazione con l'Unione Stampa Sportiva Italiana (Ussi) e l'Aips Europe (International Sport Press Association), ha avuto un grande successo.
Nella suggestiva cornice di Palazzo Valentini a Roma, sono stati consegnati riconoscimenti a personaggi dello sport, della cultura e dello spettacolo tra cui il presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, il centrocampista nerazzurro e campione d’Italia in carica, Hakan Calhanoglu, e l’ex attaccante azzurro, oggi vicepresidente della Serie C, Gianfranco Zola, oltre all'attaccante ex Lazio Ciro Immobile, al ct della Turchia di volley e della squadra di Conegliano Daniele Santarelli e Francesco Bonanni direttore tecnico settore paralimpico delle Fiamme Oro.
Premiati anche la vicepresidente del Coni Silvia Salis, il numero uno del Cip Luca Pancalli, il bronzo di nuoto paralimpico Manuel Bortuzzo, e quello di Parigi 2024 nella ginnastica ritmica, Sofia Raffaeli, la prima donna italiana a ottenere una medaglia ai Giochi nell’individuale. Riconoscimenti anche al doppiatore e attore, Pino Insegno, ai giornalisti Paolo Liguori e Valeria Altobelli, al famosissimo stilista palestinese Jamal Taslaq, per arrivare a Paola Cortellesi, Simona Izzo e Ricky Tognazzi, oltre che a Don Antonio Coluccia, da sempre al fianco delle comunità romane per il contrasto all’illegalità e alla criminalità, e a Fatiha El Moudni, sindaca di Rabat.
"Non è sempre importante avere tanti soldi. Bisogna avere l'idea giusta, mettere in campo progetti, investire. Il Mediterraneo è un posto molto speciale. Anche Papa Francesco ha detto che il Mediterraneo ha una vocazione speciale. Un incontro, un mare che spinge i popoli e le culture insediate lungo le sue coste ad un costante rapporto di vicinanza. Il Mediterraneo è un mare di incontro, ma anche fonte di preoccupazione. Sono due mondi separati da un enorme divario in termini di eredità e tenore di vita. Quindi quelle persone che hanno una grande potenzialità, economica, disponibilità tecnica, capacità di sport, in Europa, devono cercare di supportare questi paesi che non ce l'hanno. Quindi l'obiettivo del nostro premio eccellenza Mediterraneo è dialogare, rinforzare il rapporto, togliere barriere, aiutare a migliorare la società con il nostro piccolo contributo", ha spiegato il noto giornalista italo-turco Dundar Kesapli all'Adnkronos.
Per il suo carattere socievole tra i giornalisti romani e non solo è stato soprannominato “Re della Stampa Estera”, a testimonianza della considerazione che si è conquistato a Roma. Proprio per la stima professionale che gode, realizza interviste esclusive in giro per l'Europa e la passione per lo sport, gli è valsa anche l’incarico di consigliere di Ussi Roma, primo giornalista di origine straniera eletto e tutt’ora in carica dal 2009.
"Già in queste edizioni del Premio Internazionale Eccellenza Mediterraneo c'è stato un grande successo e riscontro. Abbiamo visto un sostegno importante in queste fasi da parte di tutte le ambasciate dei paesi del Mediterraneo che hanno creduto in questo progetto e sono pronti a sostenere ulteriori iniziative di questo genere, costruttive per rinforzare il dialogo tra Paesi del Mediterraneo. Il premio eccellenza lo faremo ogni anno e abbiamo valutato insieme all'Ussi nazionale e all'Aips Europe di creare anche un premio giornalismo euro-mediterraneo. Oggi mi sento pronto dopo tanti anni di esperienza a dare ancora di più".
"L'importante è investire nel rapporto, nel dialogo, promuovendo diplomazie sul posto, attivandosi per i giovani che studiano. Lo sport ha la capacità di trasmettere valori più ampi. Quindi c'è sicuramente la necessità di riuscire a sviluppare maggiori opportunità di dialogo e incontro costruttivo tra diverse tradizioni culturali e anche religiose della popolazione dell'area mediterranea, migliorando il dialogo. L'importanza del rafforzamento delle relazioni aiuta una società migliore, purtroppo oggi questo è quello che manca. Serve l'opportunità di promuovere una vera trasformazione delle società attraverso una nuova forma di cooperazione tra il mondo dello sport, dell'arte e della cultura, utilizzando anche i testimonial italiani che lavorano all'estero", ha aggiunto Kesapli.
"Dialogare oggi è diventato indispensabile, come anche rispettare i diritti umani fondamentali. Molti europei collegano il Mediterraneo solo a conflitti e migrazione, ma c'è molto di più. Questi paesi sono molto ricchi ma hanno bisogno di supporto e sostegno da parte dei paesi più avanzati. Negli ultimi anni i paesi europei hanno cercato di approfondire il coinvolgimento con paesi mediterranei, africani principalmente, con l'intenzione di fermare il flusso migratorio irregolare, ma la diplomazia non è stata molto efficace", ha concluso il giornalista italo-turco.
- 12:54 - Food: ad Artigiano in Fiera i sapori dall’Italia e dal mondo
Milano, 25 nov. (Adnkronos) - Artigianato da tutto il mondo: circa 2.800 stand espositivi di micro e piccole imprese provenienti da 90 Paesi in 8 padiglioni. Si tratta di alcuni numeri per raccontare l’edizione 2024 di Artigiano in Fiera, l’amatissimo evento milanese in programma tutti i giorni dal 30 novembre all’8 dicembre dalle 10.00 alle 22.30 con ingresso gratuito a Fieramilano Rho.
Un giro del mondo in nove giorni tra le arti, i mestieri ma anche le cucine dall’Italia e da ogni angolo del globo grazie a un’incredibile varietà di prodotti gastronomici, stand culinari, ristoranti e aree ristoro che raccontano storie di piatti, territori (vicini e lontani) e identità culturali. Insomma, un'occasione imperdibile per (ri)scoprire i sapori regionali e internazionali, spizzicando tra uno stand e l'altro, comodamente seduti al ristorante o acquistando prodotti tipici.
Ma cosa si mangia all’Artigiano in Fiera? Non c’è che l’imbarazzo della scelta, attraversando tutto lo Stivale dai canederli dell’Alto Adige alla pasta alla norma siciliana, dagli agnolotti piemontesi alla pizza napoletana, o aprendosi al resto del mondo, dai samosa indiani al pulled pork americano, senza dimenticare il Vecchio Continente dove assaporare paella, raclette, mussaka, spatzle e tanto altro. Ogni Paese ha la propria cucina e basterà fare il giro tra i padiglioni per provare ricette dai diversi continenti. Oltre ai tanti produttori e botteghe artigianali, ad accogliere i visitatori ci saranno 28 Ristoranti e 19 Luoghi del Gusto. Se tra i ristoranti italiani si potrà scegliere tra le specialità da tutte le regioni, tra cui Valtellina, Piemonte, Toscana, Umbria, Abruzzo, Liguria, Puglia e poi ancora Lazio, Valle d’Aosta, Alto Adige e Trentino, Lombardia, Veneto e Campania. Massiccia (e molto originale) è l’offerta internazionale ben rappresentata da Francia, Spagna, Grecia, Messico, Germania, Argentina, Austria, Arabia Saudita, Irlanda, Stati Uniti e anche Giappone e India solo per citarne alcuni.
Tra i Luoghi del Gusto, oltre al biologico, si confermano i classici imperdibili tra Italia e resto del mondo, con il debutto di Africa e Georgia (da non perdere i Khinkali, ravioli di pasta fresca locali farciti con tanti ripieni differenti).
- 12:48 - Mo: 5 palestinesi uccisi in attacco israeliano a Jabalia
Gaza, 25 nov. (Adnkronos) - Cinque persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Lo riferisce al Jazeera, mentre l'agenzia di stampa palestinese Wafa aggiunge che diverse altre persone sono rimaste ferite nell'attacco.
- 12:45 - Violenza su donne: Magi, 'Salvini pensa a migranti ma problema è italiano'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - “Anche oggi, nella giornata contro i femminicidi, Salvini non ha perso l’occasione per lanciare la sua propaganda irrispettosa verso le vittime e totalmente falsa contro i migranti, a dimostrazione che della violenza contro le donne a lui non importa nulla". Lo afferma il segretario di +Europa, Riccardo Magi.
"Invece, partendo dai dati che dimostrano come quello della violenza contro le donne è un problema profondamente radicato nella società italiana, +Europa ha presentato un emendamento alla manovra per aumentare il fondo per le politiche relative per diritti e pari opportunità al fine di inserire nella programmazione didattica curriculare ed extracurriculare delle scuole secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) corsi di informazione e prevenzione sulla salute sessuale e sull’educazione sessuale e affettiva. Per dare più forza a questa iniziativa, abbiamo anche lanciato una raccolta firme sul nostro sito”.
”D’altronde l’annuncio di Valditara di voler inserire questo tipo di corsi nelle scuole è caduto nel vuoto e non se ne sa più nulla: la lotta alla violenza di genere non sembra essere tra le priorità di questo governo, tranne quando c’è da accusare qualche immigrato. Per noi invece è innanzitutto una questione che deve essere affrontata nelle scuole, cioè i luoghi che hanno il compito di formare i cittadini del futuro. Invito tutte le forze di maggioranza e opposizione a sostenere questo nostro emendamento alla legge di bilancio e invito tutte e tutti a firmare la nostra petizione per far arrivare più forte la nostra richiesta”, conclude Magi.
- 12:42 - Mo: Katz incontra responsabile Pentagono per la regione, focus tregua in Libano
Tel Aviv, 25 nov. (Adnkronos) - Il ministro della Difesa israeliano Israel Katz ha incontrato a Tel Aviv il vice assistente segretario alla Difesa degli Stati Uniti per la politica in Medio Oriente, Dan Shapiro. L'incontro - ha riferito l'ufficio di Katz al Times of Israel - si è incentrato in particolare sulla fine dei combattimenti tra Israele e Hezbollah in Libano.
- 12:42 - Manovra: Pd, 'Giuli sconfessato da Meloni e Giorgetti, restano tagli feroci a cultura'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Ancora una volta, il governo sceglie di utilizzare la cultura come strumento per fare cassa e finanziare la miriade di interventi a pioggia. I tagli feroci alla tutela del patrimonio culturale, alla filiera dell’editoria, all’industria audiovisiva e allo spettacolo dal vivo, presenti nella manovra di bilancio, confermano l’assenza di una politica culturale e una visione miope, incapace di riconoscere come ogni euro investito in cultura sia un moltiplicatore di valore, non solo economico ma anche sociale". Così in una nota i deputati democratici della commissione Cultura della Camera, Irene Manzi, Mauro Berruto, Giovanna Iacono, Matteo Orfini.
"Le rassicurazioni del ministro Giuli su presunti nuovi interventi correttivi in manovra si rivelano purtroppo inconsistenti e sono smentite nei fatti da Meloni e Giorgetti. Il vertice farsa di ieri ha sancito chiaramente che non ci saranno modifiche significative alla manovra. I fondi promessi alle categorie, in questi giorni, serviranno a malapena per sbloccare risorse già stanziate ma ancora ferme nelle casse del Ministero della Cultura a causa di una gestione inefficiente e caotica, che ha danneggiato l’immagine internazionale del nostro Paese nel settore culturale. Si confermano, inoltre, i tagli drastici a tutti i comparti culturali introdotti nelle passate manovre di bilancio dal ministro Sangiuliano".
"La cultura continua a essere sfruttata per fare cassa e finanziare la miriade di interventi a pioggia previsti dalla legge di bilancio. Manca una visione, manca una strategia di lungo periodo. La cultura, ancora una volta, viene trascurata e lasciata senza progettualità, relegata al ruolo di sacrificabile, in totale disprezzo del suo valore cruciale per la crescita e il rilancio dell’Italia, come confermano i recenti dati Eurostat che vedono il nostro paese quartultimo in Europa per le spese culturali in rapporto al Pil, davanti solo a Irlanda, Cipro e Grecia”.
- 12:42 - Banche: Romano (Nm), 'intervenire contro desertificazione, serve dialogo con governo'
Roma, 25 nov. (Adnkronos) - "Assistiamo da anni al fenomeno della desertificazione bancaria: in Italia (dati First Cisl) nel 2023 hanno chiuso 826 sportelli. Un quarto del territorio nazionale è stato abbandonato dalle banche. Aumenta anche il numero di persone che non hanno accesso ad una filiale nel comune di residenza: sono 362 mila in più rispetto ad un anno fa. Sono oltre 6 milioni, invece, gli italiani residenti in comuni nei quali è rimasto un solo sportello e che rischiano di trovarsi a breve esclusi dai servizi bancari primari. Il 41,5% dei comuni italiani, circa 3.300, non ha più sportelli bancari sul suo territorio. La desertificazione è avanzata negli ultimi anni con sempre maggiore rapidità: tra il 2015 e il 2023 il 13% dei comuni italiani ha visto chiudere l’ultima filiale. Senza considerare la ridotta diffusione dell’internet banking: in Italia lo utilizza solo il 51,5% degli utenti contro una media Ue del 63,9%". Così in una nota Saverio Romano coordinatore politico di Noi Moderati.
"Crescente -spiega- il numero delle imprese che hanno sede in comuni privi di sportello bancario: sono 255 mila. Questo fenomeno ha generato significative implicazioni economiche e sociali, danneggiando l’utenza relativamente all’accesso ai servizi finanziari di base come il prelievo di contanti, la consulenza o la richiesta di prestiti; anche le piccole e medie imprese nelle aree possono trovare difficile ottenere finanziamenti o gestire le loro operazioni quotidiane in assenza di un istituto di credito nelle vicinanze. Noi Moderati è intervenuto con una proposta di legge di cui sono il primo firmatario, incardinata in Commissione Finanze e che prevede l’istituzione di un conto corrente di base per tutti coloro che ne facciano richiesta, con l’obbligo per le banche di non chiuderlo se con saldi attivi e solo in presenza di gravi documentati motivi".
"Questa proposta di legge vuole essere una risposta alla chiusura unilaterale e senza motivo del conto corrente bancario pur in presenza di saldi attivi. Il conto corrente bancario oggi è un imprescindibile strumento di cittadinanza attiva, da garantire a chiunque perché indispensabile per la sopravvivenza nel ciclo economico e sociale del paese e non può mai essere negato né prima della sua stipula né tantomeno in una fase successiva. Serve una nuova e proficua interlocuzione del governo con gli istituti di credito per avere risposte in grado di soddisfare le legittime esigenze di cittadini e imprese'', conclude Romano.