Michele De Lucia
Giornalista e scrittore
Sono nato a Roma nel 1972. Studi classici, poi laurea in Legge e Master di 2° livello in Diritto europeo. “Pazzo di libertà”, per più di vent’anni ho trovato casa nel Partito radicale. Alla fine del 2013 ho deciso di dedicarmi a tempo pieno alle mie due grandi passioni: la scrittura e il giornalismo d’inchiesta. Da sempre mi occupo di diritti civili e di economia. Nel 2004 ho coordinato la campagna referendaria per abolire i limiti e i divieti imposti dalla legge 40 alla libertà di ricerca scientifica e alla fecondazione assistita. Nella XV Legislatura sono stato Consigliere economico del Presidente della Commissione Attività Produttive della Camera ed estensore di numerose proposte di legge. In seguito ho ideato e promosso la campagna per il diritto alla restituzione dei contributi “silenti” (i contributi versati da autonomi, precari e parasubordinati iscritti alla Gestione Separata dell’Inps, che oggi vengono utilizzati per pagare le pensioni di oggi, ma che non basteranno per far maturare una pensione a loro domani). Sono tra i fondatori dell’associazione Anticlericale.net (2003) e della Lega per l’Uninominale (2010). Ho pubblicato sette libri: Fiat quanto ci costi? Come la grande industria italiana privatizza i profitti e socializza le perdite a spese dei contribuenti (Stampa Alternativa, 2002); Siamo alla frutta. Ritratto di Marcello Pera (Kaos edizioni, 2005); Il baratto. Il Pci e le televisioni: le intese e gli scambi fra il comunista Veltroni e l’affarista Berlusconi negli anni Ottanta (Kaos edizioni, 2008); Dossier Bossi – Lega nord (Kaos edizioni, 2011); Se questo è un giornalista. Ritratto di Augusto Minzolini (Kaos edizioni, 2011); Al di sotto di ogni sospetto. 1963-1993: trent’anni di scandali affaristici e di guai giudiziari di Silvio Berlusconi prima del 1994 (cioè prima che adoperasse la politica per avere l’immunità parlamentare e per farsi l’impunità legislativa ad hoc) (Kaos edizioni, 2013); Il Berluschino. Il fine e i mezzi di Matteo Renzi (Kaos edizioni, 2014); Matteo Salvini sottovuoto spinto (Kaos edizioni, 2015).
Segni particolari: sono allergico alle verità rivelate, alle pappe pronte e ai movimenti carismatici.