Marco Marzano
Professore ordinario di Sociologia all'Università di Bergamo
Da alcuni anni la Chiesa Cattolica è diventata il mio principale oggetto di ricerca e anche la mia grande passione intellettuale. Il mio metodo di lavoro è l’inchiesta sociale, i miei strumenti sono la penna, il taccuino e in qualche caso un piccolo registratore, ma soprattutto le mie “antenne” personali, la mia curiosità verso un mondo lontano da quelli che ho frequentato tanto a lungo nella mia vita. Un universo, quello cattolico, ancora vivo seppur acciaccato da mille mali e bisognoso di urgentissime e radicali riforme. Io lo racconto a modo mio, cioè stando lontano dai palazzi, privilegiando quello che succede nelle sue periferie, nei cortili degli oratori, nei locali delle tantissime parrocchie italiane, nelle adunate dei nuovi movimenti. Con l’intenzione di raccontare ai lettori quel che molti di loro non vedono abitualmente e nemmeno immaginano. Con l’occhio dello studioso innamorato della ricerca della verità e la ferma volontà di dare voce a chi non ce l’ha, ai più deboli, ai dimenticati, agli ultimi.
Sono autore di Quel che resta dei cattolici. Inchiesta sulla crisi della Chiesa in Italia (Feltrinelli 2012); di Inchiesta sui cattolici al tempo di Francesco (Edizioni Il Fatto Quotidiano 2015) e, scritto con Nadia Urbinati, de La società orizzontale. Liberi senza padri (Feltrinelli, 2017) e La chiesa immobile. Francesco e la rivoluzione mancata (Laterza, 2018).