Paolo Farinella
Prete
Il mio nome è Paolo Farinella. Sono prete cattolico, orgoglioso di esserlo ed esercito nella città di Genova, dove sono parroco di una parrocchia antichissima, senza parrocchiani e senza territorio. Sono parroco di confine per chi crede e per chi non crede. Non posso essere Paolo senza essere prete e non posso essere prete senza essere Paolo, cioè prete dal cuore laico che credo sia il più bel regalo di Dio. Ho 63 anni e non rimpiango la giovinezza perché la vita è graduale andare in avanti e in alto. Sono uno studioso della Bibbia con qualche piccola specializzazione in Scienze bibliche e Archeologia. Mi occupo di esegesi nel contesto giudaico. Contrasto il pontificato di Benedetto XVI che ritengo una sciagura per la Chiesa, visto che è solo capace di guardare indietro senza lasciarsi soggiogare dallo Spirito che guarda avanti sulla prospettiva del Regno di Dio. In questi tempi bui, in cui domina il potere perverso della delinquenza organizzata e, orfano di opposizione, mi sono deciso a contrastare e combattere con le armi della dignità, del pensiero e della Parola la peste del berlusconismo che è l’infezione virale che sta uccidendo il nostro Paese e le sue vere radici antropologiche. Leggo il Fatto che ormai resta quasi da solo l’unica Parola che grida nel deserto delle convenienze e degli interessi. Insieme vinceremo ogni attacco alla Democrazia e alla Libertà perché noi siamo motivati da sentimenti di verità e non da interessi inconfessabili. Non sarò presente in modo costante, ma sarò della compagnia senza rassegnazione, senza rimpianti, ma con la certezza di servire la Nazione, ma principalmente la mia coscienza che non sarà mai in vendita.
Il mio libro più recente, edito per Il Saggiatore s’intitola Cristo non abita più qui