Articoli di Pianetascienza per il Fatto →
Video →
- 13:21 - Open Arms: arringa Bongiorno, 'è sequestro persona se migrante non si adatta a vita nave?'
Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - "E' sequestro di persona se il migrante non si adatta alla vita della nave? E' sequestro di persona se il migrante dichiara insonnia, stress? Se Open Arms, il 15 agosto 2019, nota che basta fare queste dichiarazioni per scendere, in 9, nel giro di due ore, la domanda è: Ma perché non sbarcano tutti? O tutti gli altri non avevano un minimo di disagio, oppure Open Arms poteva tranquillamente farli scendere tutti il giorno 16 agosto. Si trattava di parlare di disagio, di compilare un modulo di 5 righe". Lo ha detto l'avvocata Giulia Bongiorno nell'arringa difensiva al processo Open Arms. "La Guardia Costiera ha aperto una via d'uscita per salvaguardare tutti i diritti, risulta agli atti - dice ancora - E' una seconda opzione per tutelare i diritti dei migranti: chiunque riferiva di non adattarsi alla vita di bordo per ragioni di spazio e stress, scendeva. Senza controlli, senza verifiche: scendeva lui e con un presunto accompagnatore scelto a caso. Questo è un passaggio molto importante. Nessuno controlla nulla. Non perché siamo scarsi o perché c'era indifferenza: ma perché c'era, da parte della Guardia Costiera, la volontà di aiutare i migranti. Scendeva chi aveva un disagio: scendeva anche chi non riusciva ad adattarsi".
- 13:09 - **Open Arms: Arringa Bongiorno, 'nel 2019 Conte mandava 'pizzini' d'amore al Pd'**
Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - "Nell'agosto del 2019 c'era una fase politica particolare, una situazione di crisi. Si stava uscendo da un governo per entrare in un altro e in questi casi si lanciano messaggi, 'pizzini d’amore'”. Così l’avvocata Giulia Bongiorno al processo Open Arms. E ricorda ancora la lettera scritta dall'ex premier Giuseppe Conte che "ritenne di scrivere di suo pugno il 14 agosto a Salvini: in quella lettera escludeva categoricamente di voler fare sbarcare i migranti. Ma solo i presunti minori”. Bongiorno parla, quindi, di “un pizzino d’amore per il Pd, per fare capire che la sua linea stava per cambiare”.
- 13:01 - **Open Arms: Arringa difesa, 'tentativi suicidio da nave? Ma se saltavano con il salvagente...'**
Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - "Ho sentito che c'era una situazione a bordo che portava i migranti al tentativo di suicidio. Io non ho mai visto un suicidio da due metri di altezza, e inoltre facevano il salto con il salvagente e la terra a due metri di distanza... Bisognerebbe ascoltare i testimoni prima di parlare di tentativo di suicidio. C'era piuttosto una chiara volontà di raggiungere la costa a nuoto". Lo ha detto l'avvocata Giulia Bongiorno proseguendo l'arringa difensiva al processo Open Arms. L'accusa e la stessa ong Open Arms aveva parlato di "tentativi di suicidio di diversi migranti per la situazione che si era creata a bordo".
- 12:53 - **Open Arms: Arringa Bongiorno, 'prove di grande attenzione, scrupolo e sensibilità'**
Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - Sul caso Open Arms "Abbiamo prove di grande attenzione, di scrupolo, di sensibilità". Lo ha detto l'avvocata Giulia Bongiorno proseguendo la sua arringa difensiva a Palermo nel processo a carico di Matteo Salvini. "Va detto, per chiarezza, che tutto ciò che riguarda le condizioni a bordo sarebbe di competenza del ministro Salvini oggi, ma all'epoca Salvini era ministro dell'Interno (nel 2019 ndr). La competenza per le condizioni a bordo non è del Ministero dell'Interno ma è del Ministero dei trasporti tramite".
- 12:51 - Ue: Mattarella, 'Italia sostiene adesione Albania e Balcani occidentali'
Palermo, 18 ott. (Adnkronos) - "La storia recente -nella fase di transizione che ha caratterizzato i Balcani- ha visto popoli dei Paesi vicini, in particolare quello albanese, cercare nell’Italia, la speranza di costruire futuro e prospettiva di vita in un’Europa unita e senza più divisioni. Tra i nostri due Paesi, oggi, si sviluppa un fortissimo interscambio, economico e culturale, avvicinando ancora di più i due popoli. Capisaldi di tale amicizia sono i valori di libertà, indipendenza e democrazia testimoniati dalla comune appartenenza all’Alleanza atlantica e, in prospettiva, all’Unione europea, cui l’Albania di oggi guarda con la legittima aspirazione di divenirne presto parte integrante". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in visita a Piana degli Albanesi con l'omologo d'Albania Bairam Begaj.
"L’Italia -ha quindi ribadito il Capo dello Stato- è -e continuerà a essere- una convinta sostenitrice di questo approdo, da realizzare velocemente per l’intera regione dei Balcani occidentali. La prospettiva nella quale il popolo d’Albania e quello d’Italia si muovono è quella europea. L’Europa delle diversità, in cui nessuna cultura è egemone sulle altre e tutte trovano possibilità di esprimersi, in un percorso di sempre maggiore integrazione".
"Ritroviamo questa prospettiva -ha concluso Mattarella- nelle parole del grande scrittore albanese -scomparso da recente- Ismail Kadare : 'Non ci sono altri continenti possibili per gli albanesi se non l'Europa'. Facciamo nostre le sue parole. Valgono per l’Albania, valgono per l’Italia".
- 12:51 - Stellantis: Conte, 'nessuna certezza, senza incentivi smantellano'
Roma, 18 ott (Adnkronos) - "Oggi per tantissimi operai di Stellantis in tutta Italia non abbiamo nessuna certezza, abbiamo ascoltato Tavares in Parlamento e non ci ha offerto nessuna prospettiva futura. Senza incentivi cospicui loro non vanno avanti e smantellano in Italia". Lo ha detto Giuseppe Conte a L'aria che tira.
- 12:47 - Ail: "Nel mondo un decesso su sei è a causa del cancro, entro il 2050 +77% diagnosi"
Roma, 18 ott. (Adnkronos Salute) - Nel mondo il cancro è responsabile di un decesso su sei. Nel 2022 sono stati stimati 20 milioni di nuovi casi e 9,7 milioni di decessi. Si prevede che nel 2050 le nuove diagnosi saranno oltre 35 milioni, con un aumento del 77% rispetto al 2022. Il rapido aumento del carico oncologico globale riflette sia l'invecchiamento della popolazione, sia i cambiamenti nell'esposizione delle persone ai fattori di rischio, molti dei quali sono associati allo sviluppo socioeconomico. L'inquinamento atmosferico rimane un fattore di rischio ambientale di primaria importanza. L’aumento dell’incidenza tumorale coincide con l’inevitabile innalzamento dei costi pubblici che gravano sulla spesa sociale delle famiglie, rafforzando le disparità sociali e territoriali e gravando, inoltre, sul Sistema sanitario nazionale.
E' quanto emerso dal convegno nazionale organizzato dall’Associazione italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma dal titolo (Ail) 'Curare è prendersi cura. Impatto ambientale e rischio sanitario, benessere e stili di vita', con il patrocinio di ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Regione Lazio, Roma Capitale, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Aieop, Fil, Gitmo, Sie e Sies.
Obiettivo di Ail mettere in evidenza che curare e prendersi cura dei cittadini vuol dire anche ridurre il rischio sanitario dovuto all’inquinamento, facendo propria la considerazione dell’Oms che richiama l’attenzione sul fatto che "circa il 22% delle malattie globali sia dovuto all’esposizione a fattori ambientali modificabili; questa percentuale sale tra il 23 e il 26% nei bambini. Gran parte di questi rischi, però, potrebbero essere evitati attraverso la riduzione del rischio ambientale".
"Questo convegno nasce dalla consapevolezza che è possibile intervenire su alcuni fattori ambientali e comportamentali per ridurre il rischio sanitario - ha detto Giuseppe Toro, presidente nazionale di Ail - Ail intende contribuire alla riduzione del rischio sanitario, scavando nei fattori sociali e ambientali che aumentano questo pericolo. La prevenzione non potrà continuare ad essere la 'cenerentola' degli interventi sulla salute".
Toro ha poi ricordato che in Italia, "nel periodo 2007-2019, sono state evitate 268.471 morti di cancro, registrando una riduzione del 20,4% delle morti oncologiche. Nel 2020 3,5 milioni di italiani - ha poi aggiunto - hanno superato la diagnosi di tumore e che hanno potuto riprendere a vivere una vita piena e libera dai tumori. Questa riduzione della mortalità è rappresentativa di una maggiore capacità di curare e fronteggiare l'insorgenza dei tumori da parte del Ssn. Quindi un risultato raggiunto nel nostro Paese, anche grazie agli importanti progressi. Tuttavia, è importante ricordare che le nuove cure sono sempre più costose per le famiglie, per il sistema sociale e per il Ssn".